1. GIÀ BELLO CARICO PER IL SUO PROSSIMO VIAGGIO DI APPRENDIMENTO A WASHINGTON, RE GIORGIO BANALITANO SE NE INFISCHIA DELLA VERITA’ E FISCHIA UN FALLO DI CONFUSIONE IN AREA DI RIGORE SUL MONTE DEI PACCHI DI SIENA. D’ORA IN POI “SBRANA” DIRETTAMENTE LUI. DRAGHI E VISCO NON SI TOCCANO, DICE AL ‘’SOLE 24 ORE’’, E I GIORNALI FACCIANO PURE IL LORO MESTIERE, MA SENZA METTERE A RISCHIO L’INTERESSE NAZIONALE 2. A ROTTA DI COLLE! I PRIMI RISULTATI GIÀ SI VEDONO. OGGI, IL ‘’CORRIERE DELLE BANCHE’’ DI DON FLEBUCCIO DE BORTOLI RETROCEDE SIENA COME TERZA NOTIZIA A PAGINA 7. NEI PROSSIMI GIORNI, A PARTE ‘’IL FATTO QUOTIDIANO’’, ‘’IL GIORNALE’’ E ‘’LIBERO’’, SCOMMETTIAMO CHE CI SARÀ UN GRADUALE SLITTAMENTO DELL’INCHIESTA VERSO LE PAGINE ECONOMICHE E IL RICHIAMO DI QUALCHE INVIATO. PERCHÉ QUANDO PARLA RE GIORGIO, LA NAZIONE ASCOLTA. E CAPISCE DA SOLA CHE COSA DEVE FARE

a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1 - IL RITORNO DI RE GIORGIO...
Già bello carico per il suo prossimo viaggio di apprendimento a Washington, Re Giorgio Banalitano fischia un fallo di confusione in area di rigore sul Monte dei Pacchi di Siena. D'ora in poi "sbrana" direttamente lui. Draghi e Visco non si toccano, dice al Sole 24 Ore, e i giornali facciano pure il loro mestiere, ma senza mettere a rischio l'interesse nazionale.

I primi risultati già si vedono. Oggi, il Corriere di don Flebuccio De Bortoli retrocede Siena come terza notizia a pagina 7. Nei prossimi giorni, a parte Cetriolo Quotidiano, Giornale e Libero, scommettiamo che ci sarà un graduale slittamento dell'inchiesta verso le pagine economiche e il richiamo di qualche inviato. Perché quando parla Re Giorgio, la nazione ascolta. E capisce da sola che cosa deve fare.

La Stampa titola in prima pagina: "Napolitano, chiarezza su Mps ma senza fare speculazioni". Su Repubblica, "Mps, l'allarme di Napolitano.'Serve chiarezza senza destabilizzare. Va salvaguardato l'interesse nazionale'. Il capo dello Stato difende la Banca d'Italia. L'appello del Colle per uscire dall'impasse ed evitare il gioco al massacro della politica. Sottrarre gli organi di vigilanza al fango della campagna elettorale" (p. 3). Ma intanto "Duello Bersani-Monti su Montepaschi. Il premier: ‘Fuori i partiti dalle banche'. Il leader: ‘Via i banchieri dai partiti" (Repubblica, p. 4).

Non ci sta il Cetriolo Quotidiano: "Mps, Napolitano fa scudo a Bankitalia. Intervista web per fermare le critiche a Draghi e Visco. Caos attorno all'inchiesta sul buco: la Procura di Siena accusa di aggiotaggio chi diffonde notizie false che minacciano la tenuta della banca. Si muovono anche i pm di Roma. E il capo dello Stato avverte subito: guai a toccare le istituzioni" (p. 1).

2 - CON LIN-GOTTI LO SPRETATO, IL SEGRETO E' ASSICURATO...
Fatto fuori dallo Ior, la banca dei preti, Lin-Gotti Tedeschi resta comunque il ventennale capo italiano del piissimo Santader, la banca spagnola che ha rifilato Antonveneta al Monte dei Pacchi. "Montepaschi, interrogato Gotti Tedeschi. Incontri segreti con Mussari. L'ex presidente Ior: operazione gestita direttamente da Madrid. Il prezzo pagato da Mps per Antonveneta fu congruo" (Corriere, p. 7).

Sulla Stampa, un faro su "L'anomalia dei 230 milioni di interessi pagati agli spagnoli. La Guardia di finanza passa al setaccio tutti i contratti dell'operazione Antonveneta" (p. 5). Sul Giornale ecco "Gli strani aiutini di Fini e Tarantola alla banca rossa. Barbato rivela: ‘Il leader di Fli si oppose all'audizione alla Camera'. Bankitalia, Trani fa luce sul ruolo dell'ex direttore della Vigilanza", oggi presidente Rai (p. 4).

Libero va al cuore dello scandalo: "Il giallo Interbanca, venduta tre volte. Nell'affare Antonveneta, Montepaschi pagò a Santander anche 894 milioni per un istituto che era già stato ceduto a una controllata della banca spagnola. La quale ne tornò in possesso pochi mesi dopo con una ricca plusvalenza. E molti passaggi rimasti oscuri" (p. 5).

3 - AVVISI AI NAVIGATI...
Cercavate una conferma del fine regno sul Corriere di Abramo Bazoli, ormai surclassato da presi dentone della Cariplo Giuseppe Guzzetti? Eccola: oggi il Corriere lo schiaffa in prima pagina tra coloro che decisero la conferma di Peppino Mussari alla presidenza Abi, nonostante fosse già nota l'apertura di un'inchiesta giudiziaria che lo riguardava ("Il cenacolo dei banchieri. Il caso Mussari e la classe dirigente", Daniele Manca).

4 - EGUALI DI FRONTE AL FISCO...
"Il governo rinvia il riccometro. Salta la schedatura contro i finti poveri. La Fornero irritata, è stato decisivo il no della Cei" (Stampa, p. 10). "Pdl e Lombardia bloccano il riccometro. Finti poveri, stretta rinviata. Lupi: governo dimissionario. Fornero: lavoro sprecato". "Le dichiarazioni per ottenere gli sgravi. In Trentino 37mila euro, in Sicilia 10 mila. Ecco i dati presentati da 6,5 milioni di italiani. L'11% autocertifica zero euro" Corriere, p. 5). Che la Cei abbia bloccato una "schedatura" è finalmente un'opera pia e libertaria.

5 - MA FACCE RIDE!...
Marco Ferrando: "La falce e martello sono io, gli altri hanno tradito" (Repubblica, p. 10).

6 - SALOTTI MARCI...
Movimenti tra soci a piazzetta Cuccia, dove si saluta con gioia l'inabissamento dell'inchiesta sugli accordi con i Ligrestos, e in piazza Cordusio. "Mediobanca, Cariverona sotto il 2%. Tra gli azionisti di Unicredit il fondo Blackrock sale al 5%. Le revisioni dei portafogli da parte delle fondazioni e gli equilibri del mercato" (Corriere delle banche, p. 31)

7 - AGENZIA MASTIKAZZI...
"Cambia la formula del peso forma. A Brad Pitt non serve più la dieta" (Corriere, p. 25)

 

 

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