oscar 2016

GLI OSCAR DEI GIUSTI - È PIÙ CHE POSSIBILE CHE ''THE REVENANT'' VINCA PARECCHI OSCAR - MORRICONE, DOPO I ''GLOBE'', È GRAN FAVORITO ANCHE CON L'ACADEMY, MA TARANTINO NON VIENE CANDIDATO - ''MAD MAX'' PIENO DI CANDIDATURE, MA NON PER CHARLIZE THERON E TOM HARDY, CHE SI CONSOLA - ''CAROL'' SENZA MIGLIOR REGIA NÉ FILM - TRIONFO PER IL PICCOLO ''ROOM'' - PER ''YOUTH'' DI SORRENTINO SOLO MIGLIOR CANZONE

Marco Giusti per Dagospia

 

dicapriodicaprio

Pronti per l'Oscar! The Revenant di Alejandro Inarritu con Leonardo Di Caprio, dopo aver trionfato ai Golden Globe,  fa la figura del leone nelle nomination agli Oscar 2016. Ben 12 nomination. Tra queste miglior film, attore protagonista, Di Caprio, non protagonista, Tom Hardy, fotografia, musica, montaggio, scenografia, trucco. Piu' che possibile che ne vinca parecchi di Oscar, soprattutto quelli maggiori. Anche il nostro Ennio Morricone, dopo aver vinto il Golden Globe per The Hateful Eight di Quentin Tarantino, e' candidato e gran favorito per lo stesso film.

 

mad max e furiosa in fury roadmad max e furiosa in fury road

Ma The Hateful Eight ottiene solo musica e miglior attrice non protagonista per Jennifer Jason Leigh (daje). Non ottiene neanche la sceneggiatura. Molte nomination, cinque, per lo strepitoso La grande scommessa di Adam McKay, miglior film, regia, Christian Bale come non protagonista, montaggio. Mad Max: Fury Road di George Miller e' candidato a ben 9 Oscar, come miglior film, regia fotografia, montaggio, scenografia e altri premi tecnici, ma non per i due protagonisti, Tom Hardy e Charlize Theron.

 

tarantino accetta il golden globe per ennio morriconetarantino accetta il golden globe per ennio morricone

Spotlight di Tom McCarthy, che vedremo presto, ottiene sei nomination,  miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio e i due non protagonisti, Mark Ruffalo e Rachel McAdams. Ma nulla a Michael Keaton protagonista.

 

Sei anche a Carol di Todd Haynes, che sembrava grande favorito a tutto, viene segnalato per sceneggiatura, Cate Blanchett protagonista, Rooney Mara non protagonista, fotografia, ma non per miglior film e regia. Room di Lenny Abrahms, invece, ottiene la nomination sia per il miglior film, sia per il regista e per la protagonista Brie Larson. Trionfo assoluto. Bene anche per Steven Spielberg e il suo Il ponte delle spie. Sei nomination. Miglior film, miglior sceneggiatura, miglior attore non protagonista, Mark Rylance, scenografia.

ennio morricone   quentin tarantinoennio morricone quentin tarantino

 

Nulla pero' a Tom Hanks e a Spielberg regista. A The Martian vanno miglior film, miglior protagonista, Matt Damon, sceneggiatura e atri tre premi tecnici.  Brooklyn di John Crowley, che non abbiamo ancora visto, ottiene il miglior film e la la miglior attrice con Saorsie Ronan. Charlotte Rampling per 45 anni e Jennifer Lawrence per Joy daranno filo da torcere a Cate Blanchett come miglior attrice.

 

 Sylvester Stallone, fresco di Golden Globe, si ritrova una bella candidatura all'Oscar come non protagonista per Creed, in uscita questa settimana. E potrebbe vincere. The Danish Girl e' in corsa solo per i due protagonisti, Eddie Redmayne e Alicia Vikander, non protagonista. Sicario ottiene solo la migliore fotografia. Youth di Paolo Sorrentino solo la migliore canzone. Inside Out se la vedra' nell'animazione con Anomalisa,

sorrentino keitelsorrentino keitel

 

Quando c'era Marnie, Shaun, il brasiliano O menino e o mundo. Fra i film stranieri si segnala The Son of Saul di Laszlo Nemes, che penso abbia gia' la vittoria in tasca, e che e' uno dei film piu' importanti dell'anno, che se la vedra' con Mustang, El abrazo del serpiente, A War, Theem.

 

 

 

Ecco l'elenco completo delle nomination 

Miglior film 
La grande scommessa

Il ponte delle spie

youth di paolo sorrentinoyouth di paolo sorrentino

Brooklyn

Mad Max: Fury Road

Sopravvissuto - The Martian

Revenant

Room

Il caso Spotlight

 

Miglior regia

Adam McKay - La grande scommessa

George Miller - Mad Max: Fury Road

Alejandro Gonzales Inarritu - Revenant

Lenny Abrahamson - Room

Tom McCarthy - Il caso Spotlight

45 ANNI45 ANNILA GRANDE SCOMMESSA      LA GRANDE SCOMMESSA carol   cannes film festival 3carol cannes film festival 3 rooney mara, rooney mara, “carol” carol 5rooney mara e cate blanchett in carolrooney mara e cate blanchett in carolil ponte delle spie  7il ponte delle spie 7il ponte delle spie  6il ponte delle spie 6rey star warsrey star warsrey star  warsrey star warsfan di star wars al chinese theater di hollywoodfan di star wars al chinese theater di hollywood45 anni  645 anni 6


Miglior attore protagonista 
Bryan Cranston - Trumbo 
Matt Damon -The Martian 
Leonardo DiCaprio - Revenant 
Michael Fassbender - Steve Jobs 
Eddie Redmayne - The Danish Girl 

Miglior attrice protagonista 

Cate Blanchett - Carol 
Brie Larson - Room 
Jennifer Lawrence - Joy 
Charlotte Rampling - 45 anni 
Saorsie Ronan - Brooklyn 

Miglior attore non protagonista 
Christian Bale - La grande scommessa 
Tom Hardy - Revenant 
Mark Rylance - Il ponte delle spie 
Mark Ruffalo - Spotlight 
Sylvester Stallone - Creed 

Miglior attrice non protagonista 
Jennifer Jason Leigh - The Hateful Eight 
Rooney Mara - Carol 
Rachel McAdams - Spotlight 
Alicia Vikander - The Danish Girl 
Kate Winslet - Steve Jobs 

Miglior sceneggiatura originale 

Il ponte delle spie 
Ex Machina 
Inside Out 
Spotlight 
Straight Outta Compton 

Miglior sceneggiatura non originale 
La grande scommessa 
Brooklyn 
Carol 
The Martian 
Room 

Miglior film straniero 

El abrazo del serpiente (Colombia) 
Mustang (Francia) 
Il figlio di Saul (Ungheria) 
Theeh (Giordania) 
A War (Danimarca) 

Miglior film d'animazione 

Anomalisa 
Boy and the World 
Inside Out 
Shaun the Sheep Movie 
When Marie Was There 

Miglior montaggio 

La grande scommessa 
Mad Max Fury Road 
Revenant 
Spotlight 
Star Wars: il risveglio della Forza 

Miglior scenografia 

Il ponte delle spie 
The Danish Girl 
Mad Max: Fury Road 
Sopravvissuto - The Martian 
Revenant 

Miglior fotografia 

Carol 
The Hateful Eight 
Mad Max Fury Road 
Revenant 
Sicario 

Migliori costumi 

Carol 
Cinderella 
The Danish Girl 
Mad Max Fury Road 
Revenant 

Miglior trucco e acconciature 

Mad Max: Fury Road 
The 100-Year-Old Man Who Climbed out the Window and Disappeared 
Revenant 

Migliori effetti speciali 

Ex Machina 
Mad Max: Fury Road 
Sopravvissuto - The Martian 
Revenant 
Star Wars: il risveglio della Forza 

Miglior sonoro 

Il ponte delle spie 
Mad Max: Fury Road 
Sopravvissuto - The Martian 
Revenant 
Star Wars: il risveglio della Forza 

Miglior montaggio sonoro 

Mad Max: Fury Road 
Sopravvissuto - The Martian 
Revenant 
Sicario 
Star Wars: il risveglio della Forza 

Miglior colonna sonora originale 

Il ponte delle spie 
Carol 
The Hateful Eight 
Sicario 
Star Wars: il risveglio della Forza 

Miglior canzone 

Earned It - 50 sfuature di grigio 
Manta Ray - Racing Extinction 
Simple Song #3 - Youth 
Til It Happens To You - The Hunting Ground 
Writing's On the Wall - Spectre 

Miglior documentario 

Amy 
Cartel Land 
The Look of Silence 
What Happene, Miss Simone? 
Winter of Fire: Ukraine's Fight for Freedom 

Miglior corto documentario 

Body Team 12 
Chan, beyond the Lines 
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah 
A Girl in the River: The Price of Forgiveness 
Last Day of Freedom 


Miglior cortometraggio 

Ave Maria 
Day One 
Everything Will Be OK 
Shok 
Stutterer 

Miglior cortometraggio d'animazione 

Bear Story 
Prologue 
Sanjay's Super Team 
We Can't Live without Cosmos 
World of Tomorrow 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...