literally anybody else si candida alla casa bianca dustin ebey

SVALVOLATI UNITI D'AMERICA - IL 35ENNE TEXANO DUSTIN EBEY HA CAMBIATO IL SUO NOME IN "LITERALLY ANYBODY ELSE" ("LETTERALMENTE CHIUNQUE ALTRO") PER CANDIDARSI ALLE PROSSIME PRESIDENZIALI USA - IL 35ENNE HA RACCONTATO DI VOLER ACCHIAPPARE I VOTI DI TUTTI I CITTADINI AMERICANI CHE, COME LUI, NON VOGLIONO VOTARE NE' PER TRUMP NE' PER BIDEN: "L’AMERICA NON DOVREBBE RESTARE COSTRETTA A SCEGLIERE TRA IL “RE DEL DEBITO” E UN 81ENNE. LITERALLY ANYBODY ELSE NON È UNA PERSONA, È UN GRIDO DI BATTAGLIA..."

Estratto dell'articolo di Giovanni Fiorentino per www.ilgiornale.it

 

literally anybody else SI CANDIDA ALLA CASA BIANCA

Ha cambiato nei giorni scorsi il suo nome di battesimo da Dustin Ebey a Literally Anybody Else (che in italiano si può tradurre con "Letteralmente Chiunque Altro"). E con queste sue nuove credenziali, mostrandosi critico nei confronti della politica americana, ha esternato l'intenzione di correre per la Casa Bianca, candidandosi alle prossime presidenziali per sfidare Joe Biden e Donald Trump. Questo l'annuncio di un uomo di 35 anni originario del Texas, insegnante di matematica ed ex-militare. Stando a quel che riporta il quotidiano The Guardian, il suo cambio di nome sarebbe funzionale alla candidatura in aperta polemica sia con il Partito Repubblicano che con il Partito Democratico.

 

literally anybody else SI CANDIDA ALLA CASA BIANCA

[…] Il suo obiettivo è a quanto pare quello di intercettare i voti di quegli elettori ad oggi intenzionati a non votare nè per Trump nè per Biden. […] "Literally Anybody Else non riguarda necessariamente me come persona - ha spiegato l'uomo al notiziario locale WFAA88 - ma riguarda letteralmente chiunque altro come idea". Una strada che si preannuncia particolarmente in salita, la sua: avrebbe infatti bisogno di almeno 113mila firme per poter inserire il suo nome sulla scheda elettorale in Texas.

 

literally anybody else SI CANDIDA ALLA CASA BIANCA

[…] Ha creato allo scopo un sito web dedicato, in corso di allestimento. Nel quale ha tuttavia già evidenziato una sorta di manifesto programmatico, rivolgendo un appello all'elettore americano. "Non ripetere la storia: falla. Per troppo tempo gli americani sono stati vittime dei partiti politici che anteponevano la lealtà al partito alla governance - si legge- insieme mandiamo un messaggio a Washington e diciamo: “Rappresenterai o sarai sostituito”. L’America non dovrebbe restare costretta a scegliere tra il “Re del debito” (la sua autodichiarazione) e un ottantunenne. Literally anybody else non è una persona, è un grido di battaglia".

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