jane fonda

GOLA PRO-FONDA – A 83 ANNI JANE FONDA CONFESSA CANDIDAMENTE LE SUE FANTASIE EROTICHE POPOLATE DA TOY- BOY: "NON SONO CAPACE DI INTIMITA'. SONO MOLTO GRATA DI NON DOVERMI SPOGLIARE MAI PIÙ DI FRONTE A NESSUNO. E SE LO FACESSI, VOGLIO DIRE NELLA MIA FANTASIA, L'UOMO SAREBBE PIÙ GIOVANE DI ME. MI IMMAGINO DI INCONTRARE QUALCUNO COME UN…" - IL FITNESS, LA BATTAGLIA CONTRO LA CRISI CLIMATICA E I 5 ARRESTI - VIDEO

Elisabetta Moro per elle.com

 

jane fonda george segal non rubare… se non e' strettamente necessario

"Sono molto grata di non dovermi spogliare mai più di fronte a nessuno, nemmeno a lume di candela. E se lo facessi, voglio dire nella mia fantasia, l'uomo sarebbe anche più giovane di me, quindi risulterebbe ancora più difficile". 

 

Jane Fonda non ha certo paura di parlare di sessualità (né di debolezze) e a 83 anni ha un solo rimpianto: "La mancanza di intimità". L'attrice racconta a Harper's Bazaar di essersi resa conto di non essere "veramente capace di intimità" e così preferisce rifugiarsi nelle sue fantasie: "Mi immagino di incontrare qualcuno come un professore o un ricercatore, qualcuno che sia davvero capace di amare, di amare una donna, così che potessi mettermi davvero in gioco". Ma il problema è che Fonda si immagina sempre uomini più giovani: "Sono troppo vanitosa, con un uomo più giovane non potrei mai mostrarmi. Sono stata cresciuta pensando di dover apparire in un certo modo". Un circolo vizioso.

jane fonda cat ballou

 

 

Eppure nella vita dell'attrice, i rimpianti sulle relazioni e l'intimità sono solo un velo di amarezza tra mille stimoli. Del resto Jane Fonda, lo sappiamo, è tantissime cose insieme: è un'icona del cinema, una celebrità immortale, una guru del fitness, ma oggi è anche e soprattutto un'attivista. Lo è sempre stata, in realtà: un'attivista femminista e strenua oppositrice della guerra in Vietnam, ma oggi la sua preoccupazione principale è la crisi climatica a cui sta dedicando tutte le sue energie. "Come spesso accade nella mia vita, è stata Naomi Klein a farmi cambiare prospettiva", racconta, "Il suo libro On Fire: The (Burning) Case for a Green New Deal - come i suoi libri hanno sempre fatto - mi ha in qualche modo scossa.

 

jane fonda cat ballou

Ma per tutta la vita ho letto libro che mi ha avviata su una nuova traiettoria. Mi chiedevo: 'Cosa posso fare?' Ed ero molto depressa perché sapevo che dovevo fare di più e non sapevo come. Naomi mi ha spiegato la scienza in modo così chiaro. E mi ha spiegato il Green New Deal". Da quel momento Fonda ha iniziato a organizzare la sua battaglia: si è trasferita per 4 mesi a Washington per incontrare i principali gruppi ambientalisti e capire come poteva collaborare. "E quando tutto è finito", spiega, "non avevo dubbi sul fatto che non avremmo mai affrontato la questione climatica se non avessimo affrontato contemporaneamente anche la disuguaglianza economica e razziale".

 

 

Fonda ha organizzato manifestazioni, ha creato contatti, ha messo a disposizione la sua piattaforma e si è fatta arrestare 5 volte. A noi sembra una forza della natura, ma, a sentire lei, è solo un "tipo generico di persona" che ha ancora tanto, tantissimo da imparare. Com'è possibile? "Ho sempre la sensazione di dover prestare attenzione per poter imparare", spiega, "E cerco di avere amici che possano insegnarmi. Sono una studentessa. Sono molto attenta. Ricevo. E poi divento il megafono. Non invento le cose. Devi sapere dove sono i tuoi punti di forza. Sono derivativa. Non sono originale".

 

jane fonda tout va bien

Eppure non sta forse proprio qui la grandezza di questa donna che a più di 80 anni, con una carriera incredibile alle spalle, è ancora pronta a mettersi in dubbio e accogliere le sfide? E in fondo noi donne - sempre pronte a volere di più e a immaginarci perfette - ci rivediamo in lei: una fonte di ispirazione, una combattente che, però, non ha paura di dire che lei, con un uomo più giovane, non avrebbe il coraggio di mostrarsi. Teniamoci stretto questo mix di debolezza e forza perché ne nascono grandi cose. Parola di Jane Fonda.

robert redford jane fonda a piedi nudi nel parcojane fonda 1jane fonda e tom haydenjane fonda arrestata per la quinta volta 1jane fonda arrestatajane fondajane fonda protesta per il clima 2jane fonda arrestata 9jane fonda in piazza per il climajane fonda protesta per il climajane fonda arrestata per la quinta voltajane fonda 2jane fonda da' il premio ai produttori di parasitehenry, peter e jane fonda 1henry e jane fonda 2jane fonda e marlon brando 1joaquin phoenix, jane fonda e olivia colman jane fonda impellicciata su voguejane fonda 5jane fonda 1jane fonda 2jane fonda a veneziajane fondajane fonda 2anita pallenberg jane fonda in barbarella 3anita pallenberg jane fonda in barbarella 1JANE FONDA ROBERT REDFORD VENEZIAjane fondajane fonda 4jane fonda su edit copiajane fonda e marlon brando 2jane fonda 2

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…