alfonso bonafede francesco basentini raffaele cutolo

CHE SUCCEDE SE RAFFAELE CUTOLO ESCE DAL CARCERE? – LA DECISIONE DEL GIUDICE DI SORVEGLIANZA SUI DOMICILIARI AL VECCHIO BOSS DELLA CAMORRA ARRIVERÀ TRA OGGI E DOMANI. IL CASO METTE IN IMBARAZZO BONAFEDE E IL CAPO DEL DAP BASENTINI, CHE MEDITA LE DIMISSIONI – IL MINISTRO PENSA A UN DECRETO PER ARGINARE LE SCARCERAZIONI FACILI, CHE PERÒ POTREBBE ESSERE INCOSTITUZIONALE…

 

 

Luca Fazzo per “il Giornale”

 

raffaele cutolo 2

Nella sua cella del reparto di massima sicurezza del carcere di Parma, Raffaele Cutolo ieri ha passato un' altra giornata di attesa. La decisione del giudice di sorveglianza di Reggio Emilia sulla sua istanza di scarcerazione arriverà forse oggi, forse domani. Un ritardo che è poca cosa, per un uomo che ormai dietro le sbarre ha passato quasi sedicimila giorni.

 

alfonso bonafede francesco basentini 1

Ma intanto il caso di don Raffele si è ingigantito a dismisura, al punto di lanciare le sue ombre persino sul governo, e in particolare sul ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Perché il rischio che Cutolo, con i suoi crimini e i suoi segreti, possa uscire di galera è divenuto il simbolo dell' impreparazione con cui le carceri italiane hanno affrontato la catastrofe del coronavirus.

pasquale zagaria

 

«Non ne sappiamo nulla neanche noi»: così ieri dagli uffici del ministero della Giustizia rispondono alle richieste di chiarimenti sul provvedimento che Bonafede intenderebbe portare dopodomani all' esame del consiglio dei ministri per arginare il rischio di scarcerazione facili di detenuti ad alto tasso di pericolosità. Ma che qualcosa sia in cantiere appare inevitabile. Perché sul tavolo dei giudici di sorveglianza non c' è solo il caso del vecchio boss camorrista.

raffaele cutolo 1

 

Nei reparti di massima sicurezza di tutto il paese, decine di esponenti di spicco della criminalità organizzata attendono la decisione su Cutolo con comprensibile interesse. Nei giorni scorsi sono usciti personaggi di spicco come il camorrista Pasquale Zagaria e il calabrese Domenico Perre, colonnello dell' Anonima sequestri. Se dovesse farcela anche il fondatore della Nco, qualunque mafioso alle prese con problemi di salute sarebbe autorizzato a rivolgersi ai giudici: «E perché io no?».

 

francesco basentini alfonso bonafede

É questo lo scenario che Bonafede è chiamato a fronteggiare. Il terreno per intervenire con un decreto legge è però stretto e impervio. La competenza sulle istanze di scarcerazione per motivi di salute non è infatti né del ministro né del Dap, la direzione delle carceri che del ministero è il braccio operativo, ma dei tribunali di sorveglianza, dove i giudici non sarebbero disposti a sopportare un invasione di campo da parte del governo.

 

francesco bonura 1

E una norma che affievolisse il diritto alla salute dei detenuti ad alta sicurezza sarebbe a rischio di incostituzionalità oltre ad incorrere quasi sicuramente nelle sanzioni della Corte dei diritti dell' uomo, che ha già bocciato parte delle norme italiane su questo fronte.

benedetto nitto santapaola

Così gli strumenti a disposizione del ministro per evitare nuovi casi eclatanti potranno essere soprattutto quelli legati alle strutture sanitarie interne o esterne alle carceri, come i reparti detentivi già esistenti all' interno di numerosi ospedali. Uno degli obiettivi potrebbe essere trasformare alcuni di queste strutture in reparti «Covid free», in modo da potervi destinare i detenuti affetti da altre patologie (come è stato il caso di Zagaria e come potrebbe essere quello di Cutolo) senza il rischio di venire contaminati dal virus. Ma ci vorrebbe del tempo. E il tempo è proprio quello che manca, visto che intanto cresce la diffusione dell' epidemia nelle carceri.

 

RAFFAELE CUTOLO

L' ultimo dato disponibile sulla penetrazione del virus, reso noto dal Garante per i detenuti Mauro Palma, parla di 138 positivi, cui vanno aggiunti 230 agenti di polizia penitenziaria. É un dato che potrebbe essere sottostimato, circolano voci che parlano di incidenze ben maggiori: come quella, falsa, secondo cui nel solo carcere di Opera sarebbero un centinaio i detenuti infetti. Invece i positivi sarebbero 21 in tutta la Lombardia, di cui nessuno a Opera. Ma l' unica cosa certa è che la prima e unica mossa del ministero sul fronte del virus, ovvero blindare le carceri per impedire che il contagio vi penetrasse, si è rivelata una pia illusione.

pasquale zagaria RAFFAELE CUTOLO raffaele cutolofrancesco bonura

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...