IL VICINO FILMA SEMPRE DUE VOLTE – IN GRAN BRETAGNA UN UOMO VIENE ARRESTATO CON L’ACCUSA DI PEDOPORNOGRAFIA E LA POLIZIA TROVA NEL SUO COMPUTER DECINE DI FOTO E FILMATI DELLA VICINA DI CASA: “ERA UN PO’ STRANO, L’HO SEMPRE SAPUTO. ERA UN SOLITARIO E MI DISPIACEVA PER LUI. POI HO SCOPERTO CHE AVEVA DEI VIDEO CHE INGRANDIVANO IL MIO SEDERE, IL MIO SENO E I MIEI PIEDI…”
Valerio Salviani per www.leggo.it
Sul computer più di 1.500 foto di porno estremo e dozzine di contenuti indecenti sui bambini. Craig Dunderdale è stato arrestato con l'accusa, tra le altre, di pedofilia. Ma la polizia, che ha scandagliato i file del suo computer, ha scoperto anche altro. La passione per la vicina di casa, per esempio.
Kim Leary, 39 anni e mamma di 2 bambini, fotografata più volte di nascosto, mentre prendeva il sole in giardino nella sua casa a Chester (Regno Unito). Una notizia che ha traumatizzato la donna, tanto da spingerla a cambiare casa, nonostante l'uomo non viva più accanto a lei.
La vicenda
L'uomo è stato condannato con la sospensione della pena, dopo essersi dichiarato colpevole, in ordine, di aver realizzato fotografie indecenti di un bambino, di possesso di immagini pornografiche estreme, di possesso di un'immagine proibita di un bambino e di voyeurismo.
Era stato il vicino di Kim Leary per tre anni, prima di essere fermato dalla polizia, che ha fatto irruzione in casa sequestrando tutti i materiali elettronici in cerca di prove. Nel marzo del 2021 la donna è stata contattata dalla polizia, che le ha comunicato di aver trovato sue foto nel computer del vicino.
«Ho sempre saputo che fosse un po' strano - ha dichiarato la donna -. Era un solitario, non sembrava avere amici o compagne. Mi dispiaceva per lui, poi ho scoperto che aveva dei video che ingrandivano il mio sedere, il mio seno e i miei piedi, il modo in cui lo faceva era così perverso».
La pena sospesa: «L'ha fatta franca»
Il caso è arrivato in tribunale solo nel settembre 2021, così la donna ha dovuto continuare a vivere di fianco a lui per diversi mesi. L'uomo si è dichiarato colpevole ed è stato condannato a una pena detentiva di dieci mesi, sospesa per 18 mesi. Inoltre è stato condannato a pagare un risarcimento di 4.000 sterline alla vicina, che non ha cercato un patteggiamento.
«Si è allontanato da Chester e sembra che sia riuscito a farla franca. Le persone probabilmente non sanno chi è o cosa ha fatto dove si trova ora. Potrebbe addirittura conoscere una donna e sposarla, e lei non ne saprebbe nulla. Dopo tutto quello che ha fatto, ha ricevuto solo una sospensione della pena».
Poi ha commentato il trauma di quello che ha subito: «Anche se non vive più qui, stare seduta in giardino mi rende ancora paranoica. Non posso cancellare quel ricordo finché sono ancora qui. Voglio solo che le persone sappiano cosa ha fatto. Le persone nella sua nuova area potrebbero non sapere cosa fa. Ha distrutto la mia vita e ha ancora un enorme effetto su di me, e ora potrebbe farlo a qualcun altro».