LA SCRITTRICE ELENA STANCANELLI, DAL SUO BLOG SU “REPUBBLICA”, DEFINISCE “VOLGARI” UN PAIO DI TITOLI DI DAGOSPIA: "CARO DAGO, TU CHE SEI UN MAESTRO, SAI BENE COSA SONO L'IRONIA E LO SBERLEFFO. IL CONTRARIO DELLA STUPIDITA'"- LA DAGORISPOSTA

1 - DAGOSPIA, LA VOLGARITÀ UCCIDE L'IRONIA
Elena Stancanelli per Repubblica.it

Non si dovrebbe, ma io premetto: amo Dagospia. E credo che Roberto D'Agostino sia un giornalista/performer di grandissimo talento, che ha saputo leggere e interpretare questo paese con grande intelligenza.

Leggo sempre Dagospia, con quella presunzione di leggerezza e acume che dicevo. Per questo ho sobbalzato quando, alcuni giorni fa, ho trovato sul sito questa didascalia, per introdurre l'intervista nella quale Madonna raccontava che, nel primo periodo in cui visse a New York, fu stuprata: "In un articolo-confessione scritto per la rivista americana Harper's Bazaar, la Material Girl spiega che al suo arrivo a New York, dopo la sua giovinezza nel Michigan, la città non la accolse 'a braccia aperte' Ma a gambe aperte.."

Accompagnata, per chi ritenesse l'allusione troppo leggera e indecifrabile, dalla celebre fotografia della cantante nuda, giovanissima, e pochissimo depilata. Stuprata/a gambe aperte... Fa ridere? No, non fa ridere per niente. Direi che, al netto della volgarità di cui non mi importa niente mai, è un sillogismo schifoso.

Penso: qualcuno nella redazione si sarà distratto. Qualche giorni più tardi trovo questa: "Se non ora, Hamar! Non dite alla Boldrini che in Etiopia c'è una tribù in cui le donne sono fiere e orgogliose di prendere un sacco di botte dagli uomini".

E l'altro giorno un intero articolo, a firma Dagospia, così introdotto: "Il Nobel per la letteratura è andato alla nonna dell'Ontario Alice Munro, una che fa racconti brevi perché il romanzo è troppo impegnativo. Una che scrive storielle da una bella fattoria del Canada, con gli animali intorno. Forse, era meglio persino il copiator triestino Magris..."

Dago, io te lo dico: secondo me c'hai una talpa. Qualcuno di cui faresti meglio a liberarti in fretta. Tu che sei un maestro, sai bene cosa sono l'ironia e lo sberleffo: il contrario esatto della stupidità. Con stima e affetto.

2 - DAGORISPOSTA A ELENA STANCANELLI
Cara Elena, grazie per i tuoi gentili complimenti al talento personale e al sito nel quale mi "performo" notte e dì da oltre 13 anni. Mi dispiace di averti deluso con quella battutaccia su Madonna. Non voleva certo essere un inno agli stupri, ma solo l'ennesimo sberleffo a una diva che ha fatto della volgarità la propria cifra stilistica e, temo, anche esistenziale.

Capisco comunque che non tutti possano gradire, specie se abituati a vivere nella palude del "politicamente corretto" spacciato dalla Chiesa di Largo Fochetti. Però Dagospia è proprio questo. E' massima libertà di espressione e di critica, alternando il "pesante" (Mediobanca, il Banana, la cacciata di Cucchiani) al "leggero" (Madonna, Cirus, Renzie). E con una continua ricerca lessicale che può produrre risultati più o meno azzeccati, ma mai ipocriti.

Ti dispiaci anche che non ci facciano impazzire nè la Boldrinmeier nè la Munro, e che si facciano battute "stupide" sulle donne. Ma "stupido è chi stupido fa" e quindi ti aspettiamo "a braccia aperte" in redazione per una tisana depurativa di gruppo.

Ps: Ti segnaliamo che in redazione non ci sono "talpe" e neanche fagiani o piccioni da impallinare. Inoltre consigliare di "liberarsi in fretta" di un redattore audace è segno di scarsa ironia. E se non è volgare, è sicuramente poco liberale.

 

ELENA STANCANELLIELENA STANCANELLIRoberto Dagostino ELENA STANCANELLI

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