napoli frosinone

FIGURACCIA NAPOLI: IN COPPA ITALIA MAZZARRI BECCA 4 PERE DAL FROSINONE E VA A CASA. PER GLI AZZURRI TERZA ELIMINAZIONE DI FILA AGLI OTTAVI DEL TORNEO – IL NAPOLISTA: "NON È GIUDICABILE IL COMPORTAMENTO DELLA SQUADRA INFARCITA DI PANCHINARI. IL BIG MATCH DEL NAPOLI È QUELLO DI SABATO SERA ALL’OLIMPICO DI ROMA, CONTRO LA ROMA DI MOURINHO. PARTITA FONDAMENTALE PER LA RINCORSA AL QUARTO POSTO CHE È IL VERO OBIETTIVO STAGIONALE DI DE LAURENTIIS..."

Massimiliano Gallo per ilnapolista.it

 

napoli frosinone

La Coppa Italia, appena cominciata, è già finita. Il Napoli di Mazzarri ha perso in casa 4-0 contro il Frosinone e va a casa. Non che la Coppa Italia fosse una priorità nella stagione del Napoli. A chi avesse avuto dei dubbi sulle priorità del club, è bastato leggere la formazione scelta da Mazzarri per capire quella di stasera era considerata una partita di Serie B.

 

Un maxi turn over che ha ricordato quello di dodici anni fa in un tristemente famoso Chievo-Napoli con Fideleff e Fernandez difensori centrali. Detto questo, pur senza strapparsi i capelli, non è che il Napoli quest’anno sia in corsa per la vittoria del campionato. Un po’ più di attenzione alla Coppa Italia sarebbe stata gradita.

 

napoli frosinone

 

Il big match del Napoli è quello di sabato sera all’Olimpico di Roma, contro la Roma di Mourinho. Partita fondamentale per la rincorsa al quarto posto che è il vero obiettivo stagionale di De Laurentiis. Non entrare nella prossima Champions sarebbe un danno enorme per le casse del Napoli che sarebbe costretto ad accelerare sulla strada del ridimensionamento.

 

Va anche detto che il Frosinone i suoi due gol li ha segnati nella ripresa. Il primo al 65esimo, di Barrenechea di testa su calcio d’angolo, quando erano già entrati Di Lorenzo e Lobotka al posto di Mario Rui e Demme. E il secondo al 70esimo, con Caso, quando in campo c’erano anche Osimhen e Kvaratskhelia subentrati a Raspadori e Simeone. Rete che è stato un gentile omaggio firmato Di Lorenzo che ha lanciato a rete Caso con il più sciagurato dei retropassaggi. Il terzo, poi, su rigore provocato da Di Lorenzo: gol di Cheddira. E infine l’ultimo di Harroui.

 

napoli frosinone

(…)

Per noi non è giudicabile il comportamento della squadra infarcita di panchinari. Il Napoli eliminato. Può recriminare per la decisione del Var e aspetterà la Roma.

 

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…