boeing 767 danneggiato dalla grandine a milano

TRAGEDIA SFIORATA IN ALTA QUOTA - UN VOLO DELTA, PARTITO DA MILANO E DIRETTO A NEW YORK, È STATO DIROTTATO A ROMA DOPO CHE LA GRANDINE HA DISTRUTTO IL MUSO DEL VELIVOLO, MA PERCHÉ È STATO FATTO PARTIRE? - ALCUNI PILOTI CERCANO DI RICOSTRUIRE QUELLO CHE È SUCCESSO: "SE TI RITROVI IN MEZZO A QUELLA SITUAZIONE SIGNIFICA CHE HAI SOTTOVALUTATO LE CONSEGUENZE" - "SE SI DANNEGGIA IL “RADOME” (LA PARTE DEL MUSO CHE È STATA DANNEGGIATA) SI METTONO A RISCHIO LE OPERAZIONI CI SI RITROVA A VIAGGIARE TRA I TEMPORALI SENZA POTERLI “VEDERE” PERCHÉ MAGARI IL RADAR METEO È ANDATO FUORI USO"

Estratto dell'articolo di Leonard Berberi per www.corriere.it

 

boeing 767 danneggiato dalla grandine a milano

Il volo Delta Air Lines Milano Malpensa-New York — dirottato a Roma dopo che la grandine ha distrutto il muso del velivolo — poteva decollare o non c’erano le condizioni minime di sicurezza? Più passano le ore e più aumentano le perplessità tra i piloti sulla decisione del comandante di partire lo stesso. […]

 

LA RICOSTRUZIONE

Alle 12.33 del 24 luglio l’aereo, un Boeing 767-300, si allontana dal gate dello scalo di Malpensa per raggiungere la pista 35 destra assegnata in quella fascia oraria ai decolli. Negli stessi istanti[…]c’è un temporale che viene registrato poco a ovest dell’aeroporto: nel cuore della perturbazione vengono notati grandine e fulmini.

boeing 767 danneggiato dalla grandine a milano

 

[…]Verso le 12.47 un Airbus della low cost easyJet decide di liberare la pista di decollo: dopo aver fatto la «scansione» con il radar meteo — che si trova dentro il muso di ogni velivolo — il comandante ritiene che non ci siano le condizioni minime per decollare. Quattro minuti dopo, però, i piloti del volo Delta 185 danno la spinta massima ai motori e lasciano la pista in direzione Nord. Le carte meteo mostrano non solo che il temporale si è intanto intensificato, ma anche che i chicchi di grandine sono diventati più importati, raggiungendo i 5 centimetri di diametro. […]

 

NEL CUORE DEL TEMPORALE

[…] Alle 13 il volo DL185 — a 6.150 metri di quota e a 572 chilometri orari di velocità — si trova nel cuore del temporale e viene colpito da chicchi di grandine da 4 centimetri che danneggiano il muso, parte delle ali e dei motori e «bucano» uno dei finestrini sul lato del comandante.

 

L’EMERGENZA

volo milano new york dirottato a roma a causa della grandine

È in questo momento che i piloti lanciano il codice «7700» che sta a indicare una situazione di emergenza in corso. Non potendo rientrare a Malpensa per le condizioni meteo proibitive l’equipaggio decide di virare verso sud e si mantiene a una quota bassa (6.100 metri) fino a scendere a Roma Fiumicino alle 13.55 senza ulteriori problemi. […]

 

LE DOMANDE

Quattro piloti contattati dal Corriere si chiedono come sia stato possibile decollare in quelle condizioni. È vero, come sottolineano tutti, che le indicazioni fornite dal «Metar» non segnalavano particolari criticità in ambito aeroportuale, ma fanno notare anche che osservando le immagini fornite dal radar meteo a bordo del velivolo «si poteva vedere chiaramente» che lungo la rotta del volo Delta ci sarebbero stati grandine e fulmini. Gli stessi piloti vorrebbero capire perché il comandante statunitense non abbia «assecondato» l’indicazione del collega di easyJet che aveva liberato la pista poco prima «come avviene di solito». E ipotizzano che tra i motivi potrebbe esserci anche la presenza di strumentazione non di ultimissima generazione […]

 

boeing 767 danneggiato dalla grandine a milano

LE CRITICHE

«Se ti ritrovi in mezzo a quella situazione significa che hai sottovalutato le conseguenze», commenta più di un pilota. […] Ricordano che il «radome» — come si chiama la parte del muso danneggiata — è realizzato in materiale composito leggero per bloccare la raccolta dati del radar all’interno. «Se si danneggia il “radome” si mettono a rischio le operazioni — proseguono i piloti —: ci si ritrova a viaggiare tra i temporali senza poterli “vedere” perché magari il radar meteo è andato fuori uso. I colleghi probabilmente non hanno capito cosa avevano davanti, non hanno saputo prevedere la situazione».

 

boeing 767 danneggiato dalla grandine a milano

[…]

UN CATENA DI ERRORI?

Tra i piloti c’è anche l’ipotesi di una «scarsa conoscenza del meteo locale» che in quel caso «non ha aiutato nel prendere la decisione». L’unica certezza è che «è stata fatta una leggerezza». «Possiamo supporre che ci sia stata una serie di errori, ma non sappiamo tutto della vicenda», commenta Brad Guay, di Meteomatics. […]

grandine lombardia

 

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