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IL VIDEOGIOCO SI FA DURO - L'INDUSTRA DEI VIDEOGAME È NEL MEZZO DI UNA DELLE CRISI PIU' PROFONDE DELLA SUA STORIA - SOLO A GENNAIO NELL'INTERO SETTORE SONO STATE LICENZIATE 5.670 PERSONE, PIÙ DEL 50% RISPETTO ALL'INTERO 2023 E I SILURAMENTI HANNO RIGUARDATO QUASI TUTTI I "BIG", COME MICROSOFT, RIOT GAMES, MA ANCHE LE PIATTAFORME DI STREAMING PER "GAMER" COME TWITCH E DISCORD - QUEST'ONDATA DI LICENZIAMENTI È UNA DELLE CONSEGUENZE DELLA...

Estratto dell'articolo di Raffaele D'Ettorre per “il Messaggero”

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L'industria del gaming italiana è ancora «acerba» e offre ai lavoratori del settore «pochi incentivi per tornare». A dirlo sono proprio loro, i professionisti del gaming, che dopo aver chiuso il primo ciclo di studi nella Penisola e aver trovato qui i primi contratti part-time, oggi sempre di più scelgono un futuro all'estero. È quanto emerge dalla ricerca "Italian Game Devs Abroad", presentata alla sesta edizione del Video Game Lab, il festival italiano dei videogiochi che si è tenuto dal 25 al 28 gennaio all'Auditorium Parco della Musica. […]

 

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Nel settore abbondano i giovani professionisti (il 56% ha meno di 36 anni), meglio se in possesso almeno di una laurea triennale, ottenuta nel 78% dei casi proprio qui in Italia. […] Tre quarti di loro però hanno trovato soltanto all'estero il loro primo contratto a tempo indeterminato. La maggior parte, il 71%, sarebbe disposta a tornare in Italia a fronte di condizioni lavorative più favorevoli, che comprendono stipendi più alti, la possibilità di lavorare in smart working e una tassazione agevolata per le startup. […] nel frattempo una massiccia ondata di licenziamenti ha investito il settore.

 

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I TAGLI

Solo tre giorni fa Microsoft ha mandato via 1900 impiegati, circa il 9%, della sua divisione dedicata ai videogiochi, Microsoft Gaming. […] Riot Games, produttore del gioco online League of Legends, ha dichiarato che taglierà circa l'11% della sua forza lavoro. Twitch, nota piattaforma di streaming a cui oggi si appoggiano tantissimi gamer, è pronta a mandare a casa il 35% dell'organico. Discord, altra piattaforma social molto amata dai giocatori, ridurrà del 18% la sua forza lavoro. E Unity Software, che fornisce soluzioni software per sviluppatori di giochi, ha dichiarato che taglierà un quarto del suo personale, per un totale di 1.800 posti di lavoro. […]

 

L'EPIDEMIA

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Secondo il portale Video Games Layoffs, solo a gennaio nell'intero settore sono state licenziate 5.670 persone, più del 50% rispetto all'intero 2023, anno in cui circa 10.500 lavoratori dell'industria videoludica sono stati mandati a casa. Cosa sta succedendo? C'è ancora, almeno in parte, lo strascico della crisi più dura della Silicon Valley, che da quell'autunno 2022 continua a farsi sentire anche nell'industria del gaming. Gli studios hanno scommesso sullo stesso livello di domanda del mercato pandemico, aumentando esponenzialmente gli investimenti e le assunzioni, per trovarsi poi davanti a un brusco risveglio ora che i consumatori stanno spendono i loro soldi altrove.

 

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Per quanto riguarda il caso specifico della Bay Area, dove sono concentrate molte case di sviluppo, c'è anche da considerare il vertiginoso aumento dei tassi di interesse sui prestiti. Le grandi aziende con elevati costi operativi (tra queste anche le più importanti case di sviluppo videoludiche) solitamente lavorano a fil di debito, richiedendo grossi prestiti che saldano poi di mese in mese.

[…]

 

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Difficile prevedere l'impatto che quest'ondata di licenziamenti avrà sull'industria, ancor di più in un anno che, dopo un 2023 ricco di titoli di successo, si prospetta più lento del solito. Ma una cosa è certa: se il settore non troverà il modo di tappare questa emorragia, per chiunque sogni un futuro nel settore andare all'estero potrebbe non essere più sufficiente.

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