fedez

ATTO DI FEDEZ - IL RAPPER E J-AX ATTACCATI DA UN EX ARTISTA DELLA LORO ETICHETTA: SCATTA LA CAUSA LEGALE - MIKE HIGHSNOB CITATO IN GIUDIZIO PER AVER VIOLATO UNA CLAUSOLA DI RISERVATEZZA INCLUSA NEL CONTRATTO FIRMATO CON LA CASA DISCOGRAFICA - "QUESTA È UNA VENDETTA PER TAGLIARMI LE GAMBE" – VIDEO

 

fedez MIKE HIGHSNOB

Stefano Landi per il Corriere della Sera

 

Nonostante sia allenato alle guerre dialettiche, Mike Highsnob (al secolo Michele Matera), 32 anni, questa volta si sente schiacciato dalle accuse che ha scatenato per una sua canzone: «Viva l' Italia dei rapper pacco, uno di questi era il mio capo, per uscire dal suo contratto sai la m... che ho mangiato». Il capo in questione è Fedez, che nel 2014 lo aveva assoldato nella sua scuderia Newtopia. Anche mitragliandosi rime addosso i rapper costruiscono il loro successo.

 

Dalle parti di Newtopia, però, la cosa non è stata presa bene ed è partita una citazione in giudizio verso il rapper spezzino. «Ma io ho giocato usando le regole del rap. Fabri Fibra attaccò Fedez usando rime più dirette. La realtà è che io sono un pesce piccolo e basta poco per mettermi fuori dal gioco», dice Highsnob, che in un' altra intervista sul web attaccò senza giri di parole anche Rovazzi (pure lui del team Newtopia) per un plagio nei suoi confronti con «Volare». La causa verrà discussa il 6 febbraio al tribunale civile di Milano.

 

fedez

Bisogna tornare indietro al 13 giugno, quando dalla società di Fedez e J-Ax parte la lettera a Highsnob. I motivi, secondo l' avvocato della società Cristiano Magaletti, sarebbero diversi. Al centro non c' è il dissing (lo sfottò cantato, ndr ) della canzone ma la violazione da parte di Highsnob di un patto di riservatezza legato al contratto. E presentano il conto di 20 mila euro di penale. «Ricevuta la denuncia, ho postato in Rete un video in cui sfogavo la mia rabbia. Hanno fatto della libertà d' espressione il loro cavallo di battaglia, questa è una vendetta per tagliarmi le gambe», sostiene il rapper. «Quello che dice è pura invenzione: parliamo di una semplice causa promossa su mio consiglio, per vicende di poco conto non coinvolgiamo nemmeno Fedez e J-Ax - chiarisce Magaletti -. Loro non ostacolerebbero mai la libertà artistica di alcun cantante. Highsnob farebbe bene a emergere come artista anziché come venditore di fake gossip».

MIKE HIGHSNOB

Era il 2013, quando Highsnob arrivò a Milano per alzare il volume della sua carriera. Mai un rapporto facile, tra scaramucce e accuse velate.

 

«Fedez conosce la mia storia e le mie finanze. E questo gli basta per crearmi un disagio - dice Highsnob -. Ora devo spendere per l' avvocato i soldi con cui avrei potuto incidere due dischi. Mi piacerebbe poter continuare a dire quello mi pare almeno nelle canzoni. Nel rap questo si è sempre potuto fare».

 

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO