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A FERMARE TRUMP, PIÙ CHE KAMALA HARRIS, CI PENSERANNO I MAGISTRATI – LE NUOVE ACCUSE DEL PROCURATORE SPECIALE JACK SMITH CONTRO IL TYCOON: “HA USATO L’INGANNO ED È RICORSO A CRIMINI PER TENTARE DI RESTARE AL POTERE DOPO LE ELEZIONI DEL 2020”. SMITH, PER AGGIRARE L’IMMUNITÀ CONCESSA ALL’EX PRESIDENTE, SOSTIENE CHE IL PIANO DI TRUMP PER SOVVERTIRE L’ESITO DEL VOTO FOSSE “DI NATURA PRIVATA” – L’IRA DI “THE DONALD”: “SONO DOCUMENTI PIENI DI FALSITÀ E INCOSTITUZIONALI, È UN’INTERFERENZA”

donald trump

1. «TRUMP HA USATO L’INGANNO PER PRENDERE DI MIRA OGNI FASE DEL PROCESSO ELETTORALE DOPO AVER PERSO NEL 2020»

Stefania Carboni per www.open.online

 

Donald Trump «ha usato l’inganno per prendere di mira ogni fase del processo elettorale». Lo scrive nero su bianco il procuratore speciale Jack Smith nell’ambito della battaglia legale nella quale l’ex presidente è accusato di aver cercato di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020.

 

L’ex presidente USA è «ricorso a crimini» nel tentativo di restare al potere dopo aver perso le elezioni del 2020, si legge nei documenti, nei quali si precisa che il tycoon e altre persone con lui hanno «lanciato una serie di disperati piani per capovolgere i legittimi risultati elettorali».

 

jack smith

[…] Secondo quanto riporta Axios la relazione di Smith è stata desecretata questo mercoledì. […] il procuratore speciale sta cercando anche di replicare alla sentenza della Corte Suprema di inizio anno per cui i presidenti degli Stati Uniti godono di immunità per atti ufficiali.

 

«In sostanza, il piano dell’imputato era di natura privata; ha fatto ampio uso di attori privati e della sua infrastruttura di campagna per tentare di ribaltare i risultati delle elezioni e ha agito a titolo privato come candidato a una carica pubblica». ha scritto Smith.

 

[…] Smith ha anche accusato Trump di sapere che «le sue accuse di frode erano false perché ha continuato a sostenerle anche dopo che i suoi più stretti consiglieri […] gli avevano detto che non erano vere».  E infine per il procuratore Smith «quando tutti i tentativi […] erano falliti», egli «diresse una folla inferocita di sostenitori al Campidoglio degli Stati Uniti per ostacolare la certificazione del Congresso».

 

donald trump

2. L'IRA DI TRUMP SULLE CARTE DEL PROCURATORE, È INTERFERENZA

(ANSA) - I documenti pubblicati del procuratore speciale Jack Smith sono "pieni di falsità" e "incostituzionali". Lo afferma Donald Trump insinuando un'interferenza sulle elezioni del 2024. I documenti, che "arrivano subito dopo la disastrosa performance al dibattito di Tim Walz e a 33 giorni dalle elezioni, sono un altro chiaro tentativo del regime Harris-Biden di mettere a rischio la democrazia americana e di interferire con il voto", dice Trump sul suo social Truth definendo le accuse nei suoi confronti sulle elezioni del 2020 una "caccia alle streghe".

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