MAL COMUNE, NESSUN GAUDIO – L’ANCI LANCIA L’ALLARME PER LO STATO DISASTRATO DEI COMUNI ITALIANI, COSTRETTI A SOPRAVVIVERE SENZA RISORSE: “ULTERIORI TAGLI DIVENTEREBBERO ESTREMAMENTE GRAVOSI” – “I COMUNI NELL’ULTIMO DECENNIO HANNO GIÀ IMBOCCATO LA STRADA DEL RISANAMENTO E UNA TRAIETTORIA DI FORTE CONTENIMENTO. DI FATTO STIAMO GIÀ PRATICANDO CIÒ CHE VIENE RICHIESTA AL NOSTRO STATO DALL’UE…”
Alessandro Canelli - foto lapresse
ANCI, SAREBBERO GRAVOSI ALTRI TAGLI AI COMUNI
(ANSA) - "Ulteriori ipotesi di tagli sul comparto dei Comuni, o comunque di richiesta di contributo per il risanamento della finanza pubblica, diventerebbero veramente estremamente gravosi, soprattutto per tutta una serie di enti che hanno già difficoltà e sono già in crisi di vario genere": lo ha detto parlando nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato il delegato Anci per la finanza locale e sindaco di Novara, Alessandro Canelli.
ANCI, SPESA DEI COMUNI IN ULTIMI 10 ANNI È FORTEMENTE DIMINUITA
(ANSA) - "I comuni nell'ultimo decennio hanno sostanzialmente già imboccato la strada del rsanamento dei conti e una traiettoria di forte contenimento e di grande attenzione sull'evoluzione della spesa. Di fatto noi stiamo già praticando ciò che viene richiesta al nostro Stato dall'Unione Europea.
La spesa del comparto dei comuni sul totale della spesa pubblica in Italia è passata dall'8,2% del 2011 al 6,5% attuale e l'indebitamento è passato dal 3% all'1,5%". Lo ha ribadito parlando nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato il delegato Anci per la finanza locale e sindaco di Novara, Alessandro Canelli "Nel frattempo, come tutti sappiamo, ci sono state dinamiche inflazionistiche forti, ma se noi prendiamo come parametro di riferimento fatto 100 l'indice dei prezzi del 2010 vediamo che l'indice di spesa per lo Stato -ha detto ancora Canelli - è passato a 132, quindi sopra l'indice dei prezzi del 127, mentre quello dei comuni è 105.
protesta dei sindaci contro la riforma dell autonomia differenziata
Ciò significa che la spesa reale per il comparto dei comuni in tutti questi anni è diminuita sensibilmente. A fronte di questo noi abbiamo costi per le forniture, per i servizi, che soprattutto nell'ultimo triennio sono aumentati sensibilmente.
Abbiamo dovuto far fronte ad aumenti nei contratti collettivi nazionali del lavoro, ad aumenti della spesa per il personale a parità di personale che però che si pagano i comuni, l'ultimo da 500 milioni di euro sul comparto.
Abbiamo poi dovuto far fronte a una crescente spesa sociale soprattutto per gestire il fenomeno dei minori e di coloro i quali ovviamente hanno bisogno di assistenza scolastica perché certificati con varie disabilità", ha sottolineato l'esponente Anci.
PSB: ANCI, IPOTESI ACCANTONAMENTO SPESA E' CRITICA, SERVE TARGET DI COMPARTO
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - "Un'ipotesi discussa con il ministro dell'Economia riguarda la possibilità di prevedere un accantonamento sulla parte corrente dei bilanci comunali, così una volta accertato che non ci sono necessità, si possa spendere per investimenti. Anche questo sarebbe un limite importante per la spesa sul sociale e sui servizi, mettendo in difficoltà tantissimi Comuni".
Lo ha detto Alessandro Canelli, delegato Finanza locale di Anci in audizione sul Psb: "Chiediamo che ci sia un approccio di comparto complessivo, che qualsiasi norma o regola che impatti sulla spesa comunale sia presa sul comparto e non sui singoli Comuni: questo consentirebbe ad Anci, in accordo con il Mef, di regolarsi in maniera chirurgica Comune per Comune, senza mettere in estrema difficoltà chi lo è già. Regole di carattere generale potrebbero produrre forti iniquità, mentre un obiettivo generale di comparto consentirebbe, tramite monitoraggio con certificazioni semestrali, di correggere, in caso, nella seconda metà dell'anno insieme alla Ragioneria", ha aggiunto.