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ZELENSKY SI INCAZZA PER “L’INDECISIONE DELLA NATO” SULL’INGRESSO DI SVEZIA E UCRAINA. MA COME? IL SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, JENS STOLTENBERG HA APPENA DICHIARATO CHE AL SUMMIT DI VILNIUS DELLA PROSSIMA SETTIMANA, SI ASPETTA CHE “I LEADER RIBADISCANO CHE KIEV ENTRERÀ”. INTANTO ERDOGAN CONTINUA A METTERSI DI TRAVERSO ALL’APERTURA DI STOCCOLMA: “CI ASPETTIAMO CHE RISPETTI LE PROMESSE FATTE AL NOSTRO PAESE SUL DISTANZIAMENTO DA GRUPPI TERRORISTI…”

jens stoltenberg volodymyr zelensky

ZELENSKY CRITICA L'INDECISIONE DELLA NATO SU KIEV E SVEZIA

(ANSA-AFP) - L'indecisione della Nato sull'ingresso della Svezia e dell'Ucraina nell'Alleanza atlantica è una "minaccia" alla sicurezza globale. Lo ha detto Volodymyr Zelensky durante la sua visita in Slovacchia.

 

STOLTENBERG, A VILNIUS RIBADIREMO KIEV ENTRERÀ NELLA NATO

(ANSA) - "Al summit di Vilnius renderemo l'Ucraina ancora più forte, con un pacchetto di tre elementi: assistenza pluriennale militare, così che le forze ucraine siano sempre più inter-operabili con quelle Nato, aumenteremo i nostri legami politici con il lancio del Consiglio Nato-Ucraina e mi aspetto che i leader ribadiscano che Kiev entrerà nella Nato". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia del summit di Vilnius.

 

VERTICE NATO MADRID - ERDOGAN TOGLIE LIL VETO A SVEZIA E FINLANDIA

"Come sempre ci stiamo confrontando sul linguaggio del comunicato finale e siamo in contatto con l'Ucraina", ha sottolineato Stoltenberg rispondendo a una domanda sui possibili passi concreti per accelerare l'ingresso nell'Alleanza. "Siamo 31 alleati, questo è il modo in cui prendiamo decisioni, discutendo; ma sono fiducioso che troveremo una quadra per far sì che l'Ucraina diventi un membro dell'Alleanza. Il programma di inter-operabilità già rende più vicine Nato e Ucraina". "Il linguaggio esatto sarà reso pubblico quando avremo accordo e i leader lo annunceranno".

 

NATO: ERDOGAN, LA SVEZIA DEVE MANTENERE I PATTI

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(ANSA) - La Turchia si aspetta che la Svezia rispetti le condizioni poste per dare il via libera all'ingresso nella Nato, ovvero il distanziamento da gruppi terroristi e l'estradizione di alcuni sospetti militanti. "Ci aspettiamo che vengano rispettate le promesse fatte al nostro Paese a Madrid", ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan in riferimento al memorandum con Stoccolma ed Helsinki lo scorso anno. "Come può uno Stato che non prende le distanze dalle organizzazioni terroristiche dare un contributo alla Nato?", si è chiesto polemicamente. Aggiungendo che al vertice di Vilnius "prenderà la decisione migliore, qualunque essa sia".

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