
“PER MARK ZUCKERBERG L’ACCESSO AD INTERNET È UN FONDAMENTALE DIRITTO DELL'UOMO. PECCATO CHE IL SUO FACEBOOK SIA IL PRINCIPALE STRUMENTO DI VIOLAZIONE DI UN ALTRO FONDAMENTALE DIRITTO UMANO, QUELLO ALLA PRIVACY” – MAURO MASI, TRA I MASSIMI ESPERTI ITALIANI DI “IA”, NEL SUO NUOVO LIBRO “PROMEMORIA” (CHE ESCE SABATO 12 APRILE ALLEGATO A “MILANO FINANZA” E “ITALIA OGGI”), AFFRONTA LA "NATURA CONTRADDITORIA" DELLA RETE – “SI AVVERTE SEMPRE PIÙ LA NECESSITÀ DI UN INTERVENTO POLITICO, SIA NAZIONALE CHE INTERNAZIONALE, CHE FISSI LE REGOLE PER…” - IL LIBRO
Estratto del libro “Promemoria. Un viaggio nella modernità da Internet all'IA, e molto altro” di Mauro Masi
Mark Zuckerberg, fondatore, proprietario e guru Facebook nell’ormai lontano 2014 sostenne che l’accesso ad Internet è oggi divenuto un fondamentale diritto dell'uomo. Ed aveva pienamente ragione. Peccato che Facebook sia divenuto nel tempo forse il principale strumento di violazione sistematica di un altro fondamentale diritto umano, quello alla privacy.
Si avverte pertanto sempre più la necessità di un intervento politico forte e risoluto, a livello sia nazionale che internazionale, che fissi le regole per contemperare le esigenze e le istanze (anche divergenti, come accesso e privacy) che la Rete ha sviluppato.
Ebbene la parabola di Internet ci porta qui; dall’architettura anarcoide di un mondo senza autorità centrali alla necessità, per evitare l’involuzione finale, che emerga qualcuno o qualcosa che sia in grado di fissare paradigmi di regole condivise. Una strada tortuosa e contraddittoria ma l’essere intimamente contraddittoria è forse la vera e irrinunciabile natura della Rete.
Un’ultima considerazione; in una recente intervista Jonathan Franzen (forse il più interessante degli scrittori contemporanei) ha affermato che non vorrebbe scrivere «per chi passa il giorno sui social media ma per le persone che si sentono estranee allo spazio così brutto di Internet». Un proposito bello e forte, che condivido.
Promemoria Un viaggio nella modernità da Internet all'IA e molto altro - Mauro Masi - copertina
Ma se non bisogna (o non bisognerebbe) scrivere «per Internet» è necessario scrivere «di Internet» per conoscere meglio questo Moloch che, come i buchi neri con la luce, ci attira tutti sempre più verso di sé.
C’è una salvezza? Si c’è; ed è quella che ha salvato l’umanità negli ultimi 10mila anni: è la capacità dell'uomo di creare nuove idee, nuovi mondi, nuovi spazi individuali e collettivi. Anche perché «ci sono più cose tra cielo e terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia». Il senso della vita racchiuso in una frase del più grande genio letterario dell'umanità, William Shakespeare.
'PROMEMORIA', IL LIBRO DI MAURO MASI, VIAGGIO DA INTERNET ALL'IA
Da ansa.it
Esce sabato 12 aprile allegato a Milano Finanza e Italia Oggi (e poi sarà possibile acquistarlo online) l'ultimo libro di Mauro Masi, 'Promemoria'.
Il volume è "un viaggio nella modernità da Internet all'IA", ma tocca anche molti altri aspetti di questa nostra difficile contemporaneità.
Il testo è una raccolta ragionata degli articoli di Masi apparsi negli ultimi due anni sulle testate del Gruppo Class e su Adnkronos incentrati principalmente sui temi della Rete (e dei padroni della Rete, da Musk in giù), ma toccando anche argomenti diversi: l'economia, le banche, la musica, lo sport.
Mauro Masi - si legge in una nota - è uno dei più noti commis d'etat italiani, di provenienza Banca d'Italia: è stato segretario generale della presidenza del Consiglio, commissario straordinario della Siae, direttore generale della Rai, amministratore delegato di Consap.
È attualmente presidente di Banca del Fucino e delegato italiano alla proprietà intellettuale.
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