
DISEGNI DI SATIRA – IL VIGNETTISTA CONTRO I 'PUZZALNASO' CHE DICONO "I BALCONI SONO CHEAP" O CHE "GLI ITALIANI SCOPRONO L' UNITÀ NAZIONALE SOLO QUANDO HANNO PAURA" - "CORAGGIO, SCONFIGGERE ‘IL PUZZALNASO’ NON È DIFFICILE. BASTA NON SENTIRSI SPECIALI, NIENTE DISTINGUO, SGOLARSI E VOLERE DAVVERO BENE AL PROSSIMO TUO COME DICEVA QUELLO, UNA COSA MOLTO DI SINISTRA. IO L'INNO LO CANTO. E A CAPODANNO FARÒ PURE IL TRENINO"
Stefano Disegni per “il Fatto quotidiano”
Me lo sono fatto da piccolo, il morbo.
Be', da adolescente. Ora sono immunizzato.
Italia-Germania 4 a 3. Si ulula, Rivera nel cuore, fanculo Schnellinger. Via in strada, io e tre ipereccitati, in barba a un' acne da rivista medica e alla carestia di figa, evocata in mille narrazioni, mai vista personalmente. Fiat 500 e tettuccio aperto in una fiumana di altri urlatori con bandierone.
Braccia su, inno, abbracci con quelli delle auto vicine, soprattutto quelle.
Poi il morbo attacca.
Noi siamo impegnati. Noi sentiamo i King Crimson.
Noi non andiamo in discoteca, andiamo al Filmstudio, a scassarci le palle con certi underground messicani da depressione invalidante. Noi non indossiamo pantaloni a zampa d' elefante. Bruno, messo dietro perché era secco come uno appena liberato da Mathausen, dice "Ragazzi, che stiamo facendo?
" Cala il silenzio nell' abitacolo. E io: "Panem et circenses. E il popolo obbedisce". Segnale clinico serio.
Inversione a U e a casa.
Infezione da Puzzaalnaso70 (dal decennio in cui il morbo apparve falciando vittime a sinistra). Lo pensavo debellato grazie alle recenti scoperte della scienza, schiaffoni elettorali o trionfo della Lega.
No. Il Puzzalnaso70 si riaffaccia, mietendo nuove vittime. Uno non canta l' inno in balcone perché "sono internazionalista, che senso ha?" o perché cantare e sbracciarsi è cheap.
Un altro, da intubare, afferma "quelli che cantano in balcone sono stonati in modo atroce". Altri ammoniscono pensosi "gli italiani scoprono l' unità nazionale solo quando hanno paura". Coraggio, sconfiggere il Puzzalnaso70 non è difficile. Basta non sentirsi speciali, niente distinguo, sgolarsi e volere davvero bene al prossimo tuo come diceva quello, una cosa molto di sinistra. Io l' inno lo canto. E a Capodanno farò pure il trenino.
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barbara martusciello stefano disegni foto di bacco
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flash mob sul balcone