ventre foto ventreuccisioneuruguay

CHI VOLEVA FAR DEL MALE A LUCA VENTRE? IL 35ENNE IMPRENDITORE MORTO IN URUGUAY TEMEVA DI ESSERE RAPITO: SUL SUO TELEFONO ERA STATA INSTALLATA UN'APP SPIA CHE GLI CONTROLLAVA MESSAGGI E CHIAMATE - AVEVA SCAVALCATO I CANCELLI DELL'AMBASCIATA A MONTEVIDEO PER CHIEDERE AIUTO E LÌ È STATO SOFFOCATO DA UN POLIZIOTTO COME NEL CASO DI GEORGE FLOYD - LA RELAZIONE FINITA CON LA COMPAGNA CHE GLI AVEVA DATO UNA FIGLIA, NESSUN AMICO IN AMERICA LATINA, LA VOGLIA DI TORNARE DALLA FAMIGLIA... - VIDEO DELL'UCCISIONE

IL VIDEO DEL SOFFOCAMENTO DI VENTRE

Clemente Pistilli per www.repubblica.it

 

luca ventre

Qualcuno in Uruguay voleva rapire Luca Ventre. Questa a quanto pare la ragione per cui l'imprenditore, terrorizzato, voleva tornare subito in Italia e il giorno di Capodanno ha saltato il muro dell'ambasciata italiana a Montevideo chiedendo aiuto, ma è stato bloccato a terra per 22 minuti da un poliziotto uruguayano che gli ha tenuto un braccio premuto contro il collo ed è morto.

 

ventre

Ignoti tra l'altro da almeno due mesi controllavano ogni mossa della vittima, sul cui cellulare era stata inserita un'applicazione spia. Sono questi gli ultimi particolari emersi su un caso su cui sta indagando la magistratura italiana e su cui ha aperto un'inchiesta anche la Procura della Repubblica di Roma, delegando le indagini ai carabinieri del Ros.

 

luca ventre ucciso in ambasciata

Dopo aver trascorso otto anni in Uruguay e aver avviato diverse attività imprenditoriali, riuscendo a fare nel Paese latinoamericano una vita agiata, Luca Ventre voleva rientrare a Vicenza.

 

luca ventre ucciso misteriosamente

Aveva parlato con la madre, tornata in Italia nel 2018, con il fratello Fabrizio e con il padre Mario, che è ancora in Uruguay. La relazione con una 49enne del posto, da cui sette mesi fa aveva avuto una figlia, non andava, non aveva amici in America Latina e voleva riunirsi alla sua famiglia.

 

Progetti rallentati dall'emergenza Covid, ma tra il 29 e il 30 dicembre il 35enne aveva detto ai suoi familiari che rientrare era diventato per lui una necessità impellente perché era minacciato. Emerge ora che aveva parlato di qualcuno che voleva sequestrarlo e, come gli avevano consigliato i familiari, aveva anche presentato una denuncia contro ignoti alla polizia.

luca ventre mentre scavalca

 

Sarebbe stata questa la ragione che lo ha spinto, alle 7 dell'1 gennaio, a suonare al citofono dell'ambasciata italiana a Montevideo e, non ricevendo risposta e ignorando che nel giorno di festa gli uffici erano deserti, a saltare il muro di recinzione chiedendo aiuto.

 

luca ventre con la figlia

Lo stesso poliziotto che, come si nota dai video delle telecamere di sorveglianza, lo blocca a terra e gli tiene un braccio premuto sul collo fino a che l'imprenditore non si muove più, interrogato dagli inquirenti uruguayani ha detto: "Vale la pena ricordare che detto uomo si è presentato chiedendo aiuto e aggiungendo che lo avrebbero ucciso".

 

luca ventre bloccato dai poliziotti

Un italiano che rischiava la vita anziché ricevere aiuto dall'Ambasciata è stato dunque soffocato come George Floyd negli Usa e portato ormai privo di vita o comunque agonizzante in ospedale, dove meno di un'ora dopo i medici hanno constatato il decesso? I familiari di Luca Ventre pensano che le cose siano andate esattamente così e chiedono giustizia.

 

la morte di ventre

A confermare il sospetto che effettivamente qualcuno intendesse fare del male al 35enne è poi stato scoperto che nel suo cellulare, a partire almeno da ottobre, era stata inserita un'App spia e un gran numero di dati venivano trasmessi ad alcuni numeri di telefono, a misteriose persone che sapevano in tal modo esattamente con chi avesse parlato l'imprenditore al telefono e cosa avesse scritto nei messaggi.

 

luca ventre portato in ospdedale

"Abbiamo chiesto copia della denuncia presentata da Luca al commissariato in Uruguay e per quanto riguarda il telefono spiato attendiamo a breve tutto il materiale per poter far compiere una consulenza e scoprire così a chi arrivavano i dati di mio fratello", assicura Fabrizio Ventre. Un mistero sempre più fitto.

luca ventre 10luca ventre 9luca ventre 6luca ventre 2luca ventre 5luca ventre 4luca ventre 3luca ventre 11luca ventre 1

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…