VESPA TRASMETTE L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI TGCOM24 A SCHETTINO MA NASCONDE LA FONTE (MEDIASET LO DIFFIDA) - PAX BANANA: MONTI NON SOLO DA “MATRIX”, ANCHE AL TG5 - GARIMBA È IL VERO SCONFITTO DELLA PARTITA MACCARI-LEI - SIPARIETTO BISCARDI-LA RUSSA - SKYSPORT E I VUOTI DEL CALCIOMERCATO - BRACHINO TWITTERATO - FRECCERO PUNTA SU TEENAGER E FANTASCIENZA…

Marco Castoro per "Italia Oggi"

1 - LA LEI VINCE LA PARTITA CON GARIMBERTI. MACCARI RESTA AL TG1...
E' finita 5 a 4 in favore di Alberto Maccari e Alessandro Casarin: i due direttori sono stati nominati alla guida del Tg1 e della Tgr (la testata regionale). La linea del direttore generale Lorenza Lei è stata premiata e votata dalla maggioranza del cda, mentre all'interno del Pd si è scatenata una violenta reazione che ha provocato la decisione a caldo di Nino Rizzo Nervo di dimettersi dal cda di viale Mazzini.

Per il consigliere del Pd un'occasione da prendere al volo: uscire con l'onore delle armi dopo una battaglia perduta e a meno di due mesi dalla fine dell'ultimo mandato a sua disposizione per restare nel cda. Nella lettera in cui annuncia le dimissioni a Paolo Garimberti, Rizzo Nervo scrive: «Giudico quanto è avvenuto l'ultimo scriteriato atto di una gestione aziendale condizionata da logiche di parte che sta spingendo l'azienda verso un rapido declino».

Contro Maccari e Casarin, considerati vicini all'area Pdl e Lega, si è scatenato anche Pier Luigi Bersani: «Non resteremo con le mani in mano. Non staremo di certo fermi davanti a coloro che vogliono vedere distrutta un'azienda pubblica».

Il pensiero alle prossime elezioni corre veloce. Soprattutto se a gestire due testate così importanti, come il Tg1 e la Tgr, sono due direttori vicini al centro-destra. Resta da dire che i due nominati appartengono al partito interno Rai e hanno ricoperto per anni ruoli di responsabilità all'interno delle rispettive testate che ora dirigono. Tirando le somme: il vero sconfitto di questa partita è il presidente Garimberti che ha commentato così: «Si poteva ragionare su un mandato dei direttori legato a quello della durata del cda».

2 - MONTI A MATRIX.
Finalmente a Mediaset potranno ospitare Mario Monti. Il premier sarà presente al Tg5 e a Matrix. Viene da chiedersi come mai la tv di Cologno Monzese sia stata lasciata per ultima, nonostante l'invito al presidente del consiglio sia stato spedito per tempo. A favore di Mediaset ha giovato la chiusura del programma Giochi senza frontiere, altrimenti Monti sarebbe andato perfino lì pur di rimandare l'appuntamento con il Biscione.

3 - MEDIASET DIFFIDA VESPA.
L'intervista del comandante Schettino realizzata da TgCom24 è stata ripresa da tutto il mondo. Anche da Porta a Porta. Con l'unica differenza che il servizio andato in onda è stato trasmesso con l'immagine allargata e quindi senza il marchio del TgCom24. Lo studio legale di Mediaset ha fatto pervenire una diffida alla Rai e ai responsabili del programma di Bruno Vespa. In tempi di rinnovo dell'abbonamento ogni trucco è lecito per oscurare la concorrenza.

4 - IL CIRCO VESPA.
A proposito di abbonamento Rai scaduto, lunedì sera per promuoverne il rinnovo Bruno Vespa era pronto perfino a esibirsi in una verticale acrobatica da trapezista nello studio di Porta a Porta. Per fortuna la performance è stata risparmiata al telespettatore che ha preferito pagare il canone.

5 - IL ROSSO E IL NERO.
Sul volo Milano-Roma di ieri mattina simpatico siparietto in prima fila tra Ignazio La Russa e Aldo Biscardi. I due hanno cominciato a scambiarsi qualche apostrofo non appena il borsone dell'ex ministro ha schiacciato lo zaino dell'anchorman. Che cosa si siano detti (e in che lingua) nessuno è riuscito a capirlo. A nulla sono serviti i sottotitoli apparsi sul video di bordo.

6 - IL TAVOLO VUOTO DI SKYSPORT.
Saranno pure i più bravi di tutti sul calciomercato, ma questa volta i redattori di SkySport l'hanno fatta grossa. Hanno pubblicato la foto del tavolo vuoto del ristorante sul quale pochi minuti prima il calciatore Padoin aveva firmato per la Juve. Una prova inconfutabile secondo Luca Marchetti. La reazione di Sandro Sabatini è stata eloquente: voleva alzarsi dalla sedia e uscire dallo studio.

7 - OCCHIO A TWITTER.
Il fatto che i cinguettii tra giornalisti di Mediaset e addetti ai lavori vengano ripresi dai giornali ha fatto scattare l'allarme a Mediaset. Nei corridoi si è sentito Claudio Brachino esclamare a voce alta: "Con questa bulimia comunicativa di noi 50enni su Twitter si finisce sempre per sparare cavolate".

8 - TEENAGER E FANTASCIENZA: RAI4 ALL'ATTACCO.
Rai4 è pronta ad attaccare La7 nei target commerciali della fascia pomeridiana. Dopo l'ottimo esordio della space opera Farscape e col prossimo ritorno in palinsesto del cult Battlestar Galactica, l'obiettivo fissato dal direttore Carlo Freccero per la fascia oraria compresa tra le 14.00 e le 20.20 è il 2% di share. Oltre alla fantascienza ampio spazio è riservato alla programmazione per teenager con prodotti innovativi e provocatori come la controversa serie spagnola Fisica o Chimica, la comedy targata Hbo Entourage e la sempreverde One Tree Hill.

 

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