carabinieri vip

CARAMBA, CHE STORIE! – NEL DOCUMENTARIO "IO, CARABINIERE" ALCUNI VIP RACCONTANO I LORO RICORDI DEL PERIODO NELL’ARMA - PIERACCIONI: “QUANDO ANDAI A FARE SERVIZIO DI ORDINE PUBBLICO ALLO STADIO MIA MADRE MI CONSIGLIÒ DI RIPARARMI DIETRO MIO ZIO, ANCHE LUI SUGLI SPALTI, PER FARMI DIFENDERE DA LUI” - IL PRESIDENTE DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI, GIOVANNI GORNO TEMPINI, PRESTÒ GIURAMENTO CON LA SCIABOLA DEL BISNONNO. E IL MINISTRO COLAO...

leonardo pieraccioni

Dagonews

 

Caramba, che storie! L’ufficio stampa dei Carabinieri, con la regia di Claudio Camarca, ha realizzato il documentario “Io, carabiniere” (andato in onda su Rai2) in occasione del 208° Annuale di Fondazione dell’Arma. Alcuni personaggi famosi hanno raccontato la loro esperienza e i loro ricordi del periodo in divisa.

 

Leonardo Pieraccioni è stato carabiniere di leva su consiglio del padre: “Quando mandai ai miei genitori la prima foto da carabiniere si misero a piangere, temendo per la mia vita. Io ero magrolino, inesperto, la prima zuppa (schiaffo ndr) l’avrei presa io. Quando andai a fare servizio di ordine pubblico allo stadio mia madre mi consigliò di ripararmi dietro mio zio, anche lui presente sugli spalti, per farmi difendere da lui”.

 

Luca Barilla, vicepresidente dell’azienda di famiglia, anche lui carabiniere semplice, si commuove visibilmente nel ricordare il suo ultimo giorno di servizio.

leonardo pieraccioni

 

Il Ministro Vittorio Colao è stato sottotenente 2° battaglione Liguria nel 1984: ”Ho apprezzato il valore negli anni successivi, perché da ufficiale ho imparato a gestire persone più anziane e più esperte di me. Non importa se sei tenente, brigadiere o carabiniere, nell’Arma tutti hanno un ruolo e ognuno lo rispetta per un obiettivo  comune. Ed è così anche nelle aziende, io ho potuto capire la leadership a 23 anni”.

 

Il presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini, prestò giuramento con la sciabola del bisnonno, generale dell’Arma: ”Mio nonno venne a trovarmi al Circolo Ufficiali solo per vedermi in uniforme e dopo due giorni mancò. Per lui significò molto vedermi ”. Gegè Telesforo, che ricorda i momenti più duri del suo servizio a San Giovanni Rotondo, come l’intervento in seguito al suicidio di un giovane.

ugo brachetti peretti

 

Il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo: ”Quando ero in divisa mi sentivo come se avessi una corazza sotto e la porto ancora sotto la tenuta da chef, ancora oggi mi chiamano carabiniere svestito”.

 

Un viaggio con punte di sincera emozione, restituita dalle testimonianze di personaggi illustri che svolsero gli obblighi di leva, come ufficiali di complemento dell'Arma o carabinieri ausiliari. Tra questi il Ministro per l'Innovazione Vittorio Colao, gli ambasciatori Riccardo Sessa e Stefano Pontecorvo, Leonardo Pieraccioni, Gegè Telesforo, il presidente di Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini e Ugo Brachetti Peretti, presidente del Gruppo Api, imprenditori come Luca Barilla, Franco Gussalli Beretta, Lamberto Frescobaldi, il giornalista Alberto Billà, il maestro pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo.

vittorio colao

 

Ognuno di loro, ancora profondamente legato all'universo valoriale dell'Arma, ha ricordato i tempi in cui vestiva l'uniforme dei carabinieri, sottolineando quanto tale esperienza fosse stata fondamentale nel successivo percorso umano e professionale e come tutti si sentano ancora carabinieri, con quell’uniforme idealmente cucita, nonostante i differenti percorsi intrapresi negli anni successivi al congedo.

 

vittorio colao giovanni gorno tempini

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...