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DOPO LA SBORNIA DI POPOLARITÀ, QUALCUNO COMINCIA A STORCERE IL NASO SU "CLUBHOUSE", IL SOCIAL DEL MOMENTO: SPUNTANO FALLE SULLA SICUREZZA INFORMATICA E SOPRATTUTTO SULLA PRIVACY - I DATI E LE REGISTRAZIONI AUDIO FINISCONO A UNA SOCIETÀ TERZA CHIAMATA "AGORÀ", CHE HA SEDE A SHANGAI. E QUINDI SAREBBE TUTTO ACCESSIBILE ANCHE AL GOVERNO CINESE... - VIDEO

 

1 - CLUBHOUSE, DUBBI SU PRIVACY E SU DATI A SOCIETÀ CINESE

 

(ANSA) Dopo la popolarità arrivano le perplessità su Clubhouse, il social del momento che basa la totalità delle interazioni tramite il solo utilizzo della voce. Secondo lo Stanford Internet Observatory, la piattaforma ha vulnerabilità di sicurezza informatica ma soprattutto pecche sulla privacy. Infatti, la maggior parte del flusso di dati si poggia su una società terza chiamata Agora, che è cinese e ha sede a Shangai.

 

CLUBHOUSE

E, quindi, i dati e le registrazioni audio sarebbero eventualmente accessibili anche al governo cinese che proprio la scorsa settimana ha interdetto l'uso di Clubhouse agli utenti del paese.

 

"Abbiamo stabilito che il numero ID univoco di un utente viene trasmesso in chiaro e che Agora avrebbe probabilmente accesso all'audio grezzo degli utenti, fornendo potenzialmente l'accesso al governo cinese", spiegano i ricercatori in un post sul blog, specificando che le falle sicurezza scoperte sono state divulgate "privatamente a Clubhouse e verranno rese pubbliche quando saranno corrette o dopo una scadenza prestabilita".

 

2  - Maddalena Messeri per leggo.it

 

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1000 milioni di dollari di investimento e in pochi giorni già 2 milioni di iscritti: è il nuovo social Clubhouse, arrivato nei nostri iPhone (la versione per Android sarà pronta a breve) direttamente dalla Silicon Valley. Vogliamo offrire un'esperienza più umana, quando chiudi la nostra app devi sentirti meglio di prima hanno dichiarato i fondatori. In effetti il lato umano (e ugualitario) c'è: superato l'ostacolo dell'iscrizione (come per i party più esclusivi entri solo se qualcuno ti invita) tutti possono creare una stanza e ascoltare, dire la propria opinione.

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Sul sentirsi migliorati ancora non si è capito, perché resta un mix tra le chiacchiere da bar, una radio pirata e il baracchino dei camionisti. E poco importa se, dopo una spinta iniziale data da curiosità e solitudine, avrà un lento declino come Houseparty, ora l'unica cosa che conta è parlare, da Elon Musk a un gruppo di quarantenni annoiati nella stanza non ho un c**** da fare fino alle tre.

 

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Nell'attesa che vengano chiariti elementi importanti come la gestione dei dati personali, la moderazione dei contenuti e delle fake news, una sola raccomandazione: intervenite solo se avete qualcosa di interessante da dire, sennò meglio star zitti. E per evitare di infastidirsi con certe banalità, meglio accendere la radio.

 

 

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