MORIRE DI BUROCRAZIA - LA TRISTE FINE DELLA 38ENNE SABRINA BULLARO, DECEDUTA IN GIAPPONE A CAUSA DELL’AGGRAVAMENTO DELLA FIBROSI CISTICA - LA RAGAZZA ERA IN VIAGGIO DI PIACERE MA NON ERA RIUSCITA A LASCIARE IL PAESE A CAUSA DELL’EMERGENZA CORONAVIRUS - L’EUROPARLAMENTARE DELLA LEGA, PAOLO BORCHIA, CHE HA SEGUITO IL CASO HA DENUNCIATO “LA LENTEZZA DELLA BUROCRAZIA E I RITARDI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO”
Una giovane di Padova è morta in Giappone a causa dell'aggravamento della sua malattia. Sabrina Bullaro, 38 anni malata di fibrosi cistica, non ha potuto lasciare il Giappone a causa dell0emergenza Covid-19. Il suo caso era stato seguito dall'europarlamentare della Lega, Paolo Borchia, che proprio ieri era riuscito ad ottenere, denunciando «la lentezza della burocrazia e i ritardi della Presidenza del Consiglio», l'autorizzazione al rimpatrio con un volo che sarebbe dovuto atterrare all'aeroporto di Verona alle ore 17 del 30 giugno.
Il padre della ragazza, Michele Bullaro, intervistato da Telenuovo, ha raccontato che sua figlia è stata stroncata da un improvviso attacco di bradicardia. «L'unica cosa che mi consola - ha detto - è che è riuscita a fare il viaggio che sognava». Curata in Italia dal dottor Marco Cipolli, direttore del reparto di Fibrosi Cistica dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, il 17 maggio scorso la giovane donna a Tokyo era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso per un aggravamento delle sue condizioni di salute. Poi, oggi, la morte.