1- MA CHI E' IL VERO MANDANTE DI CICCIOFOCACCIA BELSITO, L'ARABO DEL ‘MERCANTE IN FIERA’ CHE HA MANEGGIATO (E MANEGGIA) IN TOTALE IMPUNITÀ I DENARI DELLA SEGA NORD? 2- CHI HA PROTETTO, FATTO CRESCERE E UTILIZZATO COME UN PUPAZZO SULLE PIAZZE OFFSHORE DI MEZZO MONDO, DA TANZANIA A CIPRO, QUEST'UOMO CHE A STENTO PARLA ITALIANO, A STENTO ARTICOLA UN RAGIONAMENTO OLTRE IL POSSEDERE E LO SCAMBIARE? 3- NESSUNO, FINORA, HA SPIEGATO DAVVERO COME E PERCHÈ BELSITO SIA DIVENTATO BELSITO. NON CI VUOLE UNO SCIENZIATO DEL DIRITTO PER CAPIRE CHE SE QUESTO LEGHISTA PARTICOLARMENTE 'UNSORTABLE' È ANCORA A PIEDE LIBERO, UN MOTIVO CI DEV'ESSERE 4- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA! NELL'ANSIA DI CONSEGNARE LA NAZIONE A PIERFURBY CASINI E ALLA TRILATERAL - SCANDALO FINMECCANICA PERMETTENDO - GLI ANALFABETI DI RITORNO DELL'A.B.C. SI FOTTONO I PIÙ DEBOLI, ABILMENTE SPACCIATI PER "TROPPO GARANTITI"

A cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1- BELSITO FA LO SVIZZERO...
Ma chi e' il vero mandante di Cicciofocaccia Belsito, l'arabo del Mercante in fiera che ha maneggiato (e maneggia) in totale impunità i denari della Sega Nord? Chi ha protetto, fatto crescere e utilizzato come un pupazzo sulle piazze offshore di mezzo mondo quest'uomo che a stento parla italiano, a stento cuciva il pranzo con la cena (non e' reato, questo, per carità), a stento articola un ragionamento oltre il possedere e lo scambiare? Nessuno, finora, ha spiegato davvero come e perchè Belsito sia diventato Belsito. Non ci vuole uno scienziato del diritto per capire che se questo leghista particolarmente 'unsortable' è ancora a piede libero, un motivo ci dev'essere.

Intanto, nel finesettimana, il Corriere e la Stampa hanno scoperto i nuovi dossieraggi del verminaio leghista e ipotizzato una nuova identita' per il famoso "Ammiraglio' della banda Belsito-Mafrici. All'inizio, i pm di Reggio Calabria pensavano che fosse Romolo Girardelli, finanziere genovese dal curriculum un po' oscuro. Adesso pare che Girardelli trattasse con gran rispetto un certo Amerigo Alunno, ex capo della sicurezza del polo di biotecnologie di Genova e attuale consulente "per i rapporti con le forze dell'ordine' di un assessore dipietrista. In alcune nuove intercettazioni, sarebbe lui l'Ammiraglio di cui si parla.

Alunno, intervistato oggi dal Secolo XIX, cade dalle nuvole e si dipinge come un nonnetto che sa a stento maneggiare la sua pensione. E Belsito? Quelli del Secolo, il giornale che ha scoperto gl'investimenti a Cipro e in Tanzania del partito di Bossi, raccontano che avrebbe una societa' a Lugano "che fallisce proprio oggi" per presunte irregolarita' ("Belsito, sospetti dei pm su una societa' svizzera", p. 1). Anche Repubblica, di visura in visura, scopre "la cassaforte svizzera di Belsito per i milioni della Lega" (p.1). Se ne ricava che Ciccio Focaccia sempre riciccia e ancora pasticcia. Tra un interrogatorio e l'altro.

Ma la vera storia della Lega e' appena cominciata. Altro che 'pulizia' e scope maroniane. Il Giornale di Feltrusconi fa un bel colpo con la maxi-intervista alla sbombata Rosi Mauro ("Io, Umberto e il caso Belsito. Adesso vi racconto tutto", pp. 8-9). Belsito? "Ci discutevo spesso. Lo trovavo poco preciso, dispersivo. Ma resto incredula". E le tangenti Finmeccanica sono vere? "Non lo so, non faccio processi, io".

2- LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM, MONTI DIVINO)...
"Un'Italia più' tedesca sul rigore, una Germania più' italiana sulla crescita. E' questa doppia metamorfosi l'obiettivo di una serrata trattativa segreta sull'asse Roma e Berlino". Sulla prima pagina di Repubblica, la rivelazione mondiale di un'Italia maestra di crescita. Crescita delle veline, più che altro. Comunque "c'e' grossa crisi": la gente si mena alla mensa di Sant'Egidio e "per lo shopping del Primo maggio aperto un negozio su tre" (Messaggero, p. 11).

3- MA FACCE RIDE!...
"Il rigore? C'e' un buco da 20 miliardi". Questa l'ha detta Giulietto Treconti al Corriere (p. 6). La notizia e' che per sciropparsi le sue dotte battute da circolo degli Scacchi, in via Solferino non impiegano più' l'Aldissimo Cazzullissimo. Stremato anche lui dai "pvolegomeni del Capitale di Mavx", oppure il giornalista di Cuneo sente puzza di inutilita' definitiva?

4- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Nell'ansia di consegnare la Nazione a Pierfurby Casini e alla Trilateral - scandalo Finmeccanica permettendo - gli analfabeti di ritorno dell'ABC si fottono i più' deboli, abilmente spacciati per "troppo garantiti". "Bersani: vicini all'accordo sul lavoro. Il leader pd: mancano 400 milioni. Alfano: il nodo sono le assunzioni" (Corriere, p. 10).

Sulla Stampa di Mariopio Calabresi, meritoria inchiesta di Marco Alfieri: "Vuoi crescere? Ti taglio il fido". Banche-imprese, i conti non tornano. Affidi tagliati alle aziende che si fondono. E lo sviluppo diventa una chimera" (p. 9). Ma come, nonostante il famoso governo dei banchieri?

5- NO ELSA NO CRY...
"Azienda in crisi, licenzia i figli e poi si uccide. Nuoro, un altro impreditore suicida. Gia' 25 casi dall'inizio dell'anno" (Repubblica, p. 11).

6- A COSA SERVONO I GIORNALI...
Il quasi novantenne Monsieur Antoine Bernheim ha fatto causa alle Generali perche' voleva fare il presidente fino a 2050. Il Corriere della Sera, con il suo bell'azionariato tutto infrociato sull'asse Trieste-Piazzetta Cuccia, arma la penna di Aldo Grasso che esegue con gioia. "Antoine Bernheim, gia' al vertice delle Assicurazioni Generali, si sente un esodato.

Nonostante una favolosa liquidazione e una rendita vitalizia come presidente onorario che supera il milione e mezzo di euro, ha fatto causa alla societa' (cioe' al mio padrone, ndr) perche' pretende un indennizzo per la mancata conferma alla presidenza. Rinuncerebbe se Trieste gli pagasse l'affitto della sua casa a Venezia". Questa e' una storia di quelle che non sai se ridere o incazzarti. Nel dubbio, la posizione di questa modesta rassegna anarchica rimane la solita: con i soldi strozzatevi e con gli strapuntini soffocatevi.

7- AGENZIA MASTIKAZZI...
Fanno fuori qualche provincia? La Stampa ci racconta a pagina 2 una storia toccante: "L'amarezza di Verbania, la piccola capitale che rischia di perdere i gradi. La sede della polizia non e' ancora finita, ma sta gia' per diventare una spesa inutile"


colinward@autistici.org

 

FRANCESCO BELSITOFRANCESCO BELSITO CON UMBERTO BOSSIbossi belsito GIULIO TREMONTI ROSI MAURO IN LACRIME A PORTA A PORTAPIERFERDINANDO CASINI TRILATERAL COMMISSIONALFANO E BERSANI ELSA FORNERO 9 antoine bernheim lap1IL TRIO BERSANI CASINI ALFANO

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…