thomas luciani pescara

THOMAS CHRISTOPHER LUCIANI POTEVA ESSERE SALVATO? – LE INDAGINI SULL’OMICIDIO DEL 17ENNE, UCCISO A PESCARA DA DUE COETANEI PER UN DEBITO DI 250 EURO, SI CONCENTRANO SULLE TEMPISTICHE DEI SOCCORSI: L’AMBULANZA È ARRIVATA SOLO 3 ORE E MEZZA DOPO L’ACCOLTELLAMENTO – GLI INVESTIGATORI HANNO RICOSTRUITO L'ACCADUTO GRAZIE AD ALCUNE CHIAMATE TRA UN OPERATORE DEL 112 E UN ADDETTO DEL 113, AVVENUTE ATTORNO ALLE 21 DELLA SERA DEL DELITTO, CHE...

Thomas Christopher Luciani

Estratto dell’articolo di Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”

 

[…] L’accoltellamento di Christopher Thomas Luciani, 16 anni, non è più un rebus sotto il profilo medico legale […]. Ma […] resta da sciogliere il principale nodo investigativo (formulato dal pm): è stato fatto il possibile per soccorrerlo? Ci sono altre responsabilità all’esame, ad esempio l’omissione di soccorso da parte di qualcuno?

 

Torniamo allora ai fatti di quel pomeriggio, 23 giugno, nel parco Baden Powell di Pescara. Quando «Crox», come è soprannominato a Rosciano il ragazzino accoltellato dai coetanei, giace con il volto tra la macchia. Dopo averlo colpito con venticinque fendenti […] i ragazzi lo prendono a calci e lo umiliano con degli sputi. Siamo attorno alle diciassette e trenta. «Crox» rantola.

 

LA RICOSTRUZIONE DELL OMICIDIO DI THOMAS LUCIANI A PESCARA

Il gruppo si trasferisce in spiaggia dove, tra l’altro, si libererà del coltellino. Sono ormai le ventuno, invece, quando si registra questa telefonata tra un operatore del 112 e un addetto del 113, i soccorsi insomma: «Mi ha chiamato un ufficiale nostro, un tenente colonnello, questo sta sul posto in via Raffaello, al parco Baden Powell e mo’ ci ho mandato pure l’ambulanza, solo che ci dovresti manda’ una pattuglia tua perché è il settore vostro...».

 

LA RICOSTRUZIONE DELL OMICIDIO DI THOMAS LUCIANI A PESCARA

La squadra mobile ricostruisce che solo tre ore e mezza dopo, all’incirca, arrivano i soccorsi. E i punti sono tutt’altro che chiari: «Lui dice che il figlio suo, suo figlio verso le ore diciotto ha visto accoltellare un altro, un extracomunitario». Tra questi due momenti — quello dell’omicidio e quello dell’arrivo della pattuglia dei soccorsi (poco dopo) — c’è il dramma di Pietro (nome di fantasia), il compagno che, a un passo dal sentirsi male dopo aver assistito al fatto, decide di rivolgersi al padre. Quest’ultimo fa un sopralluogo e in seguito allerta le forze dell’ordine. […]

Articoli correlati

PARLA IL CARABINIERE PADRE DEL TESTIMONE DELL\'OMICIDIO DI THOMAS CHRISTOPHER LUCIANI, IL 17ENNE...

LA LAVATRICE NOTTURNA E IL SELFIE IN SPIAGGIA: IL KILLER DI THOMAS LUCIANI NON HA PROVATO ...

THOMAS CHRISTOPHER LUCIANI, IL 17ENNE ACCOLTELLATO A MORTE A PESCARA PER UN DEBITO DI DROGA...

LA RABBIA DELL'EX RAGAZZA DEL 17ENNE, ACCOLTELLATO A MORTE A PESCARA DA DUE COETANEI PER UN DEBITO

il selfie di uno dei minorenni che ha ucciso Thomas LucianiOMICIDIO Thomas Christopher Luciani OMICIDIO Thomas Christopher Luciani OMICIDIO THOMAS CHRISTOPHER LUCIANI OMICIDIO Thomas Christopher Luciani OMICIDIO THOMAS CHRISTOPHER LUCIANI OMICIDIO THOMAS CHRISTOPHER LUCIANI OMICIDIO THOMAS CHRISTOPHER LUCIANI omicidio thomas christopher luciani thomas christopher luciani 7omicidio thomas christopher luciani OMICIDIO THOMAS CHRISTOPHER LUCIANIUNO DEI RAGAZZI INDAGATI PER L'OMICIDIO DI THOMAS CHRISTOPHER LUCIANI IN SPIAGGIA DOPO IL DELITTOthomas christopher luciani 1thomas christopher luciani 2thomas christopher luciani 3thomas christopher luciani 4thomas christopher luciani 5thomas christopher luciani 6thomas christopher luciani 8

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...