ARIANNA, L’ESATTORE DI CASA MELONI – LA SORELLA DELLA PREMIER, DA RESPONSABILE DEL TESSERAMENTO, BATTE CASSA AI DIRIGENTI DI FRATELLI D’ITALIA: HA CHIESTO UNA QUOTA SPECIFICA DA VERSARE AL PARTITO A SECONDA DEL PESO POLITICO, DAI 300 FINO AI DUEMILA EURO - IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE, FDI HA AVVISATO I SUOI PARLAMENTARI DI SGANCIARE 50 MILA EURO A TESTA UNA TANTUM PER FINANZIARE LA CAMPAGNA ELETTORALE...
Estratto dell’articolo di Simone Alliva per “L’Espresso”
Da via della Scrofa i malumori salgono sonori […] Questo modello del partito familista reso ancora più evidente con l'ascesa di Arianna Meloni, sorella maggiore di Giorgia Meloni e moglie del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, «disturba». Romana, classe 1975 (due anni in più della presidente del Consiglio), Arianna Meloni la politica - aveva raccontato in una lunga intervista rilasciata a Il Foglio durante l'estate 2022 – la fa fin da quando era giovane. Ma mai in prima persona.
[…] Dal 2000 lavora per la Regione Lazio come precaria («Sempre lo stesso genere di contratto, senza evoluzione di carriera, stesso stipendio»). […] da capa del tesseramento di Fratelli d'Italia, il mese scorso ha imposto ai dirigenti di tesserare più persone possibile entro il 16 ottobre. Ordine eseguito. In tutta Italia si è visto un incremento di circa il 40%.
[…] la sorella d'Italia avrebbe chiesto anche una quota specifica a seconda del peso politico. A chi è ai vertici fino mille-duemila, ai novizi 300. «Chiedere, pretendere, alzare la voce», è questo il metodo con cui la responsabile del dipartimento adesioni della segreteria politica difende l'impero meloniano.
Di recente è stata nominata anche nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Alleanza nazionale. Poltrona di peso: la Fondazione possiede tra liquidità e patrimonio immobiliare quasi 230 milioni di euro e finanzia iniziative di propaganda e comunicazione. Il suo ruolo nel partito è stato fino a oggi quello della consigliera personale della presidente del Consiglio, coordinatrice delle decisioni che contano.
Senza farsi troppo vedere, quasi nell'ombra, del resto: «Il potere - come spiegava una volta Francesco Cossiga - ha bisogno di gente che sa stare al microfono e di gente che regola la sintonia della radio. Chi parla è un burattino, chi manovra è il burattinaio». Giorgia Meloni di nessuno si fida più che di sua sorella («Siamo simbiotiche»).
giorgia meloni con la sorella arianna e la madre anna paratore
E adesso Arianna Meloni tiene in ordine le file del partito ma anche i conti. Si è parlato e scritto molto della sua possibile candidatura alle Europee. […] Sacrificio è la parola chiave. In vista delle elezioni europee. Fratelli d'Italia ha chiesto ai suoi parlamentari e dirigenti di partito una cifra decisamente fuori dal comune: 50 mila euro a testa una tantum per finanziare la campagna.
ITALIA S GOT PARENT - ARIANNA E GIORGIA MELONI MEME BY EMILIANO CARLI
[…] Eppure i parlamentari versano ogni mese la propria quota al partito, pari a mille euro ciascuno. E non sono neanche pochi: 118 deputati, 63 senatori. «Ma questa sarà una campagna in grande. Anche Salvini ha chiesto ai suoi 30 mila euro. Non bisogna stupirsi. E finora l'invito è rivolto soprattutto ai parlamentari più facoltosi e a nomi di peso», specificano da Fratelli d'Italia […] Ma il punto di rottura psicologico si sente già sotto traccia: intemperanze, nervosismo. […]