2022divano2410

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - STASERA COSA C'E' DA VEDERE? POSSIAMO RIVEDERCI L’ORIGINALE “DJANGO” DI SERGIO CORBUCCI. UN CAPOLAVORO NATO UN PO’ PER CASO, IMPOSSIBILE DA SUPERARE - IN SECONDA SERATA IL DEMENZIALE TRASH “4 CAPORALI E ½ E UN COLONNELLO TUTTO D’UN PEZZO” E  L’EROTICO-ESOTICO “AMORE LIBERO-FREE LOVE” DI PIER LUDOVICO PAVONI CON OLGA BISERA CHE SI PRESENTA NUDA A CAVALLO E FA UN BEL PO’ DI CASINI ALLE SEYCHELLES… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

la leggenda di al, john e jack

In chiaro stasera cosa c’è da vedere? Beh. Pochino. Tutto visto e rivisto. Almeno mi sembra. Si va da “La leggenda di Al, John, Jack” del trio Aldo, Giovanni, Giacomo con Aldo Maccione in uno dei suoi ultimi film girati in Italia, Cine 34 alle 21. Ma c’è anche Antonio Catania. Una produzione ricca, impegnativa, ma non un grande successo. Su Canale 20 alle 21, 05 trovate la bella versione di Steven Spielberg di “La guerra dei mondi” di H. G. Wells. La prima parte funziona benissimo, quando Tom Cruise, assieme alla figlioletta Dakota Fanning, si rende conto che il pianeta terra sta per essere invaso.

 

giu la testa 8

Ma non è male neanche il momento di terrore nella tana dello svitatissimo Tim Robbins. Attenti ai nonni, sono Gene Barry e Ann Robinson, i protagonisti del primo film, capolavoro, diretto da Byron Haskin nel 1953. Meglio il film di Spielberg? No, meglio quello di Byron Haskin col marziano di Charles Gemora. Rai Movie alle 21, 10 ripropone “Giù la testa” di Sergio Leone con Rod Steiger, James Coburn, Romolo Valli, Maria Monti, Rik Battaglia, Franco Graziosi. Ha dei momenti di gran cinema e delle cadute di gusto. Lo stupro di Maria Monti oggi è improponibile.

mr. crocodile dundee 2

Canale 27 alle 21, 10 propone “Mr. Crocodrile Dundee 2” diretto da John Cornell con Paul Hogan, Linda Kozlowski, John Meillon. Era meglio il primo. Ottimo il catastrofico-realistico “The Impossible” di Juan Antonio Bayona con Ewan McGregor e Naomi Watts, coppia con figli sperduta in mezzo allo tsunami del 26 dicembre del 2004. Tratto dalla vera storia di Maria Belon, che assieme a uno dei figli cerca di ricomporre la famiglia. Il piccolo Lucas è interpretato da Tom Holland ancora bambino, Bravissimo. Da vedere.

 

Allarme Rosso

Devo dire che amo molto “Allarme rosso” di Tony Scott con Denzel Washington, Gene Hackman, Matt Craven, George Dzundza, thriller coi sottomarini e la possibilità di una guerra nucleare pronta a scoppiare, La 7 alle 21, 15. Quentin Tarantino, su precisa richiesta di Tony Scott, lavorò sui dialoghi. Ma un dialogo importante fra Denzel Washington e Gene Hackman lo riscrisse anche Robert Towne.

swat squadra speciale anticrimine

 Su Italia 1 alle 21, 20 trovate invece il recentissimo revenge movie “Vendetta” di Jared Cohn con Bruce Willis, Thomas Jane, Theo Rossi e Mike Tyson. Meglio l’action “S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine” di Clark Johnson con Samuel L. Jackson, Colin Farrell, Jeremy Renner, Michelle Rodriguez, LL Cool J, Rai 4 alle 21, 20.

 

franco nero django

Passiamo alla seconda serata. Da vedere “Ancora 48 ore”, diretto da Walter Hill con Nick Nolte, Eddie Murphy, Brion James, Kevin Tighe, Ed O'Ross, David Anthony Marshall. Probabilmente è meglio del thriller violento “Danny the Dog” di Louis Leterrier con Jet Li, Morgan Freeman, Bob Hoskins, Kerry Condon, Rai4 alle 23, 20, che pure ha degli spunti divertenti. Su La7 alle 23, 30, aspettando la serie tv, possiamo rivederci l’originale “Django” di Sergio Corbucci con Franco Nero, José Bodalo, Loredana Nusciak, Eduardo Fajardo. Un capolavoro nato un po’ per caso, impossibile da superare.

nel nome del padre

Divertente, ma niente di più, l’action tutto sparatore “Shoot’em Up – Spara o muori" di Michael Davis con Clive Owen, Paul Giamatti, Monica Bellucci, Stephen McHattie, canale 20 alle 23, 25. Su Rai Movie a mezzanotte il tardo western “I giganti del west” di Richard Lang con Charlton Heston, Brian Keith, Stephen Nacht, Victoria Racimo, John Glover. Le cose migliorano nella notte. Iris all’1, 50 tira fuori il dramma irlandese sull’Ira “Nel nome del padre” di Jim Sheridan con Daniel Day-Lewis, Pete Postlethwaite, Emma Thompson, John Lynch.

 

4 caporali e mezzo e un colonnello tutto d un pezzo 3

Su Rai Movie all’1, 35 torna il primo “Papillon” di Franklin J. Schaffner con Steve McQueen, Dustin Hoffman, Don Gordon, Victor Jory. Rete 4 alle 2, 10 presenta un finto documentario di educazione sessuale, “Scusi, lei conosce il sesso?” di Vittorio De Sisti con Teodoro Corrà, Mirella Pamphili, Gianni Pulone, Edmund Purdom, assolutamente terribile. Ma lo era anche allora. Meglio su Cine 34 alle 2, 30 il demenziale trash “4 caporali e ½ e un colonnello tutto d’un pezzo”, sub-Buttiglione diretto da Bitto Albertini con Mimmo Baldi, Nino Terzo, Max Turilli, Luigi D'Ecclesia, Claudio Giorgi, Jimmy il Fenomeno.

AMORE LIBERO – FREE LOVE

I Pierrots dei titoli di testa sarebbero Terzo-Baldi-Turilli. Che non hanno mai fatto un trio in vita loro. Mulé fa il colonnello scozzese MaCoioni. Per fortuna ci sono come stuntmen i fratelli Ukmar. Sulla sstessa rete alle 4 trovate anche l’erotico-esotico “Amore libero-Free Love” di Pier Ludovico Pavoni con Enzo Bottesini, campione di Rischiatutto, la bellissima e scandalosa Laura Gemser, presentata già come Emanuelle, Olga Bisera, che si presenta nuda a cavallo e fece un bel po’ di casini alle Seychelles, Venantino Venantini, Ugo Cardea.

poliziotto sprint

 

 Tutto si chiude su un classico del cinema poliziottesco all’italiana, “Poliziotto sprint” di Stelvio Massi con Maurizio Merli, Angelo Infanti, Lilli Carati, Orazio Orlando, ma soprattutto Giancarlo Sbragia come simil poliziotto Spadafora, con tanto di discesa in auto su Trinità dei Monti grazie alle acrobazie di Remy Julienne. Rompono anche qualche pezzo di marmo. Ogni tanto qualche matto ci ripro

4 caporali e mezzo e un colonnello tutto d un pezzo 2poliziotto sprint 1poliziotto sprint 24 caporali e mezzo e un colonnello tutto d un pezzo 1poliziotto sprintla leggenda di al john e jack 1AMORE LIBERO – FREE LOVEAMORE LIBERO – FREE LOVE AMORE LIBERO – FREE LOVE AMORE LIBERO – FREE LOVE LA GUERRA DEI MONDIi giganti del westscusi, lei conosce il sesso? quattro caporali e mezzo e un colonnello tutto d’un pezzo scusi, lei conosce il sesso? 2scusi, lei conosce il sesso? la guerra dei mondiPAPILLONtom cruise la guerra dei mondi giu la testa 5giu la testa 3giu la testa 12DANNY THE DOG daniel day lewis nel nome del padre nel nome del padreDANNY THE DOG giu la testa 448 oreANCORA 48 OREANCORA 48 OREAllarme Rossoswat squadra speciale anticrimine la leggenda di al, john e jack

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...