SALVATAGGIO A VOLO D'ANGEL - A LODI UN BAMBINO CADE DAL BALCONE E VIENE PRESO DA ANGEL, IL RAGAZZO DELL’AUTOLAVAGGIO: ECCO COME- LA SCENA RACCONTATA DAL TITOLARE DEL DISTRIBUTORE: “IO MI ERO ALLONTANATO PER QUALCHE MINUTO. LUI HA DIMOSTRATO UNA PRONTEZZA INCREDIBILE, NON SO SE SI È RESO CONTO DEL GESTO CHE HA COMPIUTO. QUANDO SONO TORNATO MI SONO SPAVENTATO. ANGEL ERA…”
Enrico Galletti per milano.corriere.it
Lavora in quel distributore di benzina da due anni. Stamattina, come fa di solito, si stava occupando del lavaggio delle auto di alcuni clienti, poi è successo tutto. Il bimbo che, secondo una prima ricostruzione, è precipitato dal secondo piano di una palazzina a Casalmaiocco (Lodi) e lui, Angel Vargas, 20 anni, che è riuscito a prenderlo al volo evitando il peggio.
Il racconto
È il suo titolare, Alessandro Soleto, 36 anni, a ricostruire il gesto che ha portato il ragazzo agli onori delle cronache. «Io mi ero allontanato per qualche minuto, stavo andando a prendere l’auto di un cliente da lavare – racconta -, ma quando sono arrivato al distributore ho visto i soccorsi e mi sono spaventato. Più in là c’era Angel con il mento pieno di sangue e diverse ferite, sono riuscito a parlargli per qualche istante prima che lo portassero in ospedale, mentre gli mettevano il collare».
«Il ragazzo si è subito accorto che quella che aveva davanti agli occhi era un’emergenza - continua -, il bimbo chiedeva aiuto, era appeso al balcone di una palazzina di tre piani. È salito di istinto sul tetto di un furgone parcheggiato, che avevamo lavato poco prima. Voleva cercare di raggiungere il bimbo e metterlo in salvo ma non ci arrivava. Così si è lanciato dal furgone, ha attutito il colpo ed è riuscito ad afferrarlo al volo ma per il contraccolpo è caduto per terra e si è ferito anche lui».
Un gesto che ha colpito tutti. «Mentre parlo mi emoziono – racconta Soleto -. Sono orgoglioso di questo ragazzo. Ha dimostrato una prontezza incredibile, non oso pensare se non avesse agito in quel modo, o se non si fosse accorto di nulla. È un ragazzo splendido, lavora da me da due anni». Alessandro, invece, quel distributore lo gestisce da quasi dieci anni. Da ore continua a ripensare al momento in cui è arrivato con la sua auto, come fa tutti i giorni, e si è accorto di tutto. «Quando mi ha visto, Angel ha pronunciato queste parole: “Ho visto il bambino volare, mi sono lanciato nel vuoto”. Non so se si è reso conto del gesto che ha compiuto, l’orgoglio arriverà col tempo».