2023divanogiusti2911

IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE VEDIAMO STASERA? IO SONO PAZZO DI JENNIFER JASON LEIGH IN “FARGO 5”. IN CHIARO CI SAREBBE “BACIAMI, STUPIDO”, DI BILLY WILDER. TERRIBILE “L’ULTIMO DEI TEMPLARI”, TRA I PRIMI FILM DI NICOLAS CAGE CHE LO HA PORTATO AL CULTO TRASHISTICO DEGLI ULTIMI ANNI - OCCHIO CHE ALLE 3,10 PASSA LO STRACULTISSIMO CARCERARIO “MALEFEMMENE”. GIOVANNA MEZZOGIORNO INTERPRETA FRANCESCA, ATTRICE FINITA IN CARCERE INNOCENTE. C’È ANCHE LA MITICA SABINA BEGAN, PERSONAGGIO CHIAVE DELLE STORIE BERLUSCONIANE DEGLI ULTIMI ANNI… - VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

JENNIFER JASON LEIGH - FARGO 5

Che vediamo stasera? Ve lo dico subito. Sono pazzo di Jennifer Jason Leigh in “Fargo 5”, che è appena uscito su Sky. Purtroppo non ci sono ancora tutte le puntate (uffa!), ma già alla terza, che trovate in streaming, la vediamo affrontare un discorso da ricca americana scorsa che ha toni da lotta di classe paurosi.

 

“Qual è la funziona della polizia?”, chiede alla poliziotta di origine indiane che indaga, “la polizia… perché abbiano bisogno di voi se non per tenere a bada certo elementi, per separare quelli che hanno soldi, classe, intelletto da quelli che non ce l’hanno. Voi siete guardiani che stanno fuori dalle mura, per evitare che la plebaglia entri, ma poi, all’interno delle mura, non avete alcuna funzione”.  Sì, purtroppo troviamo ancora solo tre puntate di “Fargo 5”, ma Jennifer Jason Leigh ha già lasciato il segno, per non parlare di Juno Temple come protagonista. 

 

kim novak dean martin baciami stupido

In chiaro invece che vediamo? Beh. Ci sarebbe “Baciami, stupido” di Billy Wilder con Kim Novak, Dean Martin, Ray Walston, Cliff Osmond, Henry Gibson, Felicia Farr, Rai Movie alle 21, 10. Il soggetto è ripreso dalla commedia “L’ora della fantasia” di Anna Bonacchi del 1944, già portato in scena da Mario Camerini nel 1952 con “Moglie per una notte”.

 

L’arrivo di un celebre cantante in un paesino sperduto, in questo caso Dean Martin, smuove una coppia di piccoli compositori che mettono in piedi un piano che fargli ascoltare i loro brani e portarne almeno uno al successo.

 

Con l’aiuto di una finta moglie, che è in realtà la procace cameriera Polly the Pistol, cioè una smagliante Kim Novak, il timido Orville J. Spooner, gli farà passare una serata indimenticabile a casa sua.

 

 

 

dean martin, ray walston kim novak baciami stupido

Ben lontano dal femminismo di oggi, in realtà Wilder è interessato a fino a che punto la gente si può spingere nel vendere se stessa e la propria famiglia per il successo. Il problema del film, pensato per Peter Sellers, Frank Sinatra e Marilyn Monroe, sostituita alla sua morte da Kim Novak, fu l’infarto che colpì l’attore inglese a lavorazione già iniziata.

 

“Attacco di cuore? Tu hai bisogno di avere un cuore per un attacco di cuore” sentenziò Wilder. Venne così sostituito dal più modesto Ray Walston e, malgrado la presenza di Dean Martin, al posto di Sinatra, e Kim Novak, non fu la stessa cosa. Billy Wilder lo ha sempre visto come il suo maggiore insuccesso.

 

clint eastwood corda tesa

“Avessimo avuto un protagonista più simpatico, avrebbe potuto essere un successo. Ho tirato fuori tutto quello che potevo da Ray Walston. Kim Novak era molto meglio di quello che la gente diceva che fosse, ma i critici furono molto duri”. Leggo che Sellers spingeva per avere Stella Stevens nel ruolo di Polly The Pistol.

 

Su Iris alle 21 avete “Corda tesa” firmato alla regia da Richard Tuggle, già sceneggiatore di “Fuga da Alcatraz”, ma in realtà diretto grandemente dal potente produttore e protagonista Clint Eastwood. Ci sono anche Geneviève Bujold, Dan Hedaya, Alison Eastwood, la figlia di Clint, al suo esordio. Tutto girato a New Orleans.

 

 

sms, sotto mentite spoglie.

Su Cine 34 alle 21 vi ricordo “SMS. Sotto mentite spoglie” di Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello, Luisa Ranieri, Lucrezia Lante Della Rovere, storia di amore e tradimenti possibili e immaginari.

 

Terribile, su Canale 20 alle 21, 05, e tra i primi film di Nicolas Cage che lo portato al culto un po’ trashistico che avrà in questi ultimi anni, “L’ultimo dei templari” di Dominic Sena con Nicolas Cage, Claire Foy, Ron Perlman, Stephen Graham, Ulrich Thomsen. Una sera ho provato a vederlo, ma non riuscivo a stare sveglio. Troppo brutto.

 

l ultimo dei templari 2

Bruttino, su Canale 27 alle 21, 10, pure il poliziesco con poliziotti fantasma “R.I.P.D. Poliziotti dall’aldilà” di Robert Schwentke con Ryan Reynolds, Kevin Bacon, Jeff Bridges, Mary-Louise Parker, Stephanie Szostak.

 

Su Cielo alle 21, 15 trovate il catastrofico climatico cinese “Disastro a Cloudy Mountain” di Li Jun con Yilong Zhu, Zhi-zhong Huang, Shu Chen, Junyan Jiao, Taishen Cheng, Ge Wang, Siyu Lu. Su Rai 4 alle 21, 20 è un buon horror “The Conjuring. Per ordine del diavolo”, diretto nel 2021 da Michael Chaves con Vera Farmiga, Patrick Wilson, Steve Coulter, Shannon Kook, Sterling Jerins, Paul Wilson.

 

 

giorgio panariello kasja smutniak al momento giusto

Poco so del thriller finlandese simile a quelli americani coi presidenti sotto tiuto “Operazione 6/12 – Attacco al Presidente” di Aku Louhimies con Jasper Pääkkönen, Nanna Blondell, Sverrir Gudnason, Cathy Belton, Nika Savolainen, Italia 1 alle 21, 20.

 

Passiamo alla seconda serata con il secondo film di Giorgio Panariello, che firma anche la regia, “Al momento giusto” con Giorgio Panariello, Kasia Smutniak, Luisa Corna, Giovanni Cacioppo, Carlo Pistarino. No, era proprio il momento sbagliato, scrivevo di fare questa opera prima.

 

 

BELLE EPOQUE

Malgrado le due bellezze che lanciava, una giovanissima Smutniak e la Corna non ancora star della tv, malgrado la copertina finta dell’Espresso con Panariello sbandieratio giornalista dell’anno che nel 2000 faceva ridere, malgrado la presenza del grande Gianni Zullo (il Gianni dei Brutos!) come tesoriere di Hitler stecchito nel suo letto, malgrado la bella idea della Torre di Pisa che crolla immortalata in un servizio video. Il film non faceva mai ridere.

 

Su Cielo alle 23, 30 trovate la commedia grottesca spagnola “Belle époque” di Fernando Trueba con Penélope Cruz, Miriam Díaz-Aroca, Jorge Sanz, Fernando Fernán Gómez, ambientata nel 1931, alla caduta della monarchia. Vinse anche l’Oscar per il miglior film straniero.

 

burruano i cento passi

Su 7Gold alle 23, 30 trovate “Good – L’indifferenza del bene” di Vicente Amorim con Viggo Mortensen, Jason Isaacs, Mark Strong, Steven Mackintosh, Jodie Whittaker, dove un tranquillo professore di letteratura si ritrova da un momento all’altro nazista. Rai Uno alle 23, 35 rispolvera “I cento passi”, il film più noto e amato di Marco Tullio Giordana con Luigi Lo Cascio nel ruolo di Peppino Impastato, ragazzo di Cinisi che dalla sua radio privata dette guerra alla mafia e venne ucciso dagli uomini di Tano Badalamenti, Tony Sperandeo, Ninni Bruschetta, Claudio Gioè, Gigi Burruano.

 

i cento passi

Rai Movie alle 23, 45 ripropone “House of Gucci” di Ridley Scott con Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Jeremy Irons, Camille Cottin. Su Italia 1 alle 23, 50 passa il thriller sul mondo degli oppioidi americani “Crisi - Confini e dipendenze” diretto un paio d’anni fa da Nicholas Jarecki con Gary Oldman, Armie Hammer, Evangeline Lilly, Greg Kinnear, Michelle Rodriguez, Kid Cudi.

 

Su Rete 4 alle 0, 50 trovate invece il noir “Sorelle assassine” di Stanley M. Brooks con Abigail Breslin, Georgie Henley, Mira Sorvino, Jeffrey Ballard, Zoë Belkin, basato su una storia vera accaduta a Toronto nel 2003. Iris all’1, 45 propone “Buffalo Bill e gli indiani”, scritto assieme a Alan Rudolph e tratto dalla commedia di Arthur Kopit. Ci sono Paul Newman, Burt Lancaster, Joel Grey, Harvey Keitel, Kevin McCarthy e Geraldine Chaplin come Anne Oakley.

 

 

house of gucci

Non lo ricordo particolarmente riuscito, ma allora non si poteva non amare ogni film di Altman che arrivava. Magari il rimontaggio che aveva voluto Dino De Laurentiis lo aveva un po’ scombinato Quando vinse l’Orso d’Oro a Berlino, Altman, per protesta per i tagli del produttore, rifiutò il premio. E questo dice tutto. Attenti all’apparizione di E. L. Doctorow.

 

malefemmene 2

Occhio che su Rete 4 alle 3, 10 passa lo stracultissimo carcerario “Malefemmene” diretto da Fabio Conversi, ma prodotto e cosceneggiato da Gioia Scola che lo ha visto come progetto personale per raccontare la sua storia, quando cioè venne arrestata e chiusa in prigione per possesso di droga, ma riuscirà a uscire d aun incubo anche grazie alle donne che incontra in carcere. Giovanna Mezzogiorno interpreta Francesca, attrice finita in carcere innocente, Angela Molina, che fa la fidanzata di un brigatista, Ana Fernández e la mitica Sabina Began, personaggio chiave delle storie berlusconiane degli ultimi anni.

 

Rispetto ai precedenti e trashissimi film prodotti e interpretati dalla Scola, come “Bugie rosse”, pamphlet anticomunista diretto da PierfrancescoCampanella, qui il cast tecnico-artistico è di primissimo rodine. Musiche di Carlo Crivelli, foto di Maurizio Calvesi, cosceneggiatura di Anna Pavignano.

 

 

malefemmene 3

Gioia Scola mandò in gran quantità il single di Petra Montecorvino tratto dal film con la copertina disegnata da Salvatore Fiume. La critica ne parlò anche bene. C’è chi tirò in ballo “A porte chiuse” di Sartre. Roberto Nepoti su La Repubblica scrive che “nella spazio claustrofobico della cella, s’insinuano momenti di poesia, come la caduta di stelle della notte di San Lorenzo”. Detto questo il film non fa una lira. Come i film precedenti. Produce, ovviamente, Medusa.

 

Su Iris alle 3, 25 torna “Lo sperone insanguinato” diretto da Robert Parrish e, in incognito, un po’ anche da John Sturges, due grandi firme del tempo, con un Robert Taylor un po’ fuori parte e un John Cassavetes appena uscito dall’Actor’s Studio che esagera non poco. Per fortuna c’è anche Julie London. Ma si capisce subito che tra Taylor e Cassavetes non corre buon sangue. Molto violento. Lo ricordo vietato. Non farà una lira.

malefemmene 1

 

Chiudo con “Prepotenti più di prima” di Mario Mattòli con Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Ave Ninchi, Alice Sandro, Luca Ronconi. Luca Ronconi? Sì. E’ il sequel de “I prepotenti”, diretto da Mario Amendola. Vedo che ci sono anche Ferruccio Amendola, Anna Campori, Alberto Sorrentino, Nino Vingelli, Jole Mauro, Giacomo Furia, Carlo Pisacane, Gino Buzzanca, Mario Riva e la sora Lella. Imperdibile. Su Rete 4 alle 4, 40. Magari Ciro Ippolito è già sveglio…

giorgio panariello luisa corna al momento giusto baciami stupido 1l ultimo dei templari 3al momento giusto 1baciami stupido 2l ultimo dei templari 1baciami stupido

Ultimi Dagoreport

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…