“VOGLIO ESSERE LA TUA DONNA, MA CREDI DI POTERMI DARE PER OGGI 110 EURO? MI SERVIREBBERO...” – I MESSAGGI TRA IL GENERALE MARIO BUSCEMI E LE 8 SPOGLIARELLISTE ACCUSATE DI CIRCONVENZIONE D’INCAPACE AI DANNI DELL’EX CONSIGLIERE MILITARE DI PALAZZO CHIGI, MORTO LO SCORSO LUGLIO - LE SIGNORINE SI SONO FATTE CONSEGNARE DA BUSCEMI 300MILA EURO TRA SOLDI, BORSE, VIAGGI E GIOIELLI – LO SCAMBIO DI MESSAGGI: “MI SERVONO CINQUMILA EURO, VADO NEL FINE SETTIMANA IN ROMANIA, E LI DO ALLA NONNA”, “DOVRÒ PRENDERLI DAL CONTO DI MIA MOGLIE” – UN’ALTRA PARACULA AVREBBE ADDIRITTURA COMPRATO UNA CASA GRAZIE AI SOLDI SGANCIATI NEL TEMPO DAL GENERALE BUSCEMI…
Articoli correlati
8 SPOGLIARELLISTE SONO INDAGATE PER CIRCONVENZIONE DI INCAPACE AI DANNI DEL GENERALE MARIO BUSCEMI
Estratto dell’articolo di Giulio De Santis per il “Corriere della Sera”
Soldi per il weekend. Soldi per comprare una borsa. Soldi per acquistare la casa. È la lista (parziale) delle richieste fatte dalle otto spogliarelliste, indagate per circonvenzione d’incapace, al generale Mario Buscemi. Che, sentendosi pressato dalle incessanti pretese, alla fine supplica in un WhatsApp con una di loro di lasciarlo in pace: «Amore, cinque mila euro sono i soldi della mia pensione, lo capisci?».
L’ufficiale, consigliere militare di Palazzo Chigi negli anni Novanta, è morto nel luglio scorso. Ma dopo aver scoperto che il suo patrimonio era praticamente sparito, i familiari hanno deciso di presentare una denuncia assistiti dalle avvocatesse Elena Bussotto e Paola Picciotto. E così si è accertato che le relazioni con le donne conosciute nei locali di striptease, gli sarebbero costate oltre 300 mila euro.
Le chat ritrovate sul telefonino e adesso acquisite agli atti dell’inchiesta avviata dalla Procura di Roma rivelano la natura del legame con le spogliarelliste. […] La risposta che il generale dà alla ragazza di fronte alla richiesta di 5 mila euro non basta a fermare le pretese. Anzi. «Vado nel fine settimana in Romania, e li do alla nonna», insiste. E lui alla fine cede: «Dovrò prenderli dal conto di mia moglie». […]
Questo scambio di messaggi su WhatsApp risale al 2023, quando sono già sette anni che Buscemi frequenta le otto indagate conosciute negli strip club del centro di Roma. A quel punto, secondo una ricostruzione degli inquirenti, Buscemi avrebbe sborsato, tra regali e contanti, molto più di 300 mila euro. A renderlo una preda, secondo la Procura, la depressione da cui sarebbe stato divorato una volta andato in pensione. […]
«Solo 200 mila?», reclama una delle spogliarelliste che poi avrebbe comprato anche una casa proprio grazie al sostegno economico di Buscemi. Il magistrato sta verificando se quei «200 mila» cui fa riferimento la donna siano una parte del denaro usato per l’acquisto. Tra le indagate c’è pure chi mira a cifre meno esose: «Hai ritirato i mille euro?», chiede e poi insiste: «Dai, che io non ti ho mai preso in giro». E lui subito cede.
Con questa ragazza il generale avrebbe cominciato ad avere una relazione sin dal 2016, nel periodo in cui aveva cominciato a frequentare gli strip club. […] «Sei il mio eroe», gli dice una di loro e subito dopo passa all’incasso esprimendo il desiderio di avere una borsa Chanel.
Un’altra cerca di capire che intenzioni abbia il militare: «Voglio essere la tua donna, ma credi di potermi dare per oggi 110 euro? Mi servirebbero». Un’altra ancora, sapendo che si vedranno in serata, gli invia un messaggio: «Amore, oggi facciamo solo una bottiglia, però domani mi paghi il parrucchiere». Lui, senza battere ciglio, dice sempre sì. Finché si ritrova stretto in una morsa dalla quale non è più capace di uscire. […]