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IL CINEMA DEI GIUSTI - GIÀ SALUTATO CON CALORE UN ANNO FA A VENEZIA, DOVE VINSE UN PREMIO A ORIZZONTI, "NEVIA", OPERA PRIMA DI NUNZIA DE STEFANO, PRODOTTO DA MATTEO GARRONE, ESCE ORA SU SKY, MENO LANCIATO E AGGRESSIVO DI UN "FAVOLACCE" DEI GEMELLI D'INNOCENZO, MA ALTRETTANTO ISPIRATO ALL'ESTETICA E AGLI UNIVERSI GARRONIANI – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

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Già salutato con calore un anno fa a Venezia, dove vinse un premio a Orizzonti, "Nevia", opera prima di Nunzia De Stefano, che lo ha scritto assieme a Chiara Ridolfi, prodotto da Matteo Garrone, esce ora su Sky, meno lanciato e aggressivo di un "Favolacce" dei gemelli D'Innocenzo, ma altrettanto ispirato, in qualche modo, all'estetica e agli universi garroniani.

 

Se quello era più legato al realismo dark e favolistico di Garrone, "Nevia" ne riprende magari solo la messa in scena realistica e essenziale. Quello che vuole raccontare Nunzia De Stefano col suo primo film è semplicemente qualcosa che conosce bene, che ha vissuto quando era sfollata nel campo container di Ponticelli dopo il terremoto del 1980.

 

Nevia, interpretata con grande amore e aderenza al personaggio da Virginia Apicella uno dei punti di forza del film, è una ragazza di 17 anni che vive in un mondo al femminile con la nonna Nana', la non scordata Pietra Montecorvino di "F.F.S.S.", la zia Lucia di Franca Abatengelo, e la sorellina Enza.

 

Un mondo che, diventando donna, non potrà più proteggerla come sperava. Tra maschi opprimenti, violenti e poco interessanti, trova amicizia e forse qualcosa di più tra i ragazzi del circo che arriva a Ponticelli. Ma la cosa non può piacere certo al mondo maschile che la stringe sempre di più.

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Film di crescita, di fuga, di superamento di barriere, "Nevia" è un sincero e preciso ritratto di un tentativo di emancipazione dai mondi maschili, da qualsiasi patriarcato, magari anche registico o produttivo. In questo va salutato come operazione più attenta e sofferta del previsto che merita dal pubblico lo stesso sguardo chiaro della regista rispetto alla sua eroina.  

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