MO SO' TAXI AMARI - UN TASSISTA ABUSIVO DI BOLOGNA RISCHIA FINO A 20MILA EURO DI MULTA DOPO ESSERE STATO BECCATO A SCARROZZARE ALCUNI PASSEGGERI - IL 27ENNE, CHE GUIDAVA SENZA LICENZA E CON LA PATENTE REVOCATA PER ESAURIMENTO PUNTI, ERA GIÀ NOTO ALLE FORZE DELL'ORDINE PERCHÉ ERA STATO OGGETTO DI NUMEROSI ESPOSTI DA PARTE DI “COLLEGHI” REGOLARI, MA A CAUSA DI UN PROBLEMA CON LA SUA RESIDENZA, I VERBALI NON…
Il finto tassista senza licenza era già conosciuto perché è stato oggetto di numerosi esposti da parte di “colleghi” regolari ed era anche noto anche agli agenti del Reparto Polizia Commerciale perché più volte sfuggito ai controlli. Con 30 euro vi porto all’Unipol Arena a Casalecchio. Con una frase del genere un “tassista” senza regolare permesso ha agganciato dei giovani ragazzi veneti arrivati a Bologna per andare a un concerto.
Nei pressi della stazione in piazza Medaglie d’Oro dove il “tassista” proponeva le sue corse, però, quella sera c’era anche una giovane agente in borghese della polizia locale di Bologna che ha assistito alla scena mentre i ragazzi salivano sul “taxi”. Non appena saliti tutti a bordo, l’abusivo è partito in direzione Casalecchio ma dopo pochi metri è stato fermato, fatto scendere dal veicolo e controllato dalla polizia locale avvisata dalla sua agente in borghese.
Il finto tassista senza licenza era già conosciuto perché è stato oggetto di numerosi esposti da parte di “colleghi” regolari, noto anche agli agenti del Reparto Polizia Commerciale e più volte sfuggito ai controlli. Si pubblicizzava anche in rete come taxista.
Oltre a svolgere la professione senza alcun titolo e senza requisiti, dall’attività di controllo su strada è emerso che la persona aveva la patente di guida revocata per esaurimento punti, pertanto stava guidando senza patente, ed aveva tantissimi verbali di violazioni rilevate con sistemi automatici (corsie preferenziali, velocità, aree pedonali, photored) presi durante lo svolgimento dell’attività di “taxista”, in quanto percorreva aree che i regolari possono percorrere ma lui ovviamente no.
Questi verbali erano di difficile, quasi impossibile notifica a causa di un problema legato alla sua residenza ma, grazie ad una pronta attività di recupero e stampa dei verbali, durante la serata gli venivano notificati tutti, circa 40, per un totale di 7000 euro. A questi si andavano ad aggiungere i verbali presi nel corso della serata per l’attività di taxista abusivo e per la guida senza patente, per un totale complessivo che, dopo le decisioni della Prefettura, dovrebbe arrivare a sfiorare i 20.000 euro.
Conseguenze anche per il veicolo, che è stato sottoposto a due provvedimenti di sequestro, uno come taxi abusivo ed uno come veicolo condotto senza patente; il veicolo sarà poi confiscato e l’abusivo ne perderà la proprietà.