angela celentano

VI RICORDATE DI ANGELA CELENTANO, LA BIMBA DI 3 ANNI SCOMPARSA NEL 1996 SUL MONTE FAITO? IL CASO E' STATO RIAPERTO E LA GIP DI NAPOLI HA PROROGATO DI ALTRI 180 GIORNI LE INDAGINI PER SEGUIRE LA PISTA TURCA: ANNI FA UNA DONNA RACCONTÒ DI AVER SAPUTO DA UN PRELATO CHE LA PICCOLA ERA STATA PORTATA A BUYUKADA DOVE VIVE CON UN UOMO, CON UNA CICATRICE SUL COLLO, CHE SI SPACCIA PER SUO PADRE GLI INVESTIGATORI SONO PURE ANDATI IN TURCHIA, MA SI SONO RITROVATI A INTERROGARE LA PERSONA SBAGLIATA. IL PAESE DI ERDOGAN NON COLLABORA E

Estratto dell'articolo di Giusi Fasano per www.corriere.it

 

angela celentano

Se è ancora in questo mondo, Angela Celentano oggi ha 31 anni. Ne aveva 3 quando, il 10 agosto del 1996, sul Monte Faito, svanì […]

 

La storia della scomparsa di Angela Celentano

Vista da questo 2024, la storia della misteriosa scomparsa di Angela sembra infinita, una di quelle storie italiane dai mille colpi di scena e nessun risultato concreto. E ai tanti capitoli scritti fin qui ora se ne aggiunge uno nuovo: una proroga delle indagini di altri 180 giorni. A 28 anni dai fatti. 

LA FOTO DELLA PRESUNTA ANGELA CELENTANO IN TURCHIA

 

La giudice: «Nulla dalla Turchia nonostante i solleciti»

Partiamo dal finale. Scrive la giudice delle indagini preliminari di Napoli Federica Colucci: «Nonostante i solleciti del sostituto procuratore al ministero della Giustizia, nulla è pervenuto dalla Turchia, né il ministero ha risposto sui tempi di evasione della rogatoria», perciò «chi scrive ha concesso ulteriore proroga di 180 giorni per le indagini».

[…]

 

Vincenza Trentinella: «Angela Celentano è in Turchia»

Si parlò di «pista turca» perché una sorta di inchiesta indipendente di una privata cittadina italiana, Vincenza Trentinella, indicava il piccolissimo isolotto turco di Buyukada come il luogo dove si trova oggi Angela, che vivrebbe con un uomo che crede sia suo padre.

angela celentano 1

 

Trentinella non ha legami di amicizia o parentela con la famiglia Celentano, ma racconta da anni che furono le confidenze di un prelato (don Augusto) a metterla sulle tracce di Angela. Il prelato — dice lei — aveva saputo tutto da una donna nel confessionale e le aveva rivelato i dettagli poco prima di morire, «perché non posso tenermi questo peso sulla coscienza».

 

«Così, dopo la sua morte, andai in Turchia a verificare quella storia — racconta Trentinella — ed ebbi la certezza che era tutto vero: quell’uomo esiste, io l’ho incontrato con un pretesto, ha una cicatrice sul collo. E Angela vive con lui».

angela celentano 2

 

Fafhi Bey, l'uomo «con la cicatrice»

Le certezze messe assieme in quel viaggio turco corredate da una fotografia della presunta Angela, dal nome di quell’uomo (Fafhi Bey), da indicazioni sul luogo in cui vive e su alcuni suoi conoscenti, finirono in un fascicolo d’inchiesta della magistratura italiana e furono anche mandati investigatori dall’Italia per interrogare il sospettato. Ma poi, tirando le somme, gli inquirenti si convinsero per la richiesta di archiviazione.

angela celentano 3

 

Perché la gip ha negato l'archiviazione

La giudice Colucci non fu però dello stesso avviso, convinta che sulla «pista turca» c’era molto da approfondire. A cominciare dal fatto che pare sia stato interrogato l’uomo sbagliato: una persona che utilizza l’utenza telefonica di Fafhi Bey e che non aveva le cicatrici sul collo indicate da Trentinella perché non era lui. Insomma: la gip negò l’archiviazione e chiese nuovi approfondimenti.

 

La Turchia non collabora

angela celentano

Tutto inutile, finora. […]  la Turchia non collabora e il pubblico ministero Giuseppe Cimmarotta ha chiesto e ottenuto altri sei mesi di proroga delle indagini. Sperando che bastino ad avere delle risposte.

angela celentano 1LA FOTO DELLA PRESUNTA ANGELA CELENTANO IN TURCHIA

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...