IL CINEMA DEI GIUSTI -"CHE TU SIA DANNATO, KOJI KABUTO!" – ALLA FESTA DI ROMA IL RITORNO IN GRANDE STILE DI “MAZINGA" FRA RAZZI FOTONICI, BATTAGLIE STELLARI E ROBOT GIGANTESCHI -PRESENTE ANCHE IL CREATORE DEL MANGA GO NAGAI –– IL FILM DIRETTO DA SHIMIZU E’ RISPETTOSO DELLA STORIA DEL PERSONAGGIO, ANCHE SE I PIU' CRITICI AVRANNO PARECCHIO DA DIRE SULL'USO DEL DIGITALE…- VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
"Che tu sia dannato, Koji Kabuto!". Tremate cinefili e nerd romani per il ritorno in grande stile di Mazinga, del perfido Dottor Inferno, e della banda dei buoni, capitanata da Kojo Kabuto. Per l'occasione, l'anteprima addirittura mondiale del reboot Mazinga Z - Infinity, diretto da Junji Shimizu, in uscita il 31 ottobre, e' sceso alla Festa di Roma anche il suo creatore, il mitico Go Nagai, l'uomo che scrisse i primi Manga di Mazinga nel 1972.
I ragazzini e i vecchi fan avranno di che divertirsi fra razzi fotonici e battaglie stellari fra robot giganteschi. Certo, alla proiezione stampa stamattina c'erano solo pochi critici assonnati, ma non fanno testo. Diciamo che il reboot e' rispettoso della storia del personaggio e delle vecchie tecniche di animazione, anche se i piu' critici avranno parecchio da dire sull'uso del digitale, quando il vecchio Mazinga era proprio costruito con l'animazione tradizionale.
Avranno da dire anche della storia, la sceneggiatura e' firmata da Takahiro Ozawa, che mischia un po' il vecchio Mazinga con la fantascienza americana di oggi, da Interstellar a Arrival, e rendono il film molto piu' complesso di quello che un padre pronto a portarci il figlioletto potrebbe pensare.
Anche perche' oltre ai personaggi storici del vecchio Mazinga, troviamo la bella androide Lisa, sexy e tutta curve, 91% composta di materiale umano, che puo' portare l'eroe Koji Kubata in mondi paralleli al nostro. Forse troppe sono le spieghe scientifiche e filosofiche che si fanno i protagonisti, ma si deve pensare a quanto abbia scosso i giapponesi la tragedia di Fukushima e non si puo' scherzare certo con l'energia atomica e i raggi fotonici come un tempo.
Proprio la cappa di piombo creata da Fukushima rende il film meno avventuroso e leggero del previsto. Con troppe domande filosofiche: questo mondo merita di essere salvato? Se ne accorge anche il Dottor Inferno, armato da Maresciallo delleTenebre, scontrandosi con Koji Kubata,"non sei piu' il ragazzino vivace di un tempo, sei un adulto". Da adulto responsabile Koji, ma anche la sua compagna Sayaka Yumi.
A capo del nuovo istituto di ricerca di energia fotonica, pensano all'uso pacifico delle lore ricerche. E la vecchia centrale, con dentro i vecchi Mazinga, ci ricorda costantemente altre pericolose centrali del passato giapponese. Il problema centrale del film e' far convivere dentro il reboot di uno storico manga, le paure del Giappone (enon solo del Giappone) di oggi.Imperdibile per i vecchi e nuovi fan.