“LE ISTITUZIONI NON SI LIMITINO A UNA VISIONE DI PARTE” – IL RICHIAMO DI MATTARELLA DOPO LO SCONTRO DEL GOVERNO CON LE TOGHE – "LE ISTITUZIONI DEVONO SAPER COLLABORARE TRA LORO, TUTTI DEVONO POTERSI RICONOSCERE IN ESSE. NON È POSSIBILE LIMITARSI AD AFFERMARE LA PROPRIA VISIONE DELLE COSE APPROFONDENDO SOLCHI E CONTRAPPOSIZIONI MA OCCORRE SAPER ESERCITARE CAPACITÀ DI MEDIAZIONE E DI SINTESI"
(ANSA) - "Tra le istituzioni e all'interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità".
Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Festival delle Regioni e Province. "Vi sono, in particolare dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose - approfondendo solchi e contrapposizioni - ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi". Questa "attitudine - aggiunge - è parte essenziale della vita democratica”.
Mattarella, istituzioni rispondono all'intera collettività
(ANSA) "Le istituzioni appartengono e rispondono all'intera collettività e tutti devono potersi riconoscere in esse". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento al Festival delle Regioni e delle Province autonome a Bari.
MATTARELLA, POLITICHE AMBIENTALI NON SONO FRENO A SVILUPPO
GIORGIA MELONI E SERGIO MATTARELLA
(ANSA) -"Le politiche ambientali vanno integrate nelle politiche per la crescita e non considerate un freno allo sviluppo. Lo sviluppo deve essere sostenibile, diversamente è vano e illusorio". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento al Festival delle Regioni e delle Province autonome a Bari.
MATTARELLA, SU TRANSIZIONE ECOLOGICA FARE LEVA SU GOVERNANCE UE 'ITALIA FACCIA VALERE LE SUE POSIZIONI NELL'UNIONE EUROPEA'
(ANSA) - Per conseguire gli obiettivi della transizione ecologica e di quella digitale "occorre fare leva su una governance sovranazionale". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento al Festival delle Regioni e delle Province autonome a Bari. "L'Unione europea, come noto, - ha aggiunto - ha assunto tra le sue massime priorità le due transizioni ed è innanzitutto in quella sede che l'Italia deve fornire il suo contributo e far valere le sue posizioni. Esiste anche il problema, anche attraverso l'Unione europea particolarmente, di rendere efficace la governance internazionale di entrambi i processi che rivestono una dimensione globale e richiedono di essere affrontati tenendo conto delle specificità culturali, sociali ed economiche delle diverse aree del pianeta".
GIORGIA MELONI - LAURA E SERGIO MATTARELLA
MATTARELLA, INTOLLERABILE MANIPOLARE INFORMAZIONI PER FAKE NEWS 'NO A UNA SFRENATA CORSA PER ACCAPARRARSI DATI DELLE PERSONE'
(ANSA) "Quali rischi si corrono se il ritmo veloce di sviluppo e le sempre più ampie applicazioni della AI rimangono appannaggio di un numero limitato di soggetti globali dotati di enormi risorse e che, nei fatti, si sottraggono a ogni forma di regolamentazione?". Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella al Festival delle Regioni e Province. "Possiamo consentire - ha sottolineato - una sfrenata competizione tesa ad accaparrarsi i dati relativi alla vita delle persone al fine di utilizzarli per vantaggi economici e anche per influenzarne le scelte? Ogni genere di scelta. E' tollerabile la manipolazione delle informazioni o addirittura la fabbricazione di notizie false allo scopo di condizionare l'opinione pubblica anche nell'espressione del voto?".
"La prima questione - ha proseguito - che si pone è: qual è il soggetto chiamato a dettare le regole di tutela delle libertà dei cittadini? Una prima risposta è già intervenuta a livello dell'Unione Europea con la 'Dichiarazione sui diritti e i principi digitali per il prossimo decennio digitale'. Diversamente, davvero potremmo pensare che basti affidarsi alle dichiarazioni unilaterali dichiarazioni di buone intenzioni dei proprietari delle piattaforme digitali del mondo? occorre globalmente una disciplina che tuteli la dignità delle persone". "Non vi è dubbio, d'altronde - conclude - che l'intelligenza artificiale possa dare un grande contributo allo sviluppo del benessere dell'umanità e fornire un apporto di grande beneficio alla soluzione di problemi globali, ivi inclusi quelli di natura ambientale. Pensiamo alle applicazioni dell'intelligenza artificiale nella gestione delle risorse idriche e nell'organizzazione del sistema dei trasporti. Nella medicina, dove può aprire grandi prospettive di speranza. Pensiamo ai progressi nella telemedicina che accrescono le possibilità di cura delle persone anche nei Paesi più poveri”.