salario minimo in california

STIPENDIO? SI PUÒ DARE DI PIÙ - GLI ELETTORI DELLA CALIFORNIA DECIDERANNO A NOVEMBRE SE AUMENTARE IL SALARIO MINIMO DA 16 A 18 DOLLARI L'ORA: SE LA LEGGE PASSERA', LO STATO PIÙ RICCO DEGLI STATI UNITI DIVENTERÀ ANCHE QUELLO CHE PAGA DI PIÙ I SUOI LAVORATORI – CON QUESTA MOSSA I LAVORATORI SI TROVERANNO 3MILA EURO IN TASCA. ANCORA TROPPO POCHI VISTO CHE L’ATTUALE SALARIO MINIMO NELLO STATO È DI 33MILA DOLLARI MENTRE IL COSTO MEDIO DELLA VITA È DI CIRCA 53MILA…

salario minimo in california 5

(ANSA) – Gli elettori della California decideranno a novembre se aumentare il salario minimo da 16 a 18 dollari l'ora. La Prop 32 è una delle dieci proposte di legge che i californiani si troveranno sulla scheda elettorale del 5 novembre. Se approvata, lo Stato più ricco degli Stati Uniti diventerà anche quello che paga di più i suoi lavoratori. L'aumento previsto dal testo è graduale: le aziende con 26 o più dipendenti dovrebbero aggiornare subito le buste paga a 17 dollari l'ora e a 18 dollari dal 1° gennaio.

 

salario minimo in california 3

Quelle più piccole saranno obbligate a pagare i dipendenti 17 dollari l'ora per il 2025 e 18 dollari l'ora dal 1° gennaio 2026. Ciò porterebbe circa 3.000 dollari in più all'anno nelle tasche di 2 milioni di lavoratori che non hanno ancora beneficiato di aumenti specifici dei diversi settori. Per esempio, lo scorso anno, i sindacati hanno ottenuto una paga minima di 25 dollari l'ora per i lavoratori della sanità e di 20 dollari l'ora per chi lavora nei fast food. Diversi comuni, tra cui West Hollywood (a Los Angeles), Berkeley e San Francisco, pagano già più di 18 dollari l'ora.

salario minimo in california 2

 

"Questo aumento è necessario perché troppe persone in California lavorano 8 ore al giorno e non riescono a pagare l'affitto o a mettere tre pasti a tavola ogni giorno. Penso soprattutto alle madri single", ha detto al canale televisivo Ktla Joe Sanberg, un ricco investitore di Los Angeles, che da anni promuove la proposta.

 

salario minimo in california 1

L'attuale salario minimo in California (comunque più alto dei 15 dollari all'ora stabiliti a livello nazionale da una legge del 2016, mai aggiornata) si traduce in circa 33.000 dollari all'anno per chi lo percepisce, mentre il costo medio della vita è di circa 53.000 dollari all'anno, secondo i dati federali. Il partito democratico e i sindacati appoggiano l'iniziativa. Le associazioni di imprenditori invece sostengono che questo aumento porterebbe a licenziamenti e prezzi al consumo più alti.

salario minimo in california 4

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…