prostitute nigeriane

VOODOO E SCHIAVITÙ - UNA RAGAZZA NIGERIANA È STATA PORTATA CON L'INGANNO IN ITALIA, COSTRETTA A PROSTITUIRSI A BARI DOPO AVER SUBITO UN RITO DI MAGIA NERA, MESSA INCINTA DAL BOSS CHE GESTIVA IL GIRO E POI CACCIATA DI CASA COL FIGLIO - L'UOMO, DETTO “FRED” O “FRIDAY”, DI 43 ANNI, È STATO ARRESTATO CON L'ACCUSA RIDUZIONE IN SCHIAVITÙ, TRATTA DI ESSERI UMANI, SEQUESTRO E VIOLENZA SESSUALE - CI SAREBBE STATA UNA CERIMONIA IN CUI LA RAGAZZA E LA SUA FAMIGLIA SONO STATE MINACCIATE DI MORTE NEL CASO IN CUI AVESSERO INFRANTO IL GIURAMENTO...

Da www.blitzquotidiano.it

 

prostitute nigeriane 4

Ha fatto arrivare in Italia una ragazza nigeriana promettendole un posto di lavoro in un bar, poi l’ha costretta a prostituirsi per ripagare il debito. Quindi l’ha sequestrata in un appartamento a Bari, l’ha violentata, messa incinta e poi l’ha cacciata di casa impendendole di portare con sé i documenti e pure il figlio nato dallo stupro che ha subito dal suo aguzzino.

 

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L’uomo, detto “Fred” o “Friday”, di 43 anni, ritenuto tra i capi della mafia nigeriana, è stato arrestato dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. Con l’accusa di riduzione in schiavitù, tratta di esseri umani, sequestro e violenza sessuale.

 

nigeriano arrestato

L’arresto del boss nigeriano

L’arresto dell’uomo, che è indagato anche per associazione a delinquere, è stato disposto dal gip Vincenza Bellini. Assieme al fratello detto “Felix” di 32 anni, e ad altri soggetti che si trovano in Libia e in Nigeria, avrebbe reclutato in patria ragazze da condurre con l’inganno in Italia. Nell’inchiesta sono indagati altri tre nigeriani, due donne di 30 e 22 anni, e un uomo di 25.

 

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La ragazza nigeriana e i riti voodoo

Le vittime venivano legate mediante rito voodoo e tenute in uno stato di completa prostrazione psicologica per poi avviarle alla prostituzione. Una di loro lo ha denunciato e ha raccontato agli investigatori di essere stata “sottoposta in Nigeria – riassume il giudice – ad un rito di magia nera per vincolarla al rispetto dell’impegno di pagare la somma di 25mila euro”.

 

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Stando alle indagini del pm Amerio, ci sarebbe stata una vera e propria cerimonia in cui la ragazza, all’epoca ventunenne, e la sua famiglia sono state minacciate di morte nel caso in cui avessero infranto il giuramento.

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