daniel mcvicar

"SE NON FOSSE PER MIO FIGLIO AVREI LASCIATO TORINO" – PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO CONTRO DANIEL MCVICAR, IL CLARKE GARRISON DI “BEAUTIFUL”, ACCUSATO DALL’EX MOGLIE ITALIANA DI LESIONI AGGRAVATE E VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE – L’ATTORE, CHE HA DETTO ADDIO ALL’IMMANCABILE TINTA COLOR CORVINO, SI È PRESENTATO IN TRIBUNALE CON ARIA DIMESSA: “SONO INNOCENTE E CONTRARIO A OGNI TIPO DI VIOLENZA. CREDO NELLA GIUSTIZIA…”

Giovanni Falconieri per "www.corriere.it"

 

daniel mcvicar e anna de agostini 9

«Leggo che lei è nato in Missouri, ma noi italiani sappiamo davvero poco di quel posto». Alle 11 in punto, dopo due ore di attesa e una decina di procedimenti aperti e subito rinviati, il sessantenne Daniel Mc Vicar prende finalmente posto sul banco degli imputati. In aula 52 il giudice Angelo Barbieri prova a rompere il ghiaccio con una battuta sul Midwest americano, ammettendo poi con un sorriso di avere qualche difficoltà anche con l’inglese: «È una lingua che non ho mai imparato seriamente».

daniel mcvicar

 

Daniel, che nel nostro Paese resta ancora oggi l’affascinante stilista Clarke Garrison che in Beautiful portò all’altare la ricca e potente Sally Spectra, non fa una piega e ascolta in silenzio.

 

Poi, terminata la prima udienza del processo in cui è accusato di maltrattamenti alla moglie, abbandona l’aula e spiega che se non fosse stato per il suo bambino avrebbe già lasciato Torino: «Nonostante le accuse dolorose mosse a mio carico — sono le parole che pronuncia accanto ai suoi legali, gli avvocati Anna Rizzo ed Elisa Civallero —, sono rimasto in questa città per poter stare vicino a mio figlio, che amo immensamente e con il quale ho uno splendido rapporto». Un bimbo che tra qualche giorno compirà 7 anni.

 

La seconda moglie italiana

daniel mcvicar e anna de agostini 8

A trascinare Daniel davanti alla prima sezione penale del Tribunale è stata la seconda moglie, l’ex insegnante torinese di pattinaggio di cui l’attore si era innamorato nella trasmissione televisiva «Notti sul ghiaccio».

 

Nell’avviso di conclusione indagini notificato dal pm Marco Sanini si legge che l’ex Clarke Garrison è accusato anche di lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare. I problemi sarebbero sorti subito dopo la nascita del figlio, nel giugno 2012. E a generarli sarebbe stata la gelosia dell’ex stilista di Beautiful, che «poneva in essere» nei confronti della moglie «ossessive e continue richieste di informazioni relative ai suoi spostamenti, insistenti controlli del suo traffico telefonico e della sua corrispondenza telematica, nonché ripetute aggressioni verbali» con cui «la colpevolizzava costantemente in relazione alla crisi del loro rapporto».

daniel mcvicar e anna de agostini 16

 

Un rapporto che si è interrotto definitivamente il 12 settembre 2014, a poco più di tre anni di distanza dal matrimonio celebrato a Pollenzo, nel cuneese, il 18 giugno 2011. Ma Daniel avrebbe continuato a tormentare la donna (parte civile con l’avvocato Tiziana Delfanti) con telefonate, e-mail e messaggi. Aggredendola, infine, sotto casa: il 12 aprile 2017, quando avrebbe cercato di strapparle dalle braccia il figlio.

 

«Credo nella giustizia»

daniel mcvicar e anna de agostini 7

Accuse che oggi l’attore respinge con sdegno: «Sono innocente e contrario a ogni tipo di violenza. Credo nella giustizia e auspico che il processo possa portare alla luce la verità dei fatti». Si torna in aula il 4 ottobre.

daniel mcvicar e anna de agostini 4daniel mcvicar e anna de agostini 15daniel mcvicar e anna de agostini 6daniel mcvicar e anna de agostini 17daniel mcvicar e anna de agostini 1daniel mcvicar e anna de agostini 10daniel mcvicar e anna de agostini 11daniel mcvicar e anna de agostini 12daniel mcvicar e anna de agostini 2daniel mcvicar e anna de agostini 13daniel mcvicar e anna de agostini 14daniel mcvicar e anna de agostini 3daniel mcvicar e anna de agostini 5

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...