NOVE SVELENATE E MEZZO! MICKEY ROURKE DA BONOLIS SPUTA SUL PALCO E ATTACCA LO STAR SYSTEM AMERICANO: "E’ COSTRUITO SULL’INVIDIA. OGGI GLI ATTORI SONO IN GRAN PARTE MEDIOCRI. IO NON MI SONO MAI PIEGATO AI COMPROMESSI PER IL SUCCESSO” – SU “NOVE SETTIMANE E MEZZO”: “MI SENTIVO INSICURO, LA BASINGER ERA DANNATAMENTE BELLA” – LE LACRIME PER IL PROPRIO CANE: "POSSO PARLARE DELLE DONNE MA NON DI LUI" – VIDEO
L’infanzia difficile, il successo inaspettato, la caduta e poi la rinascita. Mickey Rourke è stato ospite di Music, il programma dedicato alla musica e condotto da Paolo Bonolis. L’attore americano si è raccontato senza filtri mostrando il suo lato forte ma anche quello fragile, arrivando persino a piangere parlando del suo cane.
"Lo amavo veramente tanto, posso parlare delle donne ma non del mio cane", dice con gli occhi lucidi il protagonista di 9 settimane e ½. Proprio sul film che gli ha dato la fama mondiale ammette: "Mi sentivo insicuro, Kim Basinger era dannatamente bella".
Eppure dopo quel successo e la sua decisione di dedicarsi alla boxe per anni è sparito dalle scene, anche perché messo da parte dallo star system: "Hollywood è costruito sull’invidia. Oggi gli attori sono mediocri, li puoi controllare e raggirare, scendono a compromessi per raggiungere il successo. Io invece non mi sono mai piegato".
MICKEY ROURKErourke e il cane angelo custodemickey rourke sdentatomickey rourke prima e dopomickey rourke a 63 annimickey rourke esce a los angelesmickey rourke per i club losangeliniMICKEY ROURKEMICKEY ROURKE