giancarlo giorgetti giorgia meloni

GIORGETTI ABBASSA LE PENNE – CAZZIATO DALLA MELONI PER LE SUE ULTIME USCITE (“NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO”), IL MINISTRO DELL’ECONOMIA SI PRESENTA AL CONVEGNO ORGANIZZATO DA FDI E SI DIFENDE: “DAVANTI AI BANCHIERI HO DETTO CHE I SACRIFICI LI DOVEVANO FARE TUTTI, NON MI SEMBRAVA UNA BESTEMMIA. LE ACCISE SUL DIESEL VERRANNO ALLINEATE ALLA BENZINA GRADUALMENTE. CE LO CHIEDE L'EUROPA” – POI SI ALLINEA ALLA NARRAZIONE MELONIANA SULLA MANOVRA: “RIUSCIREMO A CONFERMARE IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE...”

Estratto dell’articolo di Francesca Del Vecchio per www.lastampa.it

 

giorgia meloni e giancarlo giorgetti 1

Sul tema delle tasse «davanti ai banchieri ho detto che i sacrifici li dovevano fare tutti, non mi sembrava una bestemmia». Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante il convegno Far crescere insieme l'Italia organizzato da Fratelli d'Italia.

 

Le accise sul diesel «verranno allineate alla benzina gradualmente. Sarà quasi impercettibile». Dopo giorni di polemiche sull'aumento dell'imposta sui carburanti, il ministro Giorgetti chiarisce: «Dobbiamo farlo perché ce lo chiede l'Europa», è la spiegazione per tentare in qualche modo di sollevare il governo dalla responsabilità.

 

Il palco è quello del partito di maggioranza del governo, il primo tra i tre della coalizione che sul tema dell'aumento delle tasse cerca di marcare una linea netta nel solco delle indicazioni della premier: «Non aumenteremo le tasse».

 

GIANCARLO GIORGETTI A PONTIDA

Nella sala conferenze del Principe di Savoia in piazza della Repubblica i big del partito: dal presidente del Senato Ignazio La Russa, al responsabile nazionale FdI Giovanni Donzelli al presidente dei deputati FdI Tommaso Foti. E dunque Giorgetti aggiunge: «Ridurremo le accise sulla benzina e aumenteremo quelle sul gasolio ma gradualmente, con un impatto nemmeno percepibile».

 

[…]

 

LA SOLITUDINE DI GIORGETTI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Il titolare al Tesoro parla anche di Legge di Bilancio: «Martedì 15 ottobre invieremo alla Commissione Ue il nostro Documento programmatico di bilancio. Per il 20 di ottobre potremo presentarlo alla Camera dei deputati». Sarà una manovra «che ha imboccato il sentiero della buona finanza pubblica» nella quale «riusciremo a confermare e rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale».

 

Giorgetti rivendica anche il «sostegno alle famiglie» e la necessità di «tagli significativi, chiederemo dei sacrifici ai ministeri e agli enti pubblici. Ci saranno dei ritocchi sulle entrate ma le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere». Sarà dunque «una manovra equilibrata che metterà a tacere le polemiche gonfiate di questi giorni». [...]

giorgia meloni e giancarlo giorgetti 5

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…