CROISETTE ULTRACAFONAL: LA ROMANELLA GODONA DI SORRENTINO IN TRASFERTA A CANNES

Malcom Pagani per "Il Fatto Quotidiano"

La prima volta del Presidente Spielberg Steven, fu a maggio, nel 1982. Il regista di E.T. torna tra gli extraterrestri 31 anni dopo per guidare una giuria ancora in via di definizione chiamata a valutare in dieci agitatissimi giorni il meglio del cinema mondiale.

Tutti in smoking. In gara per una Palma d'oro. Cannes. Zona Croisette. Mesi di preparazione, commessi viaggiatori sotto-posti a centinaia di visioni per selezionare i titoli giusti, mercanti di immagini pronti a fare affari e registi in bilico da mesi.

Volevano entrare in tanti. Sono rimasti delusi in tantissimi. Càpita di rimanere fuori dalla porta quando la domanda sovrasta l'offerta. E la sessantaseiesima edizione del Festival, a iniziare dal film d'apertura, Il Grande Gastby di Baz Luhrmann con Di Caprio, promette colpi straordinari. Tra due giorni l'ufficialità delle scelte per ora protetta da una sacrale segretezza.

I film italiani sulle strade francesi, si dice, saranno tre, con due opere prime molto apprezzate, entrambe in corsa per la Camera d'Or. Il crudo Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza ambientato a Palermo, alla Semaine de la critique.

E Miele, esordio di Valeria Golino nel lungometraggio su un tema delicato come la morte indotta, con Jasmine Trinca e Carlo Cecchi nella prestigiosa Un Certain regard che sarà aperta da Sofia Coppola. L'unico film nazionale in concorso invece dovrebbe essere La grande bellezza di Paolo Sorrentino, viaggio nelle decadenza nazionale riverberata dalle notti romane con Toni Servillo, Sabrina Ferilli e Carlo Verdone.

Per aspirare ai premi già conquistati da Il divo, ci sarà comunque da lottare. Con il ritratto di un cantante Folk dei '60, Dave Van Ronk in Inside Llewyn Davies girato dai fratelli Joean&Ethan Coen, certamente in concorso, e con altri candidati che pur di esserci, duellano con sale di missaggio, folli tirate notturne e produttori isterici.

Thierry Fremaux, il direttore artistico della rassegna non ha rinunciato al sogno di avere Roman Polanski in competizione, ma Venus in fur, l'adattamento dello spettacolo teatrale scritto da David Ives già messo in scena a Broadway (la storia di uno scrittore alla spasmodica ricerca di un'attrice per la sua pièce) è partito solo a gennaio, con enorme ritardo, e ora rincorrere il tempo perduto è più un obbligo.

Situazione simile per Abdellatif Kechiche (non dovrebbe farcela) e per altre tre attese opere ancora in dubbio firmate da registi di assoluto valore come Kevin Macdonald, Richard Ayoade e Alexander Payne. Chi non ha avuto fretta e sarà a Cannes, sorprendentemente fuori concorso, è Steven Soderbergh.

La sua rilettura della storia d'amore tra il pianista Liberace (Michael Douglas) e la sua guardia del corpo e autista (Matt Damon) sarà uno degli eventi del Festival insieme al violentissimo Only God forgives del regista di Drive, il danese Nicholas Winding Refn, con Ryan Gosling e KristinScottThomas.

Ci si muove tra luci, ombre, vendette, spacciatori e molto, moltissimo sangue. Atmosfere diverse da un altro film in lizza per la Palma d'oro, The past di Ashgar Farha- di, che dopo l'Oscar per Una separazione mette in scena un altro dramma coniugale tra Parigi e l'Iran affidandosi a una delle scoperte di The artist, Bérénice Bejo. Gara certa anche per altri sette film. Under the skin di Jonathan Blazer con Scarlett Johansson.

Le ultime fatiche di FatihAhkin, AriFoldman e Arnaud Desplechin. Poi The butler di Lee Daniels, biografia di Eugene Allen (Forest Whitaker) un maggiordomo che ha servito alla Casa Bianca 8 diversi presidenti degli Stati Uniti. Lowlife di James Gray con Marion Cotillard vicenda di dura emigrazione con nella Ellis Island degli anni '20.

L'assimilabile Twelve years a slave di Steve McQuenn, parabola sulla schiavitù. Alla conferenza stampa ufficiale del Festival di Cannes numero 66 mancano due giorni. Chi dove sapere ha già saputo. E dorme sonni tranquillissimi.

 

la grande bellezza sorrentino sorrentino sul set di La grande bellezza miele di valeria golino PAOLO SORRENTINOjasmine trinca in miele di valeria golino jpegcarlo cecchi in miele di valeria golino jasmine trinca in miele di valeria golino jpeg

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