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SI FA PRESTO A DIRE FATE FIGLI – DAL PNRR SONO SPARITI I SOLDI E I 100MILA POSTI PROMESSI NEGLI ASILI NIDO - UN TAGLIO CHE COSTRINGE LE DONNE AD ALZARE BANDIERA BIANCA DAVANTI ALL’IMPOSSIBILITÀ DI CONCILIARE LAVORO E FAMIGLIA: NEGLI ULTIMI DIECI ANNI SONO STATE 390MILA LE NEO MAMME CHE HANNO RINUNCIATO ALLA CARRIERA VISTO CHE SOLO TRE BIMBI SU DIECI TROVANO POSTO IN UN ASILO NIDO – E IN ITALIA LAVORA SOLO IL IL 51,2% DELLE DONNE…

Estratto dell’articolo di Giuliano Balestreri per “la Stampa”

 

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Delle promesse non è rimasto nulla. Nella prima versione del Recovery plan di Mario Draghi c'erano 4,6 miliardi di euro da investire negli asili nido e 960 milioni di euro per il potenziamento del tempo prolungato e delle mense scolastiche. […]

 

L'ultima versione del Pnrr, invece, ha cancellato 100 mila dei nuovi posti promessi negli asili nido. Certo, il governo garantisce che continuerà a investire per la copertura del 33% della domanda entro il 2026, ma i soldi devono ancora essere trovati.

bivio lavoro maternita 8

La sintesi di Carlo Cottarelli è sempre efficace: «Più asili nido uguale più nati e più occupazione femminile». D'altra parte, l'ultimo rapporto dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro dice che nel 2021 il 71,8% dei neogenitori dimissionari sono donne. E quasi tutte alzano bandiera bianca per l'impossibilità di conciliare famiglia e lavoro.

 

Abbastanza perché in 10 anni siano 390 mila le neomamme che hanno lasciato il lavoro. Al punto che secondo la classifica 2022 del World economic forum sul gender gap l'Italia si colloca al 63esimo posto su 146 Paesi monitorati, alle spalle di Uganda e Zambia. E di conseguenza, l'indipendenza economica è un miraggio per una donna su due tra i 15 e i 64 anni: solo il 51,2% lavora, il dato più basso di tutta l'Ue dove la media è del 64,9%. La situazione peggiora analizzando il tasso di occupazione delle donne tra i 25 e i 49 anni: per chi non ha figli è al 76,6%, ma crolla al 55,5% per le altre. Un dato che scende sotto il 38% nel Mezzogiorno.

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Una fotografia che preoccupa anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «La minore inclusione femminile nel mondo del lavoro - ha detto in occasione della presentazione delle borse di studio a nome di Anna Bonomi Bolchini - costituisce un grave deficit sociale e priva il Paese di qualità essenziali».

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Secondo l'Istat, solo il 28% dei bambini trova posto nei nidi e questo nonostante con la Ue l'Italia avesse preso l'impegno di arrivare al 33% entro il 2010 e al 45% entro il 2030.

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