“GLI ATTACCHI A ME? LI FANNO PER MIRARE A GIORGIA” - IL SIGNOR MELONI, ALIAS ANDREA GIAMBRUNO, SI TRASFERISCE A ROMA PER CONDURRE IL DIARIO DEL GIORNO DEL TG4 E AMMETTE CANDIDAMENTE: “È UN FAVORE PERSONALE CHE L’AZIENDA MI FA. NON È BELLO SENTIRSI DIRE “PAPÀ NON CI SEI MAI” - POI SI INCAZZA PER LE CRITICHE: “SONO UN UMILE GIORNALISTA. NON PUÒ ESSERE CHE TUTTI I GIORNI QUALCUNO MI DEBBA SPIEGARE COME FARE LE DOMANDE E CHE IO VENGA CRITICATO PURE PER LA CRAVATTA O PER I MOCASSINI CON LA SUOLA BLU. TANTE ILLAZIONI GRATUITE NON MI DANNO FASTIDIO PER ME, MA PER GIORGIA…”
Estratto dell'articolo di Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”
Andrea Giambruno Diario di Guerra
Da settembre, Andrea Giambruno condurrà Diario del giorno del Tg4 dal lunedì al venerdì e in onda da Roma e non più da Milano. «È un favore personale che l’azienda mi fa — ammette con il Corriere della Sera — ed è un premio per avere, con tutta la squadra, aumentato e consolidato gli ascolti e fidelizzato il pubblico».
All’indomani della vittoria elettorale della compagna Giorgia Meloni, il First gentleman aveva fatto un passo indietro e lasciato la conduzione di Studio Aperto per «non essere passibile di critiche».
giorgia meloni e andrea giambruno al quirinale
A gennaio, sempre parole sue, «quando il governo ha preso l’abbrivio», era tornato in video, nel talk di approfondimento del Tg4 , ma non tutti i giorni: «A Roma, ho da accudire una figlia», aveva spiegato. Ora che il programma ha cambiato città, dice «sono tanto più sereno» e snocciola ringraziamenti per i vertici Mediaset, Mauro Crippa, Pier Silvio Berlusconi, e per il direttore del tg Andrea Pucci.
«[…] Anche se per qualcuno sono paracadutato o raccomandato, ho dimostrato che, di tv, qualcosina capisco. Sono quasi vent’ anni che la faccio».
In questi mesi da osservato speciale, quanto aveva l’incubo dei dati di ascolto?
«Non ho mai vissuto quell’ansia. […] A Roma, mi seguiranno Emanuela Sandali e Eliano Rossi, i miei due pretoriani».
Perché molti pronosticavano una prima serata?
«Non se n’è mai parlato. Sono voci messe in giro forse per invidia o per bruciarmi».
ANDREA GIAMBRUNO GIORGIA MELONI
«Diario del giorno» apre su politica ed esteri, seguiti dalla cronaca: resterà così?
«La cronaca fa ascolti, ma ognuno ha la sua cifra. Io, preferisco la politica, ma tutto è politica, anche nella sparizione della piccola Kata c’è la responsabilità politica, come in tanti episodi di violenza: se releghi lo schifo in periferia, è ovvio che qualcosa di brutto succede. Io vorrei implementare il racconto della vita vera […]».
L’ambizione è far dire: guardo Andrea Giambruno?
«Per ora sono un umile giornalista che fa il suo, però neanche può essere che tutti i giorni qualcuno su social o giornali mi debba spiegare come fare le domande e cosa dire e che io venga criticato pure per la cravatta o per i mocassini con la suola blu».
Ma la suola blu è lussuosa come quella rossa delle Louboutin da donna?
«Sono scarpe che prendo in un negozio abbordabile dove mi capita di passare. Ma tante illazioni gratuite non mi danno fastidio per me, ma per Giorgia. È pensando a lei che mi attaccano sostenendo che “sparimento” è una parola che ho usato, ma non esiste.
Invece, c’è nel dizionario: “Quella tristissima nuova dello sparimento della contessina”, scrive Ippolito Nievo. Almeno l’italiano lo conosco».
GIORGIA MELONI FESTEGGIA IL COMPLEANNO CON ANDREA GIAMBRUNO
Quanto sono stati difficili i mesi di pendolarismo fra Roma e Milano?
«Non è bello sentirsi dire “papà non ci sei mai” e, a Milano, mia figlia mi manca. Poi, al saggio di danza non ci sei, alla festa di fine anno e del papà non ci sei... Non viene giù il mondo, per carità, la bimba è serena, cresce bene. Solo, spiace non esserci».
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Giorgia ha detto di lei: «È un padre che arriva dove io non riesco». Che arriva dove per esempio?
«Lei è una mamma impeccabile, ma ci sono situazioni in cui non hai il tempo che tua figlia ti richiede o che tu vorresti. Umanamente, ci rimani male. Allora, provo a supplire io, magari accompagno Ginevra a salutare la mamma a Palazzo Chigi, ma non mi sembra di fare qualcosa di eccezionale».
giorgia meloni andrea giambruno prima della scala 2022
Sui casi Daniela Santanchè e Andrea Delmastro, lei condivide la nota di Palazzo Chigi che accusa i magistrati di fare opposizione?
«Io sono garantista per natura. Credo che, ora, a maggior ragione, fa bene il ministro Carlo Nordio a portare a termine la riforma della giustizia».
andrea giambruno e giorgia meloni alla prima della scala 2022
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andrea giambruno giorgia meloni prima scala 2022 andrea giambrunoandrea giambruno ANDREA GIAMBRUNO GIORGIA MELONIGIORGIA MELONI E ANDREA GIAMBRUNOANDREA GIAMBRUNO GIORGIA MELONIAndrea Giambruno alla camera 2ANDREA GIAMBRUNO CON ANELLONE AL DITO E BRACCIALI ALLA VOTAZIONE PER LA FIDUCIA ALLA CAMERA PER IL GOVERNO MELONI andrea giambruno al quirinale andrea giambrunoandrea giambruno giorgia meloni prima scala 2022.