mark zuckerberg

LE VIE PER AGGIRARE LE REGOLE SONO FINITE - 35 ASSOCIAZIONI DICHIARANO GUERRA A ZUCKERBERG, SCRIVENDO UNA LETTERA IN CUI GLI CHIEDONO DI ABBANDONARE IL PROGETTO DI UN INSTAGRAM DEDICATO AGLI UNDER 13: “SEBBENE POSSA ESSERE POSITIVO PER I PROFITTI DI FACEBOOK, PROBABILMENTE AUMENTERÀ L'USO DI INSTAGRAM DA PARTE DEI BAMBINI CHE SONO PARTICOLARMENTE VULNERABILI ALLE FUNZIONI DI MANIPOLAZIONE E…”

Da "www.lastampa.it"

 

mark zuckerberg

Forte rischio in una fascia d'età vulnerabile alla manipolazione. È l'allarme lanciato da una coalizione internazionale di consumatori ed esperti di sviluppo infantile sul progetto di Instagram per under 13, un fascia d'età protetta anche dal Gdpr, la legge europea sulla privacy. E' contenuto in una lettera rivolta a Mark Zuckerberg in cui si chiede al fondatore di Facebook di abbandonare questo piano. Intanto, per la sua versione tradizionale, Instagram ha deciso di fare un test globale e dare agli utenti la possibilità se visualizzare o meno il contatore di like sotto ai post, rimosso nel 2019.

 

instagram under 13 4

L'appello a Zuckerberg a chiudere il progetto per gli under 13 arriva da un gruppo di 35 associazioni guidate dalla Campagna per un'infanzia senza pubblicità (Ccfc), una organizzazione no profit. Tra queste associazioni - scrive il New York Times - ci sono il Center for Digital Democracy di Washington, l'Africa Digital Rights Hub in Ghana, l'Australian Council on Children and the Media, il Common Sense Media a San Francisco, la Consumer Federation of America e la 5Rights Foundation in Gran Bretagna. "Sebbene raccogliere dati preziosi e coltivare una nuova generazione di utenti possa essere positivo per i profitti di Facebook, probabilmente aumenterà l'uso di Instagram da parte dei bambini che sono particolarmente vulnerabili alle funzioni di manipolazione e sfruttamento della piattaforma", scrivono le associazioni.

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A fine marzo è circolata l'indiscrezione di un piano per Instagram dedicato ai minori di 13 anni guidato da Pavni Diwanji, assunta da Facebook a dicembre scorso e che in precedenza ha lavorato per Google al progetto YouTube Kids. L'intento della società è creare un ambiente controllato e supervisionato dai genitori, dopo anni di polemiche e richiami sulla protezione degli utenti più piccoli dal cyberbullismo e dalle molestie. "La verità è che i bambini sono già online.

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Vogliono connettersi con famiglia e amici, divertirsi e imparare, e noi vogliamo aiutarli a farlo in modo sicuro e adeguato alla loro età", ha spiegato Stephanie Otway, portavoce di Facebook. Sebbene Instagram e Facebook richiedano agli utenti di avere almeno 13 anni al momento dell'iscrizione, molti under 13 mentono infatti sull'età per creare un profilo. Per le associazioni firmatarie dell'appello a Zuckerberg, è però improbabile che i bambini di età compresa tra 10 e 12 anni con già un account Instagram passino a una "versione infantile" dell'app.

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In Italia, a seguito di alcuni fatti di cronaca, il Garante della Privacy ha chiesto a TikTok, altra piattaforma molto usata dai giovanissimi, di richiedere agli utenti l'età così da intercettare e cancellare i profili degli iscritti con meno di 13 anni. 

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