jill biden e olena zelenska

"VOLEVO VENIRE PER LA FESTA DELLA MAMMA" - VIAGGIO A SORPRESA IN UCRAINA PER JILL BIDEN CHE HA INCONTRATO LA FIRST LADY OLENA ZELENSKA IN UNA SCUOLA DI UZHHOROD, A POCHI CHILOMETRI DAL CONFINE CON LA SLOVACCHIA - LE DUE SI SONO ABBRACCIATE E HANNO PARLATO BREVEMENTE CON I GIORNALISTI - "PENSAVAMO FOSSE IMPORTANTE MOSTRARE AL POPOLO UCRAINO CHE..." - E A KIEV ARRIVA IL PREMIER CANADESE JUSTIN TRUDEAU...

 

Dal corriere.it

 

Jill Biden e Olena Zelenska 6

Jill Biden ha fatto un viaggio a sorpresa nell’Ucraina occidentale e ha incontrato la first lady ucraina Olena Zelenska in una scuola di Uzhhorod, una città di 100 mila abitanti a pochi chilometri dal confine con la Slovacchia.

 

La signora Zelenska ha donato un mazzo di fiori alla first lady statunitense e le due si sono abbracciate, fuori dalla scuola che adesso ospita alloggi temporanei per gli sfollati ucraini, tra cui 48 bambini.

 

Jill Biden e Olena Zelenska 5

Poi, insieme, hanno parlato brevemente con i giornalisti presenti in una piccola stanza e la signora Zelenska ha ringraziato Jill Biden per la sua visita «coraggiosa». «Capiamo cosa significa per la first lady Usa venire qui durante una guerra - ha sottolineato la moglie di Zelensky durante l’incontro - quando ogni giorno sono in corso azioni militari, dove le sirene suonano ogni giorno, anche oggi. Tutti noi sentiamo il vostro sostegno e la leadership del presidente Usa».

 

Jill Biden e Olena Zelenska 4

«Avevo il desiderio di venire per la festa della mamma - ha affermato Jill Biden -. Pensavamo fosse importante mostrare al popolo ucraino che questa guerra doveva finire. Questa guerra è brutale. Il popolo degli Stati Uniti è con il popolo dell’Ucraina».

 

Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha condotto una visita a sorpresa a Irpin, alla periferia di Kiev. Il sindaco di Irpin, Oleksandr Markushin, ha mostrato a Trudeau la devastazione della città che è stata sotto il controllo russo fino alla fine di marzo: «Ho avuto l’onore di parlare con il premier canadese Justin Trudeau — ha detto il sindaco, secondo quando riporta Ukrainska Pravda —. È venuto a vedere con i propri occhi tutto l’orrore che l’occupante russo ha causato alla nostra città. Ovviamente era scioccato da tutto, non ha visto strutture militari, ma le case che le persone abitavano normalmente fino a poco tempo fa, completamente bruciate e distrutte».

Jill Biden e Olena ZelenskaJill Biden parla con i rifugiatiJill Biden e Olena Zelenska 2Justin Trudeau a KievJill Biden e Olena Zelenska 3

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)