"MI PRENDERÒ UNA PAUSA DAL TOUR. DEVO ABITUARMI ALL’IMPATTO DELLA TOURETTE" - IL CANTANTE SCOZZESE LEWIS CAPALDI HA ANNUNCIATO LO STOP AI CONCERTI A CAUSA DEI PROBLEMI DI SALUTE - LA DECISIONE DEL MUSICISTA ARRIVA DOPO IL SUO CONCERTO AL FESTIVAL DI GLASTONBURY, DOVE HA DOVUTO INTERROMPERE L'ESIBIZIONE A CAUSA DEI TIC E DEGLI SPASMI PROVOCATI DALLA SINDROME DI TOURETTE - DURANTE IL CONCERTO, CAPALDI HA RIVELATO CHE LA SUA VOCE SI ERA "BLOCCATA" E HA INVITATO IL PUBBLICO A CANTARE AL POSTO SUO… - VIDEO
Estratto dell'articolo di Elena Aquilanti per www.editorialedomani.it
Il cantautore e polistrumentista scozzese ha annunciato l’interruzione dei concerti a causa di problemi di salute. La decisione dopo il concerto di Glastonbury, dove ha dovuto interrompere l’esibizione proprio mentre cantava il suo brano più famoso: Someone you loved
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Durante il concerto Capaldi ha perso gradualmente la voce e proprio sulle note della canzone non è riuscito a proseguire. Allora Capaldi si è rivolto al suo pubblico dicendo: «Ho solo bisogno che tutti voi cantiate insieme a me più forte che potete». Così, i fan hanno risposto, cantando in coro. Alla fine del concerto il cantante ha ringraziato il pubblico e ha spiegato che la sua voce si era «bloccata».
LA DECISIONE DI SOSPENDERE IL TOUR
Proprio a causa dei problemi di salute, […] Lewis Capaldi ha preso la decisione di non proseguire il tour. […] A dare l’annuncio è stato lo stesso cantante con un post su Instagram: «Il fatto che questo non sorprenda nessuno non lo rende più facile da scrivere ma sono davvero dispiaciuto di farvi sapere che mi prenderò una pausa dal tour. Mi dispiace davvero tanto per tutti coloro che avevano pianificato di venire a un mio concerto di qui alla fine dell’anno ma ho bisogno di sentirmi bene per esibirmi all’altezza di come vi aspettate. Suonare per voi ogni notte è tutto quello che avevo sempre sognato quindi questa è stata una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere nella mia vita. Tornerò il prima possibile».
«So di essere incredibilmente fortunato a potermi prendere una pausa quando gli altri non possono e vorrei ringraziare la mia fantastica famiglia, gli amici, il team, i professionisti medici e tutti voi che siete stati così di supporto in ogni fase della vita attraverso i bei momenti e ancora di più durante questo ultimo anno in cui ne ho avuto bisogno più che mai».
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«Speravo che tre settimane mi avrebbero sistemato. Ma la verità è che sto ancora imparando ad abituarmi all’impatto della Tourette e sabato è diventato ovvio che ho bisogno di passare molto più tempo a rimettere la mia salute fisica e mentale in ordine, così da poter continuare a fare ciò che amo ancora a lungo».