giancarlo giannini castellitto

“MI AVEVANO CACCIATO DAL CENTRO SPERIMENTALE E NON MI HANNO MAI DATO UN PREMIO, FORSE PERCHÉ SONO UN PERITO ELETTRONICO – LA RIVINCITA DI GIANCARLO GIANNINI, NOMINATO DAL MINISTRO SANGIULIANO NEL NUOVO CDA DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, DI CUI È PRESIDENTE SERGIO CASTELLITTO: “L’ESPERIENZA SERVE. SO QUANTO VALE SERGIO. PRIMA ALLA PRESIDENZA C’ERA MARTA DONZELLI. NON SO CHI FOSSE. E’ STATO FRANCESCHINI A MANDARMI VIA…"

giancarlo giannini

Estratto dell’articolo di  Stefania Ulivi per il Corriere della Sera

 

«Mi hanno chiamato e ritornerò, cos’altro volevate sapere?»

 

Giancarlo Giannini lei è uno dei membri nel cda del Centro Sperimentale di cinematografia, nominato come il presidente Sergio Castellitto e Pupi Avati dal ministro della cultura Sangiuliano. Quando finì la sua esperienza precedente lei commentò in modo polemico.

«Mi hanno mandato via. Sono contento di riprendere il percorso: sono stato insegnante, tutor, anche nel consiglio. Adesso aspettiamo la ratifica (delle commissioni Cultura di Camera e Senato, ndr), poi ci dovremo riunire. Non so ancora cosa farò, se anche il docente. Se ci hanno scelto si fideranno di noi. È il ministro che decide. Prima c’era Franceschini che mi chiamò e che è lo stesso che mi mandò via. Ma non mi intendo molto di queste cose».

giancarlo giannini

 

La prese molto male.

«La cosa che mi è dispiaciuta è che non mi mandarono neanche un biglietto di ringraziamento, vent’anni lì e poi solo una telefonata che mi dice che devo andar via. Forse ero troppo vecchio».

 

La presidente Marta Donzelli e il suo cda sono stati azzerati un anno e mezzo prima della scadenza .

«Essendo la presidente doveva mandarti un biglietto “la ringraziamo…”. Invece, solo un calcio nel sedere. Non so chi sia, lei lo sa?»

Una produttrice.

«Se l’hanno messa lì qualcosa avrà saputo fare. Non so chi c’era nel cda precedente».

Cristiana Capotondi, l’avvocata Guendalina Ponti e Andrea Purgatori.

«Bravo, certo. Comunque non so che valutazioni siano state fatte. Ora noi aspettiamo di essere operativi».

Marta Donzelli

 

Ci sarà da nominare un comitato scientifico.

«Esatto. Non so se ne farò parte».

Il cambio è anche generazionale: lei, Avati, anche Castellitto, siete quella dei padri.

«L’esperienza serve, ricordo quando nel cda c’era Dante Ferretti, non mi pare abbia fatto male dall’alto dei suoi Oscar. Conosco bene Sergio Castellitto, attore, regista, sceneggiatore. So quanto vale. E io qualcosa ho fatto».

Più di qualcosa. Ma perché lo dice sempre con un tono amaro? Ancora la storia del Leone alla carriera mancato?

«Ma era solo una battuta, “Neanche il Gatto nero mi hanno dato”. Potevo dire Topo Gigio. Ma è vero, mai nessun premio. Giusto, sono un perito elettronico industriale».

giancarlo giannini mariangela melato

 

 

(...)

 

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