video conferenza video zoom skype porno

PORNO-ZOOM! – INCIDENTE ‘TECNICO’ A LOS ANGELES: DURANTE UNA VIDEOCONFERENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE CON LA POPOLARE APPLICAZIONE APPAIONO IMPROVVISAMENTE SUI DISPLAY DEI PARTECIPANTI FILMATI HARD – LE RISERVE SULLA REALE AFFIDABILITÀ DELL’APP: COME MAI SE NON C’ERA ESFILTRAZIONE DI INFORMAZIONI PERSONALI LA SOFTWARE HOUSE PRODUTTRICE HA RIMOSSO I TRASFERIMENTI DI DATI VERSO FACEBOOK?

 

 

Umberto Rapetto per www.infosec.news

 

skype vs zoom

Qualcuno non ha perso occasione per cercare di smentire le legittime preoccupazioni sulla reale affidabilità di Zoom, la famosa applicazione per videoconferenze e riunioni a distanza, mettendo dietro la lavagna (come si fa con gli scolari “cattivi”) Sky TG 24, Infosec News e altri colpevoli di aver rappresentato certe criticità. Nel frattempo, sabato si è saputo che la software house produttrice ha formalmente rimosso ogni trasferimento di dati degli utenti verso la piattaforma Facebook. Strana iniziativa, strana davvero se non c’era nessuna esfiltrazione di informazioni personali…

 

zoom cloud

Siccome l’angoscia in questi giorni non manca, il “Calamaio alla griglia” sente il dovere di tralasciare le polemiche per raccontare una vicenda dai contorni più simpatici che inquietanti, inevitabilmente incernierata sull’utilizzo di Zoom, così da chiudere con un sorriso l’ormai ritrito argomento.

 

UMBERTO RAPETTO

Ci spostiamo (con il pensiero è ancora possibile viaggiare) a Los Angeles e la nostra attenzione è indirizzata al City Council ovvero al Consiglio Comunale di quella grande città californiana. Ovviamente anche da quelle parti le riunioni sono diventate virtuali e l’amministrazione cittadina ha scelto di utilizzare Zoom per le proprie consultazioni.

 

CONSIGLIO COMUNALE DI LOS ANGELES IN VIDEOCONFERENZA SU ZOOM

Venerdì scorso il meeting digitale indetto per assumere una certa serie di decisioni in ordine a lavoratori, prestatori di servizi e “homeless” (di cui in questo periodo in pochi si preoccupano, magari domandandosi “#iorestoacasa e loro?”) è culminato in uno straordinario… “incidente tecnico”.

 

Il 27 marzo scorso, nel bel mezzo della discussione, una serie di immagini e di filmati pornografici sono apparsi sui display dei partecipanti, prendendo il posto dei volti e delle ambientazioni fino a quel momento visualizzate.

 

zoom cloud 1

L’intrusione nel canale di comunicazione di assessori e consiglieri è stata opera di un manipolo di burloni in possesso di vivaci competenze tecnologiche che hanno permesso loro di inserirsi fraudolentemente nella serissima riunione.

 

Nury Martinez

Non si è trattato di un semplice “flash” di pochi istanti (forse gli spettatori apprezzavano maggiormente i volteggi erotici e le performance sessuali piovuti sul loro schermo, rispetto le noiose chiacchiere che fino a quel momento avevano dovuto sorbire) e il gestore della videoconferenza – non riuscendo a bloccare gli incursori – è stato costretto a sospendere il collegamento per circa venti minuti.

 

zoom cloud 3

La Presidente del City Council, Nury Martinez, si è scusata per l’inconveniente determinato dall’inserimento di “filmati inappropriati” e ha innescato qualche riflessione sulla opportunità di escludere le funzionalità video del canale utilizzato per le finalità istituzionali.

Joe Buscaino

 

Fortunatamente la “seduta” virtuale non è stata trasmessa – come normalmente avviene in ossequio alla consueta trasparenza – in “streaming” televisivo su Channel 35 e così lo spettacolo a luci rosse non è arrivato nelle case degli abitanti di Los Angeles.

 

zoom cloud 2

Il consigliere Joe Buscaino, però, che stava partecipando ai lavori da casa, è stato costretto ad allontanare bruscamente i figlioli che – presenti nel salone – sono stati calamitati da quel che succedeva sul monitor di papà e magari hanno manifestato interesse civico ad essere coinvolti nelle attività paterne di impegno sociale.

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...