burning man 2014

VOLETE SAPERE COSA SIA IL PARTY “BURNING MAN”? E’ IL FESTIVAL GLAMOUR DOVE L’UPPER CLASS AMERICANA RICREA IL BRIVIDO DEL PRIMORDIALE - E' UNA SPECIE DI FORMENTERA ARTISTOIDE CON QUALCHE SOTTOTESTO NEOPAGANO - IL SESSO DOVREBBE ESSERE LIBERO MA NON E’ COSÌ: ECCO COSA ACCADE

tenda dell orgy dometenda dell orgy dome

Mattia Ferraresi per “il Foglio”

 

Il Burning Man è il festival iniziatico -glamour nella città artificiale del deserto del Nevada dove l' upper class americana simula l'esperienza dell' eccentrico e del primordiale in condizioni di perfetta sicurezza. E' una specie di Formentera artistoide con qualche sottotesto neopagano dove gli amministratori delegati delle compagnie più illuminate sono ansiosi di farsi immortalare, per mostrare che sono parte della comunità creativa che fa girare il mondo.

tempio del burning mantempio del burning man

 

Si dice che Google non assuma manager che non sono mai stati in visita al Burning Man, e non importa se sono i numeri uno nei corridoi scintillanti del Mit o di Berkeley: il festival è il tassello ritagliato che il nerd porta per provare la sua attiva partecipazione alla realtà. Quest' anno c' è pure Paris Hilton, bionda fuori moda a caccia di revival, che su consiglio di Cara Delevingne si è presentata con le treccine, perché il deserto tende a sollevare polveri e a valorizzare le doppie punte.

 

scambisti orgy domescambisti orgy dome

In questo laboratorio a cielo aperto dove si riproducono le condizioni dell' autenticità anche il sesso è libero fino a un certo punto. La promessa è di rotolamenti nel fango e amplessi casuali e seriali, possessioni dionisiache dove eros e thanatos s' avviluppano, cose turpi e indicibili che non sono ammesse dal super-io della società perbene, scambi obliqui di ormoni ed enzimi ed eventualmente anche di patologie. Addirittura la fecondazione appare come una possibilità.

sala attesa orgy domesala attesa orgy dome

 

Nel deserto si abbandonano convenzioni e inibizioni, nessuno giudica né è giudicato, e con quello che costa il biglietto una vera regressione primigenia alle pulsioni di base dovrebbe essere il minimo. Invece gli organizzatori invitano a non fare sesso nelle tende, che fa gita scout, ma a mettersi in fila per l'Orgy Dome, il padiglione delle orge, uno "spazio sicuro, consensuale e inclusivo dove tutti possono amare ed essere amati", come scrivono i tenutari di questo bordello da campo con l' aria condizionata. Eccola, la tana del piacere in cui perdersi.

party al burning manparty al burning man

 

In realtà chi si perde nell' Orgy Dome viene preso per la collottola da buttafuori addestrati per questo tipo di eventi e all' occorrenza cacciato fuori se non ha un partner oppure se non ha trovato nessuna coppia pronta ad accoglierlo. Il padiglione del sesso del Burning Man è un coacervo di regole dettagliatissime per rendere l' esperienza controllabile, convenzionale e possibilmente igienica.

 

orso composto da centesimiorso composto da centesimi

Chi è ubriaco o sotto l' effetto di droghe non è ammesso, il che è già problematico per chi anela al paradiso artificiale. Il voyeurismo è proibito. Gli inservienti distribuiscono salviette sterili e preser vativi robusti, i partecipanti devono disinfettarsi prima di entrare, le lenzuola vengono cambiate di continuo, i materassi di plastica non assorbono e tengono lontani gli acari, ogni coppia deve rispettare lo spazio che le è assegnato e muoversi dal suo recinto immaginario con la massima prudenza.

 

invito all orgy domeinvito all orgy dome

Lo scambio di coppia e l' aggregazione in gruppi consenzienti sono regolati da un preciso codice orgiastico che implica l' espressione esplicita del consenso, e non soltanto un consenso generico all' accoppiamento: serve l' approvazione per ogni atto specifico: "Posso farti...?", "Ti va se...?". Ogni domanda dev' essere seguita da un "sì", con un inserviente a fare da testimone in caso di lamentele di qualcuno che aveva accettato di fare quello ma non di fare quell' altro. Mancano soltanto i sindacati. Chi cerca il piacere senza regole e limiti, nel deserto trova una clinica svizzera.

installazione burning maninstallazione burning maninstallazioni luminose a black rock cityinstallazioni luminose a black rock city

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?