“HO LETTO L'ORDINANZA SU TOTI E NON HO CAPITO NULLA” – CARLO NORDIO ENTRA A GAMBA TESA SUL CASO GIUDIZIARIO CHE VEDE IL GOVERNATORE DELLA LIGURIA AI DOMICILIARI CON L'ACCUSA DI CORRUZIONE – LA RISPOSTA DEL GUARDASIGILLI AL QUESTION TIME ALLA CAMERA: “NON POSSO E NON DEVO COMMENTARE L'ORDINANZA DEL TRIBUNALE DELLE LIBERTÀ DI GENOVA. POSSO DIRE CHE DI RECENTE HO ANCHE RILETTO CON GRANDE ATTENZIONE ‘LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO’ DI HEGEL E SONO RIUSCITO A CAPIRLA. HO LETTO QUEST'ORDINANZA E…”
(ANSA) - "Non posso e non devo commentare l'ordinanza del tribunale delle libertà di Genova in questo caso. Siamo convinti che nessuna inchiesta può e deve condizionare la legittimità di una carica politica o amministrativa che è stata determinata dalla volontà popolare. Vi è un'assoluta indipendenza tra i due processi.
Per quanto riguarda l'iniziativa del Csm, questo ha imposto al ministero il dovere di acquisire l'ordinanza del tribunale e quindi la conosciamo e l'abbiamo, non la posso né criticare, né commentare. Posso dire che l'ho letta con grande attenzione e che di recente ho anche riletto con grande attenzione la fenomenologia dello spirito di Hegel e sono riuscito a capirla. Ho letto quest'ordinanza e non ho capito nulla".
Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al question time alla Camera, in merito agli arresti domiciliari del governatore ligure Giovanni Toti.
GIOVANNI TOTI IN AUTO IL GIORNO DELL INTERROGATORIO DAVANTI AI PMCARLO NORDIO