sienna miller the sun

THE DARK SIDE OF “THE SUN” - SIENNA MILLER HA VINTO LA CAUSA CONTRO IL “NEWS GROUP NEWSPAPERS”, GRUPPO CHE POSSIEDE IL “SUN” E FA CAPO A RUPERT MURDOCH: NEL 2005 IL QUOTIDIANO, ATTRAVERSO INVESTIGATORI PRIVATI E ALTRE FONTI, AVEVA OTTENUTO INFORMAZIONI MEDICHE RISERVATE, SCOPRENDO CHE L'ATTRICE ERA INCINTA - “IL LORO COMPORTAMENTO MI HA DISTRUTTO, MI HA PORTATO AD ACCUSARE AMICI E PARENTI DI VENDERE INFORMAZIONI SU DI ME” – L’ATTRICE AVREBBE ACCETTATO UN RISARCIMENTO PESANTE DAL TABLOID...

sienna miller 1

Paola De Carolis per il “Corriere della Sera”

 

«Un'eroina». «Una donna con coraggio e nervi d'acciaio». Così l'attore Hugh Grant - e tanti altri che come lui hanno sofferto negli anni la dannosa intrusione dei tabloid - ha salutato il discorso con il quale Sienna Miller ha accettato a conclusione dell'iter giudiziario una cifra sostanziosa - stando a indiscrezioni tra le più laute mai pagate - dal News Group Newspapers, gruppo cui faceva capo prima di chiudere il News of the World e che tuttora possiede il Sun . 

sienna miller 2

 

Se in cambio del risarcimento danni il giornale se l'è cavata senza ammissioni di colpevolezza, Miller ha ottenuto dal giudice dell'Alta Corte di commentare le azioni del tabloid, che per altro aveva tentato di chiudere le udienze alla stampa. Il Sun, ha spiegato Miller, ha ottenuto informazioni mediche riservate, scoprendo nel 2005, attraverso investigatori privati e altre fonti che il giornale ha pagato, che l'attrice era incinta. 

sienna miller 3

 

Miller sostiene che l'allora direttrice del Sun, Rebekah Brooks, ora amministratore delegato dell'impero mediatico britannico di Rupert Murdoch, telefonò alla sua agente promettendo che non avrebbe pubblicato la notizia, per poi rimangiarsi la parola. Miller ha raccontato che le azioni del tabloid la portarono a prendere decisioni sul suo «corpo con le quali sono costretta a vivere ogni giorno». 

 

sienna miller 4

L'attrice, che ha una figlia di nove anni, non ebbe il bimbo che ai tempi portava in grembo. Il Sun e i suoi giornalisti «hanno quasi rovinato la mia vita», ha spiegato davanti al tribunale Miller, interprete di una trentina di film tra cui «Layer Cake (The Pusher)», «Alfie», «American Sniper» di Clint Eastwood e di diverse produzioni teatrali che a Londra le hanno portato notevole successo di critica. 

 

sienna miller 7

«Il loro comportamento mi ha distrutto, ha danneggiato la mia reputazione, in alcuni casi in modo irreparabile, mi ha portato ad accusare amici e parenti di vendere informazioni su di me catapultandomi in uno stato di paura intensa e paranoia». Oltre a Brooks, Miller ha puntato l'indice contro Nick Parker, che tuttora fa parte dell'organico del giornale. «I miei amici e la mia famiglia - ha detto - sono stati sottoposti a intercettazioni telefoniche ed altre pratiche illegali», che il tabloid nega invece di aver utilizzato. 

sienna miller 8

 

Ciononostante, Miller è l'ultima di una lunga lista di personaggi che dal Sun e dal News Group Newspapers hanno ottenuto risarcimenti notevoli, da Grant al calciatore Paul Gascoigne, in arte Gazza, al cantante Ronan Keating. 

sienna miller 9

 

La condotta dei tabloid è da anni al centro di dibattiti, scandali e procedimenti legali sfociati nel 2011 nell'inchiesta Leveson, voluta dall'allora primo ministro David Cameron, durante la quale emerse che le intercettazioni del News of the World riguardavano non solo politici e vip dello spettacolo, ma anche persone al centro di inchieste criminali, come i responsabili degli attentati di Londra del luglio 2005 e la famiglia di Milly Dowler, ragazzina rapita, torturata e uccisa mentre tornava a casa dalla scuola nel 2002. 

 

sienna miller

Brooks venne citata a giudizio e trovata innocente, ma il gruppo di Murdoch ne uscì ammaccato. E sempre dai tabloid che deriva il difficile rapporto tra i reali e la stampa e potrebbe essere un reale, alla fine, ovvero il principe Harry, a raccogliere il testimone da Miller. «Non è per scelta che sono qui», ha spiegato l'attrice. 

 

sienna miller a cannes

«Avrei preferito un processo per stabilire la colpevolezza del gruppo. Purtroppo non è un'opzione per me, come non lo è per chi non ha milioni di sterline da dedicare alla ricerca della giustizia. Questo è il nostro mondo. Sino a quando qualcuno non potrà contrastare i soldi di Murdoch, queste parole sono tutto ciò che ho». Una frase nella quale tanti vedono la figura del principe e della moglie Meghan.

sienna miller scapezzolatasienna miller in miu miuSIENNA MILLER - KATE MOSS - MICHELE SANTOROsienna miller e kirsten dunstSIENNA MILLER - KATE MOSS - MICHELE SANTORO SIENNA MILLER - KATE MOSS - MICHELE SANTORO. sienna millergala villa miani formula E sienna millersienna millersienna millersienna miller con la felpa anti brexitsienna millersienna miller interpreta beth ailes in the loudest voice

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