2022guglielmi

FUNERALINO - L'ANGELO DELLA TV! ALLA CASA DEL CINEMA DI ROMA PER L’ULTIMO SALUTO ALLO STORICO DIRETTORE DI RAITRE ANGELO GUGLIELMI SI SONO RADUNATI I REDUCI DELL’INTELLIGHENZIA DI SINISTRA (E NON SOLO) – DA MARINELLA SOLDI&CARLO FUORTES A LUCIANA CASTELLINA, DA UN IMBIANCATISSIMO MICHELE SANTORO A UN COMMOSSO MATTEO GARRONE, E POI ENRICO GHEZZI, MIRELLA SERRI, MIGUEL GOTOR - LA CORONA DI FIORI INVIATA DA ALBA PARIETTI

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1 - GUGLIELMI: FUORTES, 'UN ECLETTICO CHE PENSAVA E FACEVA TV'

carlo guglielmi giorgio gosetti foto di bacco

(ANSA) - "Si sono lette tante definizioni di Angelo Guglielmi in queste ore: direttore di rete, critico letterario, commentatore di quotidiani, intellettuale prestato alla tv, saggista e via a seguire.

 

Sono tutte vere. Oltre che tutto questo, lo definirei in quattro parole: un maestro di televisione. È stato un maestro di televisione, uno che la televisione la sapeva pensare, che aveva idee su come farla, ma anche uno che la faceva, nel senso più concreto del termine".

 

A sottolinearlo, l'amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, alla commemorazione alla Casa del Cinema di Roma per lo storico direttore di Rai3, scomparso all'età di 93 anni.

 

"Quando un uomo della sua esperienza lascia la vita terrena se ne riepilogano le cariche assunte, e per lui non ne mancano. Amministratore Delegato dell'Istituto Luce, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna, componente del Comitato di consulenza dell'Enciclopedia del cinema edita dalla Treccani. Tra queste cariche - ha aggiunto Fuortes - ce n'è una che dice molto: responsabile del Centro di Produzione della Rai di via Teulada.

 

il feretro di angelo guglielmi

È nella sua inventiva e, allo stesso tempo, nella sua capacità di realizzare materialmente le proprie idee di programmi televisivi che si trova la chiave principale della sua personalità professionale. Nel combinarsi dell'inventiva con l'esperienza, necessaria per tradurre in pratica la sua creatività.

 

Guglielmi aveva quell'eclettismo del secolo scorso che dovremmo stare attenti a non smarrire del tutto nel secolo attuale: una formazione culturale di larghi orizzonti, priva di alcune angustie che gli specialisti spesso possono avere, quando risultano incapaci di comunicare con efficacia con il resto del mondo".

 

Guglielmi "entrò nella Rai vincendo un concorso e dal 1955 al 1994 lavorò per la Tv pubblica. Quarant'anni di onorato servizio, non per questo accompagnati sempre dagli applausi di tutti e non privi di bersagli e avversari. Guglielmi si era laureato in lettere all'Università di Bologna.

 

michele santoro foto di bacco (1)

La passione per la letteratura lo avrebbe accompagnato tutta la vita. Critico letterario, con Umberto Eco e Edoardo Sanguineti fondò il Gruppo 63 - ha ricordato ancora l'ad della tv pubblica - che fu nucleo di riferimento per l'avanguardia letteraria italiana. Scrisse molti libri.

 

Il salto, all'interno della Rai, avvenne nel 1987, quando Angelo Guglielmi venne nominato direttore di Rai3. Guidò la terza rete fino al 1994. Furono anni complessi, movimentati, caratterizzati da cambiamenti, e anche sconvolgimenti di assetti consolidati sia internazionali sia nazionali. Pensiamo al crollo del Muro di Berlino e al passaggio, anche traumatico, dalla cosiddetta Prima Repubblica alla Seconda.

 

In quegli anni Guglielmi seppe raccontare la complessità di un Paese in trasformazione avvicinando la televisione alle persone, lanciando nuovi programmi, nuovi volti, inventando nuovi linguaggi e vincendo le sfide dell'Auditel.

 

carlo fuortes giorgio gosetti foto di bacco

Mi limito a ricordare alcune delle trasmissioni che hanno fatto la storia di Rai3: Telefono giallo, Linea rovente, Un giorno in pretura, Chi l'ha visto?, Profondo Nord, Milano Italia, Il portalettere. E poi Blob, La tv delle ragazze, Avanzi, Tunnel. Programmi che ci hanno fatto sorridere e riflettere, fornendo strumenti per comprendere il tempo che si attraversava. Programmi mai banali.

 

In quella mancanza di scialba deferenza, in quelle sollecitazioni allo sperimentare e al ragionare, credo ci possano essere insegnamenti ancora utili oggi. Per questo, a nome dell'Azienda alla quale ha dedicato gran parte della propria vita, sento di dover dire: grazie, Maestro".

 

 

2 - GUGLIELMI: SOLDI, UN MAESTRO DI TELEVISIONE E DI INNOVAZIONE

luciana castellina giorgio gosetti foto di bacco

(ANSA) - "Questi palinsesti nascono nel segno dell'innovazione e questo ci fa ancora di più pensare ad Angelo Guglielmi, che ci ha lasciati ieri. Angelo Guglielmi è stato un maestro di televisione e di innovazione. Credo che avrebbe amato essere qui e vedere come stiamo cercando di cambiare la Rai".

 

E' l'omaggio della presidente della tv pubblica, Marinella Soldi, che ha ricordato l'ex direttore di Rai3, scomparso ieri, in occasione della presentazione della nuova offerta per l'autunno-inverno a Roma, nella sede di Spazio Novecento all'Eur.

antonio di bella foto di baccomichele santoro ricorda angelo guglielmi foto di bacco (2)partecipanti al funerale di angelo guglielmi (1)baba richerme antonio d olivo foto di baccofrediana biasutti maurizio caprara foto di baccomatteo garrone foto di bacco (1)mirella serri foto di baccomatteo garrone gian luca farinelli foto di baccocarlo bernaschi foto di baccocorona di fiori inviata da alba pariettimarinella soldi carlo fuortes foto di bacco (2)marinella soldi foto di bacco (2)miguel gotor foto di baccostefano balassone foto di baccobruno voglino giorgio gosetti foto di baccogiancarlo santalmassi foto di baccobruno voglino foto di baccofrancesca reggiani foto di bacco (2)simona agnes silvia calandrelli antonio di bella foto di baccocarlo guglielmi foto di baccomaurizio caprara luciana castellina foto di baccogian luca farinelli foto di bacco (1)una firma in ricordo di angelo guglielmigian luca farinelli foto di bacco (2)francesca reggiani foto di bacco (1)luciana castellina foto di baccomichele santoro foto di bacco (2)carlo guglielmi miguel gotor foto di baccofrancesco siciliano foto di baccomarinella soldi foto di bacco (1)enrico ghezzi foto di baccomarinella soldi foto di bacco (3)andrea occhipinti foto di baccofrancesco siciliano orsetta de rossi foto di baccocarlo fuortes annalisa guglielmi con la madre alberta guglielmi foto di baccomarinella soldi carlo fuortes foto di bacco (1)michele santoro ricorda angelo guglielmi foto di bacco (1)bruno voglino francesca reggiani foto di baccomatteo garrone foto di bacco (2)partecipanti al funerale di angelo guglielmi (2)bruno voglino enrico ghezzi foto di baccovalentina amurri bruno voglino foto di bacco

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…